Nella società dell’informazione la merce più preziosa è
proprio la “conoscenza”, che deriva dallo scambio di know-how e
informazioni che viaggiano attraverso la rete. Contestualmente allo sviluppo
della società dell’informazione si è andata diffondendo una forma di controllo
sociale e di sorveglianza (sempre più capillare e invasiva) su gran parte della
popolazione occidentale. Questo lavoro di ricerca approfondisce, quindi, le
tematiche concernenti i social network (funzioni, storia) e i nuovi sistemi di sorveglianza
e controllo sociale legati al loro utilizzo, analizzando le modalità e i
sistemi attraverso i quali si attuano le pratiche di sorveglianza e controllo
sociale per mezzo di questi nuovi sistemi di comunicazione di massa.
Giuliana Sorci,
laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali presso l’Università di
Pisa, ha altresì conseguito la laurea specialistica in Storia e civiltà (sempre
presso l’ateneo pisano) presentando la tesi da cui è tratto questo saggio, con
la quale si è classificata seconda all’edizione 2014 del Premio dedicato alla
memoria di Matteo Muzzetto, presso l’Università di Pisa. È socio fondatore dell’associazione
“Centro Zabùt - documentazione lotte sociali”.