“Queste pagine ci accompagnano
nel lungo percorso umano di chi migrando ha cercato la luce: storie di violenza
e soprusi di chi è sfuggito ai propri carnefici. Una narrazione intima,
attraverso gli occhi dell’autrice, in un cammino comune, personale, dalla
decostruzione di certezze alla costruzione di una nuova consapevolezza e fede
verso l’essere umano.
“I Diritti Umani sono il filo
che riunisce il tutto. Nella dignità dell’individuo riscopriamo la nostra
dimensione sociale, tornando a essere comunità, membri tutti della famiglia
umana.
“In un’epoca di incertezze e
smarrimenti valoriali, qual è quella che oggi stiamo vivendo, il viaggio
attraverso cui Valentina Vivona ci conduce, ci insegna la speranza, unico vero
motore positivo dell’azione umana”.
(dalla Presentazione
di Cécile Kashetu Kyenge)
Valentina Vivona è nata a
Belmonte Mezzagno (Pa) il 22 ottobre 1981. Psicologa, laureata in Psicologia
Clinica dello Sviluppo presso l’Università degli Studi di Palermo, ha
conseguito un Master in Psico-oncologia (Università Cattolica del Sacro Cuore
di Roma) e ha operato presso l’Hospice dell’Ospedale Civico. Appassionata di
linguistica e sordità, è diventata Assistente alla Comunicazione LIS (Lingua
dei Segni Italiana) e ha insegnato linguistica italiana/LIS in diversi corsi di
formazione.
Impegnata nel lavoro presso due
centri SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) della
città, ha un Master in Etnopsichiatria e Psicologia delle Migrazioni,
conseguito all’Istituto Beck di Roma. Impegnata attivamente nel sociale, è
volontaria di Croce Rossa Italiana e coordina le attività progettuali
dell’Associazione Un.I.S. (Unione Ivoriani in Sicilia).
Appassionata dell’Africa, si
definisce “Portatrice sana di Umanità” e continua a sperare “che il sole possa
tornare a sorprenderci tra la negligenza e l’indifferenza. Un sogno reale per
una realtà da sogno!”.