Appuntamento giovedì 31 maggio, alle 17 e 30, alla Libreria del Mare di via Cala 50, a Palermo, per la presentazione del saggio di Valentina Vivona, “I mocassini di ‘Īsā”, Edizioni La Zisa. Insieme all’autrice interverranno: Adele Di Trapani, giornalista; Cristiano Inguglia, docente di Metodi e tecniche di intervento nei contesti multietnico nel Cdl in Psicologia del ciclo di vita- Università degli studi di Palermo; Ibrahima Ouattara Kobena, mediatore culturale e presidente dell'Un.I.S.- Unione Ivoriani di Sicilia; Monica Cerrito, poetessa; e Moussa Balla Koulibali, richiedente asilo guineano.
Il
saggio: Valentina Vivona, ”I mocassini di ‘Īsā”, presentazione di Cécile
Kashetu Kyenge, prefazione di Balla Moussa Koulibaly, Edizioni La Zisa, pp. 92,
euro 9,90
“Queste pagine
ci accompagnano nel lungo percorso umano di chi migrando ha cercato la luce:
storie di violenza e soprusi di chi è sfuggito ai propri carnefici. Una
narrazione intima, attraverso gli occhi dell’autrice, in un cammino comune,
personale, dalla decostruzione di certezze alla costruzione di una nuova
consapevolezza e fede verso l’essere umano.
“I Diritti
Umani sono il filo che riunisce il tutto. Nella dignità dell’individuo
riscopriamo la nostra dimensione sociale, tornando a essere comunità, membri
tutti della famiglia umana.
“In un’epoca di
incertezze e smarrimenti valoriali, qual è quella che oggi stiamo vivendo, il
viaggio attraverso cui Valentina Vivona ci conduce, ci insegna la speranza,
unico vero motore positivo dell’azione umana”.
(dalla Presentazione
di Cécile Kashetu Kyenge)
Valentina
Vivona è nata a Belmonte Mezzagno (Pa) il 22 ottobre 1981. Psicologa, laureata
in Psicologia Clinica dello Sviluppo presso l’Università degli Studi di
Palermo, ha conseguito un Master in Psico-oncologia (Università Cattolica del
Sacro Cuore di Roma) e ha operato presso l’Hospice dell’Ospedale Civico.
Appassionata di linguistica e sordità, è diventata Assistente alla
Comunicazione LIS (Lingua dei Segni Italiana) e ha insegnato linguistica
italiana/LIS in diversi corsi di formazione.
Impegnata nel
lavoro presso due centri SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e
Rifugiati) della città, ha un Master in Etnopsichiatria e Psicologia delle
Migrazioni, conseguito all’Istituto Beck di Roma. Impegnata attivamente nel
sociale, è volontaria di Croce Rossa Italiana e coordina le attività
progettuali dell’Associazione Un.I.S. (Unione Ivoriani in Sicilia).
Appassionata
dell’Africa, si definisce “Portatrice sana di Umanità” e continua a sperare
“che il sole possa tornare a sorprenderci tra la negligenza e l’indifferenza.
Un sogno reale per una realtà da sogno!”