Visualizzazione post con etichetta papa francesco. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta papa francesco. Mostra tutti i post

martedì 26 settembre 2023

Lettera di Papa Francesco al giornalista palermitano Davide Romano

 



Una commovente lettera del Santo Padre rivela il suo apprezzamento per il lavoro del giornalista palermitano

Vaticano, 26 Settembre 2023 – (AGiCatt - Agenzia Cattolica di Stampa) Una luce di speranza e ispirazione si è diffusa all'interno della comunità ecumenica di volontariato "La Compagnia del Vangelo" e tra quanti seguono il prezioso lavoro di Davide Romano. Il fondatore di questa straordinaria iniziativa, che da anni si dedica con passione e dedizione al servizio dei più vulnerabili, ha ricevuto una commovente lettera da Papa Francesco, un messaggio di affetto e incoraggiamento che ha toccato il cuore di molti.

Nella sua missiva, il Santo Padre ha elogiato il percorso di fede personale di Davide Romano, un ministro di culto protestante che ha dedicato la sua vita a promuovere l'ecumenismo e il servizio disinteressato verso chi ha più bisogno. La lettera è stata inviata durante un momento particolarmente significativo, in cui il Papa ha voluto riconoscere l'impegno incessante di Romano nella creazione di una mensa per i poveri e altre attività caritative presso il convento di San Marco a Palermo, nel quartiere popolare del Capo.

A coadiuvare Davide Romano in questa nobile impresa, c'è suor Marie Jeanne Mulamba Meta, della congregazione delle Serve dei Poveri del beato Giacomo Cusmano. Insieme, hanno dimostrato un impegno straordinario nel portare il volto compassionevole di Gesù Cristo a coloro che spesso vengono dimenticati dalla società. La loro opera di amore e solidarietà ha ispirato Papa Francesco, che ha voluto esprimere la sua gratitudine in questa commovente lettera.

Nella missiva si legge che il Santo Padre "assicura il ricordo orante e, mentre ringrazia per il generoso servizio svolto a favore dei poveri e degli emarginati, manifestando loro il volto compassionevole di Gesù, invia volentieri il Suo benedicente saluto, che volentieri estende alle persone vicine e a quanti amorevolmente assiste."

Queste parole gentili e incoraggianti da parte di Papa Francesco hanno avuto un impatto profondo sulla comunità di "La Compagnia del Vangelo" e su tutti coloro che seguono il loro nobile lavoro. È un promemoria tangibile che il servizio disinteressato e la dedizione alla causa dei più bisognosi sono valori universali che uniscono le persone di fede in un impegno comune.

Nell'ambito di questa toccante lettera, un suggerimento prezioso è stato offerto da un collaboratore del vescovo di Roma: partecipare a un'udienza generale per incontrare di persona Papa Francesco. Questo incontro potrebbe rappresentare un momento significativo per condividere idee, ispirazioni e progetti futuri con il Santo Padre, consolidando ulteriormente il legame tra "La Compagnia del Vangelo" e la Chiesa Cattolica.

L'invito di Papa Francesco a Davide Romano e alla sua comunità è un riflesso del suo costante impegno a promuovere la fratellanza, l'unità e il servizio verso gli altri. È un richiamo a tutti noi a seguire l'esempio di questi straordinari volontari che lavorano instancabilmente per alleviare le sofferenze e diffondere l'amore nel mondo.

Questo commovente gesto del Papa ci ricorda che, anche nelle sfide del mondo moderno, l'amore e la solidarietà possono sempre trionfare. Insieme, possiamo costruire un mondo migliore per tutti, seguendo il messaggio di speranza e compassione del Santo Padre.

 

martedì 13 novembre 2018

“Grazie per il libro su don Pino Puglisi!”. Il Vaticano scrive alle Edizioni la Zisa



Non è una vera e propria corrispondenza ma il segno di un’affettuosa attenzione con la quale la Sede apostolica segue l’attività della nostra piccola ma battagliera casa editrice”. Commenta così, con una cera ironia, Davide Romano, giornalista e direttore editoriale della casa editrice La Zisa di Palermo, l’arrivo in casa editrice, nei giorni scorsi, di una missiva da parte delle Segreteria di Stato vaticana con la quale papa Francesco, attraverso la penna di un suo collaboratore, ringraziava per il dono del volume di Federica Raccuglia, “L’uomo del dialogo contro la mafia. La storia di padre Pino Puglisi” (Prefazione di mons. Giancarlo Maria Bregantini), pubblicato dalla casa editrice siciliana.

“È la quarta lettera che ci arriva dal Vaticano – aggiunge Romano -, la seconda da questo pontefice, ma questa è assai particolare perché cade nell’anno del nostro trentesimo anniversario di attività nel panorama editoriale italiano. Oltre a ringraziarci per il volume, il pontefice esprime nei nostro confronti ‘viva riconoscenza’ e c’invia la sua benedizione, ‘pegno di abbondanti grazie celesti’, con uno speciale incoraggiamento a proseguire nel  nostro impegnativo ed esaltante, ma talvolta assai faticoso, lavoro”.



giovedì 20 settembre 2018

Palermo giovedì 27 settembre, Alla Bottega di Libera si presenta il saggio di Federica Raccuglia, “L’uomo del dialogo contro la mafia. La storia di padre Pino Puglisi”, Edizioni La Zisa




Appuntamento giovedì 27 settembre, alle ore 17 e 30, presso la Bottega I Sapori ed i Saperi della Legalità di Libera, a piazza Castelnuovo 13, a Palermo, per la presentazione del saggio della giornalista Federica Raccuglia, “L’uomo del dialogo contro la mafia. La storia di padre Pino Puglisi”, prefazione di mons. Giancarlo Maria Bregantini, Edizioni La Zisa


Insieme all’autrice, interverranno: Gregorio Porcaro, collaboratore di padre Pino Puglisi e coordinatore regionale di Libera; Giampiero Tre Re, teologo; e Pino Martinez, storico collaboratore e amico di don Pino Puglisi e componente del Comitato Intercondominiale di Brancaccio. Modererà l’incontro Davide Romano, giornalista ed editore.


Il libro: Federica Raccuglia, “L’uomo del dialogo contro la mafia. La storia di padre Pino Puglisi”, Prefazione di mons. Giancarlo Maria Bregantini, Edizioni La Zisa, pp. 200, euro 15,00

La vicenda di padre Pino Puglisi, nel tempo, è stata fonte di studi, inchieste, romanzi, film; tutte produzioni necessarie per mantenerne vivido il ricordo, per trasmettere un prezioso modello di vita alle nuove generazioni. Questo saggio si va a inserire nell’insieme di tale produzione creandosi uno spazio particolare. La vicenda di don Pino viene ripercorsa in modo dettagliato grazie a vari contributi originali, testimonianze e interviste. Il leitmotiv teorico è la riflessione linguistico-pedagogica su padre Puglisi, il quale ha tentato di dialogare con la mafia utilizzando un codice a essa sconosciuto: la parola. Codice intraducibile per individui che hanno scelto di abitare un mondo in cui le sole cornici interpretative sono intimidazione, violenza e morte. Secondo Lev Semënovič Vygotskij, la parola nasce prima del pensiero, il bambino impara a nominare le cose prima di conoscerle, ed è proprio il linguaggio a determinare la sua conoscenza e coscienza del mondo. Padre Puglisi ha dato la vita per la fede in questo principio, per le parole prima di tutto.

Federica Raccuglia è nata nel 1990 a Palermo. Giornalista pubblicista, scrive per “Si24.it” e “Il Giornale di Sicilia”. Cura diversi uffici stampa e conduce un programma di attualità e intrattenimento sulla web tv “Feel Rouge tv”. Nel 2012 ha conseguito la laurea triennale in “Giornalismo per uffici stampa” all’Università degli Studi di Palermo e nel 2014 la laurea magistrale in “Scienze dell’Informazione, della Comu­nicazione e dell’Editoria” presso l’Università degli Studi di Tor Vergata.

lunedì 3 settembre 2018

Palermo 13 settembre, Alla Libreria del mare si presenta il saggio di Federica Raccuglia, “L’uomo del dialogo contro la mafia. La storia di padre Pino Puglisi” (Ed. La Zisa)



In occasione della visita di papa Francesco a Palermo, giovedì 13 settembre, alle ore 17 e 30, presso la Libreria del mare di via Cala 50, si presenta  il saggio della giornalista Federica Raccuglia, “L’uomo del dialogo contro la mafia. La storia di padre Pino Puglisi”, pubblicato dalle Edizioni La Zisa. Ne parleranno con l’autrice Giampiero Tre Re, teologo; e Pino Martinez, storico collaboratore e amico di don Pino Puglisi e componente del Comitato Intercondominiale di Brancaccio. Modererà l’incontro Davide Romano, giornalista ed editore.

 

 

Il libro: Federica Raccuglia, “L’uomo del dialogo contro la mafia. La storia di padre Pino Puglisi”, Prefazione di mons. Giancarlo Maria Bregantini, Edizioni La Zisa, pp. 200, euro 15,00


La vicenda di padre Pino Puglisi, nel tempo, è stata fonte di studi, inchieste, romanzi, film; tutte produzioni necessarie per mantenerne vivido il ricordo, per trasmettere un prezioso modello di vita alle nuove generazioni. Questo saggio si va a inserire nell’insieme di tale produzione creandosi uno spazio particolare. La vicenda di don Pino viene ripercorsa in modo dettagliato grazie a vari contributi originali, testimonianze e interviste. Il leitmotiv teorico è la riflessione linguistico-pedagogica su padre Puglisi, il quale ha tentato di dialogare con la mafia utilizzando un codice a essa sconosciuto: la parola. Codice intraducibile per individui che hanno scelto di abitare un mondo in cui le sole cornici interpretative sono intimidazione, violenza e morte. Secondo Lev Semënovič Vygotskij, la parola nasce prima del pensiero, il bambino impara a nominare le cose prima di conoscerle, ed è proprio il linguaggio a determinare la sua conoscenza e coscienza del mondo. Padre Puglisi ha dato la vita per la fede in questo principio, per le parole prima di tutto.

Federica Raccuglia è nata nel 1990 a Palermo. Giornalista pubblicista, scrive per “Si24.it” e “Il Giornale di Sicilia”. Cura diversi uffici stampa e conduce un programma di attualità e intrattenimento sulla web tv “Feel Rouge tv”. Nel 2012 ha conseguito la laurea triennale in “Giornalismo per uffici stampa” all’Università degli Studi di Palermo e nel 2014 la laurea magistrale in “Scienze dell’Informazione, della Comu­nicazione e dell’Editoria” presso l’Università degli Studi di Tor Vergata.

lunedì 16 luglio 2018

In occasione della visita di papa Francesco a Palermo, arriva in libreria il saggio di Federica Raccuglia, “L’uomo del dialogo contro la mafia. La storia di padre Pino Puglisi”, Prefazione di mons. Giancarlo Maria Bregantini, Edizioni La Zisa, pp. 200, euro 15,00






La vicenda di padre Pino Puglisi, nel tempo, è stata fonte di studi, inchieste, romanzi, film; tutte produzioni necessarie per mantenerne vivido il ricordo, per trasmettere un prezioso modello di vita alle nuove generazioni. Questo saggio si va a inserire nell’insieme di tale produzione creandosi uno spazio particolare. La vicenda di don Pino viene ripercorsa in modo dettagliato grazie a vari contributi originali, testimonianze e interviste. Il leitmotiv teorico è la riflessione linguistico-pedagogica su padre Puglisi, il quale ha tentato di dialogare con la mafia utilizzando un codice a essa sconosciuto: la parola. Codice intraducibile per individui che hanno scelto di abitare un mondo in cui le sole cornici interpretative sono intimidazione, violenza e morte. Secondo Lev Semënovič Vygotskij, la parola nasce prima del pensiero, il bambino impara a nominare le cose prima di conoscerle, ed è proprio il linguaggio a determinare la sua conoscenza e coscienza del mondo. Padre Puglisi ha dato la vita per la fede in questo principio, per le parole prima di tutto.

Federica Raccuglia è nata nel 1990 a Palermo. Giornalista pubblicista, scrive per “Si24.it” e “Il Giornale di Sicilia”. Cura diversi uffici stampa e conduce un programma di attualità e intrattenimento sulla web tv “Feel Rouge tv”. Nel 2012 ha conseguito la laurea triennale in “Giornalismo per uffici stampa” all’Università degli Studi di Palermo e nel 2014 la laurea magistrale in “Scienze dell’Informazione, della Comu­nicazione e dell’Editoria” presso l’Università degli Studi di Tor Vergata.



lunedì 2 ottobre 2017

I Gesuiti scrivono alle Edizioni La Zisa: “Grazie per il libro su Teilhard de Chardin”







In bella vista sulla busta il simbolo della prestigiosa Compagnia di Gesù, l’ordine religioso più numeroso e – dicono – più potente della Chiesa cattolica. La stessa famiglia religiosa della quale faceva parte papa Francesco prima della sua elezione.

La lettera viene della scrivania del padre generale dell’ordine fondato da Ignazio di Loyola, il venezuelano Arturo Sosa Abascal, al quale nei mesi scorsi le Edizioni La Zisa hanno inviato una copia del saggio di Giovanni Ivano Sapienza “L’unione creatrice. Amore e creazione secondo Teilhard de Chardin”.


“Desidero rispondere – recita, fra le altre cose, la missiva – alle meditate riflessioni sul nostro confratello P. Teilhard de Chardin. La ricchezza del suo pensiero va costantemente scavata, sapendo che può ancora dare molto agli spiriti del nostro tempo, che cercano luce e sapienza. In questa linea si colloca il lavoro del dott. Sapienza, che è benemerito”.

 

giovedì 31 agosto 2017

Lettera del Vaticano a casa editrice palermitana: «Ringraziamento per un libro ricevuto in dono»




Cronaca – Gradita sorpresa per la casa editrice La Zisa di Davide Romano, che ha ricevuto una missiva dal Segreteria dello Stato Pontificio. Il volume inviato a Bergoglio è “L’unione creatrice. Amore e creazione secondo Teilhard de Chardin”, scritto da Giovanni Ivano Sapienza e dedicato al pensiero del teologo, paleontologo e gesuita francese

Un messaggio dal Vaticano per ringraziare la casa editrice palermitana La Zisa per aver ricevuto in dono il libro “L’unione creatrice. Amore e creazione secondo Teilhard de Chardin”, scritto da Giovanni Ivano Sapienza e dedicato al pensiero del teologo, paleontologo e gesuita francese. 
Il volume è stato inviato Oltretevere come presente a Papa Francesco. Oggi dalla casa editrice di Davide Romano è stata inviata alle redazioni una nota con cui si parla della missiva: «Alcune sorprese sono davvero inaspettate - si legge nella nota - e danno alle giornate una luce e una gioia molto particolari. Può così capitare che dalla cassetta delle lettere sbuchi all’improvviso una busta coloro crema con un singolare mittente - Segreteria di Stato, Città del Vaticano - e che i destinatari siano proprio la tua casa editrice e un tuo autore. Nella busta un'immaginetta di Papa Francesco sorridente e poche, ma preziose, righe impresse su un foglio di carta pregiata col simbolo della tiara e delle chiavi di Pietro ben in vista».
Traspare netta la soddisfazione per la ricezione della lettera: «Il messaggio, per ovvi motivi, non lo riprodurremo in queste sede - prosegue la nota - ma fa piacere sapere che il Papa ha ricevuto il nostro dono, che lo ha apprezzato, che ci ringrazia e che ci incoraggia a continuare nel nostro lavoro forti del suo sostegno e della sua benedizione».

mercoledì 19 luglio 2017

E papa Francesco scrive alle Edizioni La Zisa

Alcune sorprese sono davvero inaspettate e danno alle giornate una luce e una gioia molto particolari. Può così capitare che dalla cassetta delle lettere sbuchi all’improvviso una busta coloro crema con un singolare mittente - Segreteria di Stato, Città del Vaticano - e che i destinatari siano proprio la tua casa editrice e un tuo autore. 

Nella busta un'immaginetta di papa Francesco sorridente e poche, ma preziose, righe impresse su un foglio di carta pregiata col simbolo della tiara e delle chiavi di Pietro ben in vista. 
Il messaggio, per ovvi motivi, non lo riprodurremo in queste sede ma fa piacere sapere che il papa ha ricevuto il nostro dono, che lo ha apprezzato, che ci ringrazia e che ci incoraggia a continuare nel nostro lavoro forti del suo sostegno e della sua benedizione. 


Il volume, inviato poche settimane fa al pontefice gesuita è, come scrivevamo sopra, quello di Giovanni Ivano Sapienza,L’unione creatrice. Amore e creazione secondo Teilhard de Chardin” (Ed. La Zisa), dedicato al pensiero del grande teologo, paleontologo e gesuita francese, fino a ieri ai margini della Chiesa ufficiale e oggi di nuovo rivalutato. Un altro piccolo miracolo del papa venuto, letteralmente, dall’altro mondo. 

 





 

martedì 31 maggio 2016

In arrivo in libreria: Grazia Giordano Alaimo, “Francesco di Paola, un Santo dei nostri tempi. Vita in versi e in rima”, Edizioni La Zisa, pp. 144, euro 12,00 (Isbn 978-88-9911-364-3)






La storia di San Francesco di Paola – grazie all’autrice che in versi la ricostruisce basandosi su documenti certi, sulle fonti della vita dell’Anonimo e dei Processi per la canonizzazione – si fa poesia e ci viene svelata, raccontandoci di un uomo vissuto in un’epoca non priva di disagi, ma sempre pronto, facendo penitenza, a operare per la pace. L’ascesi, l’amore verso Dio e verso il prossimo, il silenzio orante, l’umiltà, la carità, la penitenza evangelica furono in Francesco esigenza vissuta fin dalla più tenera età e oggi costituiscono quella eredità che Egli ci ha lasciato. A distanza di sei secoli Francesco si erge da anti a noi come un gigante di santità desideroso di guidarci verso Cristo, proponendoci ancora oggi l’attualità del suo carisma, strada sicura per giungere alla salvezza.

Grazia Giordano Alaimo è laureata in Giurisprudenza, nata a Canicattì (Ag), risiede a Palermo. Ha pubblicato la raccolta Il dono e Il Vangelo di Luca in endecasillabi. Ha composto in versi Le sette parole di Gesù sulla croce, dodici liriche dedicate alla Madonna, la vita del Servo di Dio Padre Gioacchino da Canicattì e quella di San Francesco di Paola. Vincitrice di numerosi concorsi poetici, collabora con periodici di cultura.