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giovedì 26 marzo 2015

In libreria: Giuliana Sorci, “I social network. Nuovi sistemi di sorveglianza e controllo sociale”, Edizioni La Zisa, pp. 144, euro 12,00




Nella società dell’informazione la merce più preziosa è proprio la “conoscenza”, che deriva dallo scambio di know-how e informazioni che viaggiano attraverso la rete. Contestualmente allo sviluppo della società dell’informazione si è andata diffondendo una forma di controllo sociale e di sorveglianza (sempre più capillare e invasiva) su gran parte della popolazione occidentale. Questo lavoro di ricerca approfondisce, quindi, le tematiche concernenti i social network (funzioni, storia) e i nuovi sistemi di sorveglianza e controllo sociale legati al loro utilizzo, analizzando le modalità e i sistemi attraverso i quali si attuano le pratiche di sorveglianza e controllo sociale per mezzo di questi nuovi sistemi di comunicazione di massa.

Giuliana Sorci, laureata in Scienze politiche e relazioni internazionali presso l’Università di Pisa, ha altresì conseguito la laurea specialistica in Storia e civiltà (sempre presso l’ateneo pisano) presentando la tesi da cui è tratto questo saggio, con la quale si è classificata seconda all’edizione 2014 del Premio dedicato alla memoria di Matteo Muzzetto, presso l’Università di Pisa. È socio fondatore dell’associazione “Centro Zabùt - documentazione lotte sociali”.

mercoledì 7 maggio 2014

In libreria il saggio di Mario G. Giacomarra, “La comunicazione pubblica. Politiche e pratiche nel Welfare in crisi”, Edizioni La Zisa, pagg. 144, euro 15,00


La comunicazione pubblica è un’area scientifica e operativa nei cui confronti negli ultimi anni si registra in Italia un’attenzione non minore di quella che da tempo le viene riservata altrove: il riferimento va per un verso alle politiche messe in atto a partire dai primi anni novanta e per l’altro alle good practices che si sono andate diffondendo nei settori più avvertiti della Pubblica Amministrazione. Una sempre maggiore apertura e disponibilità verso il cittadino-utente, la creazione degli URP (Uffici Relazioni col Pubblico) in seno ai quali si offre accesso agli atti e controllo dei procedimenti, la semplificazione del linguaggio dei testi amministrativi: tutte costituiscono altrettante tappe di un lungo processo di innovazione che investe la Pubblica Amministrazione e, in particolare, il suo modo di comunicare con cittadini e utenti dei servizi. Il volume, nel ricostruire il percorso politico-culturale indicato, riprende i nodi centrali della comunicazione facendone oggetto di riflessione per adeguarli alla sfera propria delle pubbliche istituzioni: la tematica della comunicazione pubblica viene a coniugarsi così con temi d’ordine politico-amministrativo orientandosi verso gli sviluppi che l’ultima legge emanata (l. 150/2000) interpreta e diffonde.


Mario G. Giacomarra, di formazione socioantropologica, opera all’Università di Palermo nell’ex Facoltà di Lettere e Filosofia (ora confluita nella Scuola delle Scienze umane e del Patrimonio culturale). Per anni ha insegnato discipline afferenti al settore dei processi culturali e comunicativi e ha condotto ricerche in ambiti attinenti. Tra le pubblicazioni: Immigrati e minoranze(1994) con questa casa editrice, Migrazioni e identità (2000), Manipolare per comunicare (1997), Al di qua dei media (2000), Turismo e comunicazione (2006), Comunicare per condividere (2008), Il piacere di far libri (2010). Dopo aver diretto per dieci anni il corso di laurea in Servizio sociale, è stato l’ultimo preside della Facoltà prima della sua confluenza nella Scuola.