“‘Ribera è una piccola città situata nella Sicilia sud-occidentale’.
Queste sono le prime nozioni che abbiamo imparato. Questo ci ha
aiutato anche a scuola, soprattutto nello studio delle lingue straniere. “Ribera
is a small town situated in the west-south part of Sicily”. Non ci siamo
mai azzardati ad aggiungere altro, non ne saremmo stati capaci.
Questa è l’occasione giusta per raccontare di Ribera, ma voglio
mettermi alla prova. Sarebbe facile menzionare le nostre famose arance, il
Castello di Poggiodiana, e cosa significhi ‘Allavam Signat Alba’ (non
credo di saperlo con certezza). Sarebbe altrettanto facile informare del fatto
che Ribera abbia dato i natali allo statista Francesco Crispi. Lungi da me
chiedervi in che epoca sia vissuto e per quali gesta si sia contraddistinto. So
per certo che non ha costruito quasi tutte le scuole della nostra città e,
recentemente, ho scoperto il nome della moglie grazie alla statua in bronzo presente
in piazza Giovanni XXIII.
Quello che farò sarà descrivere i riberesi. Mi soffermerò sui
nostri modi di agire, di parlare, di pensare. Scriverò delle nostre abitudini,
e dei nostri difetti”. (Dall’Introduzione dell’autrice)
Cristina Cortese, trentacinque anni,
è nata a Ribera, in provincia di Palermo. Dopo essersi diplomata al liceo
scientifico, decide di lasciare la sua cittadina per frequentare l’università.
Prima a Perugia, dove consegue la laurea triennale in Comunicazioni
Internazionali, e poi a Pisa, dove frequenta la specialistica in Relazioni
Internazionali presso la facoltà di Scienze politiche.
Non avendo mai sviluppato particolari
attitudini verso lo sport, fin da giovane coltiva un hobby che non include alcuno
sforzo fisico: scrivere.