Sii tu il cambiamento è il titolo di una delle composizioni in versi, l’ultima,
posta a chiave di lettura di tutta la raccolta delle quaranta che la precedono
e che leggiamo come spunto di riflessione e meditazione su alcune problematiche
del nostro presente. L’acuta e sentita indagine dell’autrice sui drammi, le
oscurità, le incongruenze dell’oggi, forse più di ieri, svela la tormentata
visione di un mondo, Un pianeta inospitale?, violentato dalle guerre, dalle devastazioni, dalle
tragedie delle migrazioni, dentro un progredire tecnologico che avanza al di là
del sentire umano. A tutto questo dilaniare di fatti ed eventi oppositivi che
conducono l’anima dell’uomo ad un silenzio crudo e immobilizzante, Rita
Clemente reagisce con la parola: quella che lascia fiorire la speranza di un
domani migliore. «Il domani, - scrive l’autrice - con il suo nuovo sole e il nuovo
sorriso che ispira, è un tema ricorrente. La raccolta si apre con una
benedizione, riferita ad ogni aspetto positivo dell’esistenza». Dalla forza
dell’ottimismo discende anche la fiducia nei confronti dell’altro e del mondo,
un sentimento che esprimiamo attraverso piccoli gesti ma soprattutto nell’azione
concorde e solidale di tante “anime sorelle”, che intrecciano la rete della
speranza per dire agli uomini Sii
tu una maglia della rete; da cui il verso che
dà il titolo alla raccolta e che è stato ripreso dal famoso invito gandhiano Sii tu il cambiamento.
RITA CLEMENTE, nasce a
Lecce, dove si laurea in Lettere classiche. Ha insegnato in provincia di
Brindisi, a Perugia e Torino. Attualmente in pensione, risiede a Chieri con il
marito e tre gatti. Scrive poesie, racconti e testi teatrali sin dall’età di
dodici anni. Ha pubblicato alcuni suoi componimenti e racconti in diverse
antologie. Nel 2013 ha dato alle stampe in proprio il volume Quattro raccolte che
è titolo riferito al contenuto di quattro sue raccolte di poesie. Come
volontaria in pensione, ha svolto attività di sostegno scolastico su alunni in
difficoltà in una scuola secondaria di primo grado, a Chieri. Dal 2012 è
coordinatrice del comitato Pace e Cooperazione internazionale del comune di
Chieri. Occasionalmente svolge attività di formazione a docenti di scuole di
vario ordine e grado sull’adattamento linguistico dei materiali di studio per
ragazzi non italofoni o DSA. Avendo frequentato diversi corsi di dizione e di
recitazione, si interessa anche di lettura espressiva sia come formatrice, sia
come organizzatrice ed interprete di reading pubblici. Ha pubblicato in versi,
per Gaidano& Matta, le raccolte Evangelium
Foeminae e Un
dolore infinito, il testo di narrativa Traversata del deserto: memoriale scolastico. Per l’editore Aletti ha pubblicato la raccolta di poesie Momenti di memorie e di passioni.