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lunedì 6 dicembre 2010

Palermo 10 dicembre, Presentazione del romanzo di Dora Angela Ruvolo, "Corradino", Edizioni La Zisa


Verrà presentato venerdì 10 dicembre, alle ore 18, presso il salone della Chiesa valdese di via dello Spezio 43 (dietro il teatro Politeama), a Palermo, il romanzo storico di Dora Angela Ruvolo "Corradino", Edizioni La Zisa. Interverranno: Camillo Palmeri, saggista; Domenico Quaranta, saggista; Angela Maria Ruvolo, psicologa. Modererà: Alessia Franco. Sarà presente l’autrice

IL LIBRO: La vita scorre sempre uguale fra i campi. Ma in una giornata come tante altre Corradino di Svevia – grondante di sangue e in pericolo di vita – fa irruzione in casa di una famiglia di contadini ignari, fino a quel momento, delle vicende politiche che si stanno consumando in Sicilia. Un romanzo avvincente, raccontato dalla voce di una giovane che, dopo la morte di Corradino, è portata – da se stessa e dagli eventi – a nascere e morire tante volte, a spendersi, pur non essendo Siciliana, nella lotta contro gli Angioini insieme alle fiere donne di Messina. Per ogni battaglia vinta, Costanza indossa il guanto che Corradino le ha lanciato prima di morire, e con questo fa suonare a festa le campane. Un punto di vista originale, in cui si intrecciano sentimenti corali e inconfessabili introspezioni, fa di questa vicenda un romanzo storico e, insieme, un intenso percorso di formazione.

L’AUTRICE: Dora Angela Ruvolo è nata e vive a Palermo. “Sono nata il 29 febbraio di un anno bisestile, motivo per cui pur essendo nonna di quattro nipoti non ho ancora raggiunto la maggiore età – scrive di se stessa –. So comunque di essere nata nell’anno del Drago di ferro e sotto il segno dei Pesci e nell’ora della Pecora. Ancora non mi capacito d’essere mortale: è l’unico vero problema che non saprò mai risolvere. Se avessi potuto scegliere, credo che avrei evitato di nascere donna e qui: non che mi sia andata proprio male, ma troppe cose della mia reale condizione non mi appartengono.”

Le Edizioni La Zisa aderiscono ad "Addiopizzo" e a "Libera" di don Ciotti e tutti i volumi pubblicati sono certificati "pizzo free".

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lunedì 22 novembre 2010

“LA CONTADINA E CORRADINO” di GIANFRANCO PERRIERA (“la Repubblica”, 21 novembre 2010)



UN VOLTO dal nobile aspetto grondante di sangue dalla fronte, è l'immagine dominante e ricorrente di “Corradino”, ultimo romanzo storico di Dora Angela Ruvolo, ambientato all'epoca dei Vespri siciliani, sul finire del 1200. Il volto è quello dell'ultimo imperatore della casa di Hohenstaufen, Corredino di Svevia, metafora di una Sicilia che potrebbe esser bella ma è sfigurata dai "felloni". Braccato dalle milizie angioine, questi troverà effimero rifugio nella casa di una giovane contadina marsicana, che, orfana di padre, con madre e fratelli «facea vita dura, grama» e incolta. Ma tale incontro opererà una profonda trasformazione del suo animo: la donna parteciperà da protagonista nel 1282 alla rivolta di Palermo e di tutta la Sicilia contro la barbara dominazione della casa d'Angiò e compirà insieme un processo di maturazione personale conoscendo i dolori più estremi e le gioie più intense.
Scritto in una lingua che vuol apparire «in parte e solo in parte» antica, come sottolinea l'autrice, il romanzo echeggia i modi delle cronache agiografiche e delle novelle popolari. «Macchina gratificante per il lettore», Umberto Eco definiva la letteratura popolare. E di tale macchina l'autrice si fa passeggera disinvolta. Se i buoni stanno solo da una parte, se i cattivi sono perfidi, se l'eroina, che prenderà nel corso della storia il nome di Costanza, vivrà per il lettore esperienze ardite e, in ultimo, consolatorie, la scrittura scorre comunque con una fluidità accattivante e l'atmosfera fiabesca richiama i colori ora smaltati ora pastello delle pale dei "cuntisti".

Dora Angela Ruvolo, “Corradino”, Edizioni La Zisa, Pagine 170, Euro 9,90

venerdì 12 novembre 2010

In libreria: Dora Angela Ruvolo, CORRADINO, Edizioni La Zisa, pp. 176, euro 9,90


La vita scorre sempre uguale fra i campi. Ma i una giornata come tante altre Corradino di Svevia – grondante di sangue e in pericolo di vita – fa irruzione in casa di una famiglia di contadini ignari, fino a quel momento, delle vicende politiche che si stanno consumando in Sicilia. Un romanzo avvincente, raccontato dalla voce di una giovane che, dopo la morte di Corradino, è portata – da se stessa e dagli eventi – a nascere e morire tante volte, a spendersi, pur non essendo Siciliana, nella lotta contro gli Angioini insieme alle fiere donne di Messina. Per ogni battaglia vinta, Costanza indossa il guanto che Corradino le ha lanciato prima di morire, e con questo fa suonare a festa le campane. Un punto di vista originale, in cui si intrecciano sentimenti corali e inconfessabili introspezioni, fa di questa vicenda un romanzo storico e, insieme, un intenso percorso di formazione.

Dora Angela Ruvolo è nata e vive a Palermo. “Sono nata il 29 febbraio di un anno bisestile, motivo per cui pur essendo nonna di quattro nipoti non ho ancora raggiunto la maggiore età – scrive di se stessa –. So comunque di essere nata nell’anno del Drago di ferro e sotto il segno dei Pesci e nell’ora della Pecora. Ancora non mi capacito d’essere mortale: è l’unico vero problema che non saprò mai risolvere. Se avessi potuto scegliere, credo che avrei evitato di nascere donna e qui: non che mi sia andata proprio male, ma troppe cose della mia reale condizione non mi appartengono.”

venerdì 20 agosto 2010

Arriva in libreria: Dora Angela Ruvolo, “Ciao, Turin!”, romanzo, Edizioni La Zisa, pp. 160, Euro 9,90




Una storia intensa, in bilico tra una Palermo hippy, lontana ma presente, mai lasciata per sempre e un’elegante e sobria, a volte distante e senza dubbio aristocratica, Torino. Una preziosa saga familiare – nel senso, ormai il più diffuso, di famiglia allargata – in cui i legami si intensificano e si rarefanno, assumendo una consistenza che varia a seconda dei punti di vista.
“Ciao, Turin!”, romanzo d’esordio di Dora Angela Ruvolo, è la storia di una vita. Meglio: della vita di Ruiz, Adele, Laura, Stella, Alfredo. Esistenze affascinanti che si accostano, ma che, come fiumi paralleli, scorrono insieme senza mai toccarsi, se non in apparenza. Una storia d’amore e di vita, a cinque voci.

Dora Angela Ruvolo è nata e vive a Palermo. “Sono nata il 29 febbraio di un anno bisestile, motivo per cui pur essendo nonna di quattro nipoti non ho ancora raggiunto la maggiore età – scrive di se stessa –. So comunque di essere nata nell’anno del Drago di ferro e sotto il segno dei Pesci e nell’ora della Pecora. Ancora non mi capacito d’essere mortale: è l’unico vero problema che non saprò mai risolvere. Se avessi potuto scegliere, credo che avrei evitato di nascere donna e qui: non che mi sia andata proprio male, ma troppe cose della mia reale condizione non mi appartengono.”

Le Edizioni La Zisa aderiscono ad "Addiopizzo" e a "Libera" di don Ciotti e tutti i volumi pubblicati sono certificati "pizzo free".