martedì 29 gennaio 2019

Palermo venerdì 1 febbraio, Alla Real Fonderia presentazione del libro del maestro Tregor Russo, “Catarsi redentrice. Poesie”, Edizioni La Zisa



Presentazione venerdì 1 febbraio, alle 17, presso la Real Fonderia, sita nell’omonima piazza, a Palermo, del volume del maestro Tregor Russo, “Catarsi redentrice. Poesie”, Edizioni La Zisa. Interverranno, insieme all’autore, Alfredo Sant’Angelo e Davide Romano



Il libro: Tregor Russo, “Catarsi redentrice. Poesie”, Edizioni La Zisa, pp. 56, euro 9,90 (ISBN 978-88-31990-03-5)

La catarsi del titolo è il moto dell’anima che attraversa le poesie di Tregor Russo. Il leitmotiv della raccolta è il desiderio (che sia di vita, morte o amore). Affidandosi ad un immaginario suggestivo, ancestrale e a tratti apocalittico, l’autore ci trascina verso il suo abisso. Ma nonostante la vertigine della caduta dia la sensazione di ebbrezza, in realtà quello che spinge le poesie di Russo è un movimento verticale: una salita, una redenzione che si finge precipizio. Catarsi Redentrice si dispiega pagina dopo pagina secondo questa ambivalenza; fra redenzione e dannazione, fra le luci e le ombre dell’uomo.

Tregor Russo è nato a Menfi (Ag) nel 1978. È insegnante accademico di musica, nonché artista internazionale, compositore, arrangiatore, cantante, polistrumentista e poeta. Catarsi Redentrice è la sua opera prima.

domenica 27 gennaio 2019

Il romanzo della peruviana Alcira Acosta. “Anna, la donna Inca che lotta per i propri sogni” di Salvatore Lo Iacono (Giornale di Sicilia, giovedì 24 gennaio 2019)




«Pianto nel ventre» è un piccolo vademecum contro ogni avversità. Sudamericana naturalizzata, ormai a Palermo è leader motivazionale per le donne del suo Paese. Il racconto è stato «benedetto» da Paulo Coelho, che la incita: scrivere è un atto di coraggio

Una peruviana ormai residente in Sicilia, a Palermo, e un libro, il suo, un racconto lungo «benedetto» da Paulo Coelho. Proprio una dedica di supporto e incoraggiamento («Combatti per i tuoi sogni e i tuoi sogni combatteranno per te, segui i sogni e ascolta il tuo cuore. Scrivere è un atto di coraggio. Che Dio ti benedica») dello scrittore brasiliano di fama planetaria apre il volume. La peruviana Alcira Acosta è una leader motivazionale e fonte di ispirazione per migliaia di donne, specie nell’America centrale e meridionale, una drammaturga e ha portato i suoi monologhi e lavori teatrali in giro per il mondo, dal 2012 anche in Italia.

Il suo racconto «Pianto nel ventre» (85 pagine, 9,90 euro) pubblicato dalla casa editrice palermitana La Zisa, è un piccolo vademecum contro ogni avversità («che arrivano nel momento meno sperato»), un messaggio di coraggio e speranza, un invito a reagire, nella convinzione che «la tristezza travolge quelli che lo permettono», non quelli che si ribellano e la affrontano.

La protagonista del libro di Alcira Acosta è Anna Vilchez, peruviana di orgogliose origini inca, la cui parabola esistenziale è fatta di alti e bassi, fra Perù e Italia (una storia di sfruttamento nei panni di migrante, una storia d’amore nata fra Palermo e San Vito Lo Capo, un matrimonio lungo quindici anni, interrotto da una tragedia aerea, un ritorno in patria); Anna vivrà una graduale evoluzione, che la condurrà alla fede in Dio, ma soprattutto sperimenterà il sapersi mettere in gioco continuamente da donna, moglie, amica e madre, prima spettatrice incredula e ferita per gli errori della figlia Hazé, poi al suo fianco, senza dubbi. (*SLI*)

mercoledì 23 gennaio 2019

In libreria: Alfio Gennaro, “La radice del baobab”, Prefazione di Sino Mazza, Edizioni La Zisa, pp. 128 con illustrazioni, euro 12,00





«Mi ha spinto a scrivere il bisogno di comunicare le emozioni che tante volte, nei giorni trascorsi in Africa, mi hanno scosso l’animo, nel bene e nel male. Sensazioni difficilmente esprimibili sulla carta, ma sicuramente scolpite nel cuore di chi, almeno una volta, si è trovato in quelle terre lontane. Ho sentito il bisogno di quei tanti uomini, neri o bianchi che siano, conosciuti nel mio vagabondare sulle piste africane, uomini e naturalmente anche donne, che hanno dedicato interamente la loro vita a questa terra che quasi sempre li ha ripagati offrendo loro il fascino dei suoi “ritmi d’amore”. Ricorderò proprio questi uomini e le situazioni in cui li ho conosciuti, ma principalmente cercherò di capire io stesso, mentre ve ne parlo, il segno che hanno lasciato nel mio animo. Cercherò di scoprirlo insieme a voi...».

Alfio Gennaro, palermitano, medico specialista ginecologo, esperto di etnoantropologia africana e medicina tropicale, da oltre 28 anni viaggia in Africa nelle regioni più remote venendo a contatto con le tribù più primitive. Ha collaborato con il Touring Club Italiano e il Touring Club Suisse rispettivamente per l’aggiornamento di “Africa facile e no” e “Transafrique”. In occasione della Medivacanze 1984 ha allestito una mostra etnologica e presentato alcuni documentari cinematografici di suoi viaggi africani, sponsor la British Leyland. Presso il Laboratorio d’If in collaborazione con Lega Ambiente e Cooperazione Internazionale Sud Sud ha presentato i cortometraggi L’inquinamento del fiume Athi e L’Occidente inquina l’Africa (Kenia 1987). Da nove anni si occupa quasi esclusivamente delle tradizioni e dei popoli dell’Etiopia su cui sta realizzando dei cortometraggi. Su una sua spedizione nella valle del fiume Omo Bottego (Etiopia meridionale – confine Sudan) è stato recentemente pubblicato un libro (Father, Abba, Padre, Gaefra Editore). Ha concluso la sua esistenza lavorando in Africa negli ultimi anni per Medici senza frontiere.

martedì 15 gennaio 2019

Arriva in libreria: Cola Francu, “La marchesa Diana Folch De Cardona De Luna y Aragona. Romanzo in versi”, Edizioni La Zisa, pp. 60, euro 9,90



Che fine ha fatto la contessa e marchesa Diana Folch de Cardona de Luna y Aragona? Bellissima e meravigliosa donna nata nel 1531 a Palermo, e deceduta a Sabbioneta, nei pressi di Mantova, l’8 novembre del 1559, a ventotto anni. Ella visse la vita come meglio poté, amando, sino alla morte.
A metà tra un romanzo e una poesia, questo è il “canto” di Diana, donna, prima che contessa e marchesa. Come fosse un cantastorie l’autore racconta con delicatezza e affettuosa cura questa storia, come fossero ricordi di un’amica, di una sorella.

L’autore, con lo pseudonimo “Cola Francu”, nato a Giuliana, per amore delle sue origini, ha scritto questo testo, in modo appassionato, durante la sua avanzata età.

mercoledì 9 gennaio 2019

Le Edizioni La Zisa e l’associazione La Tenda di Abramo indicono il concorso “Poesie per Dio, quasi una preghiera”


La casa editrice “La Zisa” e l’associazione culturale “La Tenda di Abramo – culture e religioni in dialogo” indicono un concorso per la selezione di opere poetiche a tema religioso per promuovere la cultura, la poesia e la fede quali mezzi idonei a valorizzare gli ideali umani e il dialogo.
La partecipazione è riservata a componimenti inediti (massimo 30 righe) a tema religioso su ogni aspetto della fede delle diverse tradizioni religiose e cristiane e vi possono partecipare autori italiani e stranieri.

I lavori devono essere inviati, entro e non oltre il 31 marzo 2019, all’indirizzo e-mail: lazisaeditrice@gmail.com, in formato doc o pdf, inserendo anche le proprie generalità, l’indirizzo e-mail, il proprio recapito e numero telefonico. Si consiglia anche di allegare all’elaborato un breve profilo dell’autore.

La segreteria comunicherà tempestivamente le opere selezionate che andranno a comporre l’antologia poetica di raccolta di tutti i lavori finalisti, antologia edita dalla casa editrice “La Zisa” che avrà per titolo “Poesie per Dio, quasi una preghiera”.

Per richiedere ulteriori informazioni inviare una mail a: lazisaeditrice@gmail.com oppure telefonare ai numeri 091 5509295 e 327 9053186.



martedì 8 gennaio 2019

“PICCOLI E BELLI LA SCOMMESSA DEGLI EDITORI” di Marta Occhipinti (Repubblica-Palermo, 28/12/2018)





C’è chi, come La Zisa, festeggia i trent’anni di attività e chi, ultimo arrivato, Ideestorte, preferisce immaginare illustrazioni per bambini. E, ancora, chi vince un premio per le copertine, è il caso di Corrimano, e chi rilancia una rivista, Kalòs, dedicata a teatro e danza. Il mondo dell’editoria palermitana prova a stare al passo di un presente difficile e, al netto delle chiusure di duepunti e Edizioni di passaggio, la situazione, pur se di resistenza, non sembra affatto disperata. Anzi racconta di giovani che ci credono, nella carta, accettano la sfida e decidono di ripartire da Palermo. (…)

Chiudere, convertirsi al digitale o reinventarsi? Meglio, resistere nella giungla del fare libri. A Palermo c’è chi lo fa da trent’anni, come le Edizioni La Zisa, casa editrice palermitana coraggiosamente indipendente che ha appena tagliato il traguardo di un anniversario importante. E c’è chi lancia la sfida con programmi editoriali piccoli ma intraprendenti. «Molti cercano di formare i lettori, noi cerchiamo di dare loro nuovi messaggi e lo facciamo da anni con un catalogo che ha deciso di stare “dalla parte sbagliata”», dice Davide Romano, condirettore de La Zisa, davanti a un catalogo che pur mantenendo la vecchia identità legata alle indagini del pool antimafia con i testi di Falcone e Chinnici, guarda sempre di più al mercato estero con traduzioni inedite della letteratura slava e ricettari sulla cucina del mondo venduti agli italiani all’estero. «Guardiamo a Usa e Russia, ma anche a Malta e alla Grecia - dice Romano – pubblichiamo circa 50 novità l’anno. Il nostro mestiere di editori è lanciare messaggi in bottiglia».  (…)

mercoledì 2 gennaio 2019

Palermo 19 gennaio, Alla Chiesa anglicana un caffè con… il celebre e discusso teologo e paleontologo gesuita Teilhard de Chardin




Un caffè con... Teilhard de Chardin, teologo e paleontolo gesuita. Appuntamento sabato 19  gennaio, alle ore 17, presso i locali della Chiesa anglicana “Santa Croce” di via Roma 467A, a Palermo, per passare un piacevole pomeriggio discutendo del saggio di Giovanni Ivano Sapienza, “L’unione creatrice. Amore e creazione secondo Teilhard de Chardin”, Edizioni La Zisa, insieme ai teologi Augusto Cavadi e Giampiero Tre Re e al pastore e teologo anglicano Russell Ruffino. Modererà Davide Romano, giornalista presidente dell’ l’associazione La Tenda di Abramo – Culture e religioni in dialogo che organizza l’evento insieme alla casa editrice La Zisa.


Il libro: Giovanni Ivano Sapienza, “L’unione creatrice. Amore e creazione secondo Teilhard de Chardin”, Edizioni La Zisa, pp. 250, euro 16,00

Teilhard de Chardin, teologo e paleontologo francese, nel corso di una lunga e intensa attività di ricerca, che fu scientifica e spirituale allo stesso tempo, seppe inserire i principi generali dell’evoluzione all’interno di una rigorosa riflessione teologica, capace di interagire con le diverse discipline andando ben oltre le apparenti contraddizioni. Il pensatore francese concepisce la realtà come un continuo divenire che si attua nella forma di un processo evolutivo di interconnessione dinamica degli elementi più semplici con le unità più vaste e complesse, secondo un percorso ascensionale che va dal mondo fisico chimico a quello animale, sino all’umanità autocosciente proiettata verso un Assoluto.
Nell’ambito di questo particolare itinerario speculativo, Giovanni Ivano Sapienza delinea – con un linguaggio puntuale e al contempo accessibile anche ai non addetti ai lavori – un profilo dello scienziato- teologo in cui si evidenziano gli aspetti peculiari del suo pensiero: un pensiero «che collega in un’unica filigrana evolutiva piani e livelli del Reale solitamente presentati dall’indagine conoscitiva come ambiti del tutto irrelati e autonomi. […] Questa visione filosofica complessiva sottende, teologicamente parlando, la non-contingenza del mondo creato e la conseguente necessità morale di un impegno fattivo di trasformazione».

“Chino sulla Creazione che sale verso di Lui, Egli lavora, con tutta la sua potenza, a beatificarla e ad illuminarla. Come una madre, Egli spia il suo neonato”.
Teilhard de Chardin, La mia fede (Comment je crois)


Giovanni Ivano Sapienza nasce a Palermo, dove consegue la laurea in lettere col massimo dei voti. È autore di testi filosofici e letterari. Su Teilhard ha già pubblicato articoli su riviste e il saggio teologico-filosofico Sintesi in Cristo-Omega, l’evoluzione spiritualizzante nel pensiero di Teilhard de Chardin.