Arriva in libreria il romanzo
di Marco Palumbo, “La stella mancante”, prefazione di Rino Francaviglia,
Edizioni La Zisa, pp. 212, euro 14,00
In una Sicilia a stelle e
strisce, un professore dell’Università di Harvard conduce un’indagine storica
sul banditismo e i suoi più celebri esponenti, ignaro, però, dello squarcio che
sta aprendo sulla ricerca della sua stessa origine e identità. Immaginando un
secondo dopoguerra diverso, l’autore mette in scena un racconto che si tinge di
giallo e che ha come palcoscenico una Sicilia indipendente e annessa agli Stati
Uniti d’America nel 1950, quando, in seguito all’iniziativa dei movimenti
indipendentisti, l’isola si prepara ad un cinquantennio di sviluppo e
prosperità. È in questo contesto che un professore venuto da Boston indagherà
sulle vicende di un famigerato bandito Salvatore creduto morto dai più.
Marco Palumbo è nato a Palermo
nel 1964. Conseguita la laurea in Scienze Politiche e la specializzazione in
Diritto Regionale, intraprende la carriera nella pubblica amministrazione. In
seguito a esperienze ministeriali svolte in continente, torna definitivamente
in Sicilia nel 1996, dove svolge tuttora mansioni dirigenziali presso gli
uffici della Regione.