“Pan. Commedia satirica in tre atti, in prosa” è il titolo
dell’opera del celebre commediografo Charles Van Lerberghe, edita dalla casa
editrice palermitana La Zisa, che verrà presentata venerdì 16 dicembre, alle
ore 17 e 30, presso la Bottega dei Saperi e dei Sapori della Legalità di piazza
Castelnuovo 13, a Palermo. Oltre al traduttore, Fabrizio Catalano, interverranno: Mariano Equizzi, Alessandro
Savona e il console onorario del Belgio, barone Piervincenzo Mancuso.
Con l’opera teatrale “Pan”, del celebre scrittore Charles
Van Lerberghe, le Edizioni La Zisa inaugurano una collana – la prima in Italia
- interamente dedicata alla letteratura franco-belga “Belgica”.
Il libro: Charles Van Lerberghe, “Pan. Commedia
satirica in tre atti, in prosa”, Testo francese a fronte, Traduzione di
Fabrizio Catalano, Edizioni La Zisa, pp. 216, euro 16,00
Con questa controversa opera teatrale, in cui Charles Van
Lerberghe immagina che il dio Pan, resuscitato nella prima notte di primavera
nella campagna belga per sovvertire un ordine politico e religioso creato da
secoli di oscurantismo, venga sottoposto ad un assurdo processo dai benpensanti
e da coloro che s’illudono di detenere il potere e la verità, nasce, nei primi
anni del ’900, la drammaturgia del grottesco. Questa satira della borghesia e
del clericalismo, a tratti sfacciata, a tratti lirica, pervasa di coraggio e di
speranza, che debuttò tra le polemiche al Théâtre Marigny di Parigi, viene per
la prima volta proposta ai lettori italiani.
Charles Van Lerberghe (Gent, 21 ottobre 1861; Bruxelles, 26
ottobre 1907) è stato poeta, drammaturgo e raffinato narratore. La sua prima
pubblicazione, Les flaireurs: breve, incalzante ed angoscioso dramma che decretò
la nascita del teatro simbolista. Dopo una prima raccolta di liriche,
Entrevisions, Van Lerberghe reinventò, nella luce del panteismo, il mito della
genesi, del peccato originale e della ribellione a Dio: La chanson d’Ève è da
molti ritenuto il punto culminante del Simbolismo. Scrisse alcuni racconti
intrisi di mistero e di magia, e tornò al teatro con Pan: una commedia
irriverente, in cui s’invita l’uomo a recuperare il rispetto della natura che
lo circonda.
Fabrizio Catalano (Palermo, 14 ottobre 1975), regista e
drammaturgo di fama nazionale, ha tradotto dal francese testi teatrali e
liriche di Charles Van Lerberghe, Georges Rodenbach, Émile Verhaeren, Auguste
de Villiers de l’Isle-Adam.