IL
LIBRO di Nicolò Angileri, Destini che nessuno sa, è uno di quei libri che si
legge tutto di un fiato e che racconta una realtà tanto sconvolgente quanto
vera, purtroppo. Partendo da una vicenda di abusi e sfruttamento di minori
avvenuta qualche anno fa nel quartiere palermitano Ballarò, il romanzo ci
restituisce l' immagine di un luogo dove la vita di un bambino non ha nessun
valore se non quello di essere una macchina per fare soldi. Sono come un pugno
nello stomaco le storie terrificanti di tante piccole vittime della perversione
degli adulti, che sono disposti a passare sulla loro innocenza e sui loro corpi
indifesi per appagare gli istinti più bassi e la sete di denaro. Destini che
nessuno sa, appunto, come quello del piccolo Giannino che, dopo aver visto
uccidere il padre, uomo di rispetto del quartiere, diventa invisibile per tutti
tranne che per un vecchio pedofilo, l' unico che gli dà "attenzioni".
Da qua comincia il suo calvario reso ancora più agghiacciante dal fratello
maggiore, Cosimo, che, per arricchirsi non esita a fare uccidere il padre e,
poi, per pagare i killer,a vendere il fratellino al migliore offerente.
Giannino passa, così, attraverso un inferno di brutalità per poi riuscire,
grazie ad un aiuto insperato e alla sua forza, fuggendo da Palermo, a rifarsi
una vita e a capire che solo denunciando potrà superare tutto l' orrore
vissuto. Svela una quotidianità terribile di violenza e ignoranza, dove vige
una sola regola: non si parla con la polizia. Questa volta, però, qualcuno ha
parlato e ha salvato tanti innocenti.
Il
libro: Nicolò Angileri, “Destini che nessuno sa”, Edizioni La Zisa, pagine 160,
euro 14,90 (ISBN: 978-88-6684-026-8)