In occasione della giornata
mondiale di preghiera contro la tratta delle persone, le Edizioni La Zisa, a
firma dei due direttori editoriali, Giampiero Tre Re e Davide Romano, lanciano
un appello alla disobbedienza contro le “leggi ingiuste e inumane”.
GIUSTIZIA È UMANIZZARE LA TERRA
È scritto: ai giusti e ai miti
appartiene la terra. Dunque non a chi ne tiene fuori gli altri con la
forza.
Ma cos'è la giustizia? Giustizia
è il rispetto della dignità umana, giustizia è umanizzare la terra. Che importa
possedere anche tutto il mondo se perdiamo la nostra dignità umana? Chi
realizza la propria giustizia guadagna se stesso, chi perde la propria
giustizia perde se stesso e perderà alla fine anche la terra.
Il nostro Paese da sempre è
tutto un porto aperto al mondo: per vocazione geografica, per storia e cultura,
per civiltà giuridica e fede religiosa e passione civile; stratificazione di
valori universali da tutto il mondo e faro nel mondo di valori
universali.
Il nostro Paese è un ponte tra i
popoli, che si allunga nel mare culla della civiltà europea e luogo in cui
s'incontra l'umanità di tre continenti.
Non facciamo di questo mare, che
è di tutti, un lager, una fossa comune, una terra di nessuno in cui vige la
sospensione dell'umanità e dei diritti; non facciamone una fortezza, un muro
tra l'inferno altrui e il nostro.
Ai responsabili delle strutture
di accoglienza diciamo: in nome del popolo italiano, disobbedite! Disobbedire
ad ordini abusivi è obbligatorio.
È giusto disobbedire a leggi ingiuste,
inumane, contrarie al diritto alla vita e al dovere di solidarietà, per
sostenerla, la vita umana, ovunque fosse in pericolo, per ottemperare
all'obbligo di venirle in aiuto, al dovere della compassione.
A chi va per mare in soccorso di
vite in pericolo e ne fosse impedito da norme inumane diciamo: salvate vite,
disobbedite!
Da persone a persone diciamo a
noi stessi: ascoltiamo le ragioni del cuore e le ragioni della ragione: non
chiudiamoci nell'egoismo, nei nostri interessi immediati e particolari, nelle
nostre piccole convenienze, nella paura del futuro. Apriamo le porte alla
speranza, alla fiducia nell'uomo, alla fiducia in noi stessi, al futuro del
mondo.
Palermo, 8 febbraio 2019
Giampiero Tre Re e Davide
Romano, condirettori delle Edizioni La Zisa di Palermo
Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, Palermo
Luigi Ciotti, Libera, Torino
Peter Ciaccio, Chiesa Valdese, Palermo
Russell G. Ruffino, Chiesa Anglicana, Palermo
Gregorio Porcaro, Libera, PalermoSonia Affronti, Impiegata, Palermo
Valeria Bonadies, Commerciante, Barletta (BT)
Petra Borgognone, pensionata, Palermo,
Paola Briccolani, commerciale estero, Castrocaro Terme (FC)
Ettore Castelli, Impiegato, Palermo
Mariapia Cavani, giornalista, Albenga
Salvatrice Chetta, insegnante, Mezzojuso (PA)
Salvatore Coco, Funzionario di Dogana, Valverde (CT)
Carmela Corcella, casalinga, Barletta (BT)
Giacomo Corcella, Agronomo, Barletta (BT)
Maria Luisa Corcella, Ingegnere, Derby (UK)
Chiara De Gregorio, impiegata, Senigallia
Gaetano Giovanni Festa, presbitero ortodosso, Palermo
Nicola Grato, insegnante, Mezzojuso (PA)
Angela Grazioso, Ortottista, Falconara (AN)
Giuliana Iannucci, Impiegata, Alessandria
Lanzetta Angelo, Impiegato, Palermo
Antonino Lanzetta, pensionato, Castrocaro Terme (FC)
Rosetta Magnani, Impiegata, Forlì
Fabio Mantellini, Professore, Urbino (PU)
Paolo Maria Manzalini, Medico, Cernusco sul Naviglio (MI),
Emanuela Mei, casalinga, Senigallia (AN)
Miriam Ortensia Morello, studentessa, Genova
Pietro Noccioli, Informatore scientifico del farmaco, Roma
Salvo Ognibene, Libero professionista, Menfi (AG)
Daniela Orioli, Insegnante, Castrocaro Terme (FC)
Michela Piazzolla, Insegnante, Barletta (BT)
Riccardo Raffaelli, Operaio, Osimo (AN)
Roberto Raffaelli, Assistente Tecnico, Ancona
Isabella Ramassa, Assistente Eures, Responsabile immigrazione, Moncalieri (TO)
Maria Stella Reitano, insegnante, Roma
Federica Scarafiotti, Farmacista, Hone (AO)
Franca Scarfia, Impiegata, Alessandria
Roberto Tre Re, Consulente finanziario, Palermo
Michele Vilardo, docente, Partinico (PA)
Andrea Volpe, Ingegnere, Palermo
Maria Teresa Zito, insegnante, Palermo
Rita Raimondo, insegnante, Palermo
Giuseppe Gambino, impiegato, Gela.
Rosalba Ingrassia, sarta, Palermo
Maurizio Catalano: Maurizio Catalano, funzionario, Treviso
Filippa La Ferrera, insegnante, Gela
Roberto Mammina, impiegato, Palermo
Giovanna salamone insegnante Genova
Cutrera Angela Anna. Inserviente. Palermo
Arianna Provenza insegnante, Palermo
Silvana Fanduzza insegnante,Palermo
Antonella Caronia, insegnante, Palermo
Maria Gullo, impiegata, Torino
Lucia Calabrò, insegnante, Palermo
Maria Zangari impiegata, Roma
Rosalia Gullo, impiegata, Monreale
Roberto Valerio Lopes, insegnante, Palermo
Maria Carmela Giangrosso, impiegata, Torino
Carmelo Polito, funzionario dello Stato, Palermo.
Natale Rosato, pensionato, Trani.
Giacomo Giusto Ripari, pubblico funzionario Palermo
Letizia Scibilla, impiegata, Palermo
Chiara Scandaletti, architetto, Roma
Giampaolo Corradi, biologo, Roma
Matilda Corradi, studentessa, Roma
Francesco Corradi, bambino, Roma
Ombretta Fabiani, Dottoressa, Roma
Annalisa Fontana, informatico, roma
Paolo Autorino, dipendente PA, Roma
Ilaria Autorino, studentessa, Roma
Federico Autorino, studente, Roma
Costanza Manni, Insegnate, Roma
Gianfranco Crimi, dipendente PA, Roma
Livia Crimi, studentessa, Roma
Marco Crimi, studente, Roma
Valerio Crimi, studente, Roma
Fabio Aita, Impiegato, Roma
Monica Sposato, Insegnante, Roma
Marco Martinelli, Impegato, Roma
Vincenza Chiantore, Biologa, Roma
Gabriele Marchetti, Medico, Parigi
Fabio Fratteggiani, Avvocato, Roma
Stefano Vasselli, Direttore Musicale, Roma
Barbara Ceccarini, Farmacista, Roma
Paolo Avesani, Impiegato, Roma
Alessandra Berardi, Insegnante, Roma
Stefano Ascenzi, Impiegato, Roma
Maria Enrichetta Lippi, Medico, Roma
Donatella Bossi
Valeria Mezzasoma, studentessa, Roma
Paolo Scandaletti, giornalista, Roma
Laura Scandaletti, archeologa, Roma
Giustina Scandaletti, giornalista Roma
Marta Benetollo, pensionata, Città della Pieve (PG)
Eugenia Puleo, anestesista, Roma
Mauro Santini, capitano di lungo corso, Frosinone
Donatella Bossi, pensionata, Roma
Per sottoscrivere l’appello basta inviare una mail a: lazisaeditrice@gmail.com o
telefonare allo 091 5509295 o al 327 9053186 o mandare un messaggio WhatsApp sempre
al 327 9053186. E’ anche possibile sottoscrivere l’appello attraverso la pagina
Facebook della casa editrice (https://www.facebook.com/casaeditricelazisa/)
Carissimi,
RispondiElimina...ancora una volta dalla “parte sbagliata”! Condivido e sottoscrivo il testo “Giustizia è umanizzare la terra” ...convinto come sono, come siamo che senza rispetto della persona umana, di ogni persona umana la legalità non si fa giustizia, si fa ingiustizia: “Io sono persona,noi siamo comunità” è la visione alternativa a “Io sono individuo, noi siamo gruppo”.
Un abbraccio
Luca Orlando
Con l'auspicio che, con la responsabilità e l'impegno di tutti ( se ognuno fa qualcosa...cit. Don Pino Puglisi), la rabbia e l'odio razziale si trasformino in politiche di vera accoglienza, integrazione e sviluppo condiviso, sottoscrivo in pieno il vostro appello.
Gregorio Porcaro, Libera
padre Russell Ruffino, Chiesa Anglicana "Holy Cross", Palermo
RispondiEliminaConcordo e firmo
RispondiEliminaAderisco all appello
RispondiEliminaCarissimi
RispondiEliminasottoscrivo con affetto e convinzione l'appello
"Giustizia è umanizzare la terra"
abbiamo bisogno immediato di ritrovare il nostro essere Uomini e Donne Vere
e non burattini impauriti
Pino Paliaga (Amici di 3P)