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venerdì 18 settembre 2020

In libreria Corrada Biazzo Curry, “Pensieri fra due mondi. Poesie”, Edizioni La Zisa, pp.138, euro 13,90

 


Pensieri fra due mondi è un viaggio interiore fra due mondi: il sud rurale della Louisiana, terra incomprensibile e ammaliante, dove la poetessa è emigrata; e il paese siciliano sacro delle sue origini. La silloge nasce dal contrasto fra questo luogo remoto e selvaggio e il calore dei focolari sacri e antichi, dai conflitti interiori maturati durante questo periodo d’esilio, dall’inevitabile passaggio del tempo, e dalla memoria come unica testimonianza di un vissuto.

Il libro nasce dalla crescente consapevolezza d’appartenenza a un’isola magica, situata al di là dell’oceano, e a un paese di artisti e di poeti, di dei e santi; dalla nostalgia e dai ricordi riemersi dall’incontro fra passato e presente; dalle speranze e dai sogni che sono maturati in suolo straniero; e infine dalla continua ricerca di una Terra Immortale, senza più né tempo né dolore.

Alcune poesie sono dedicate “al paese sacro”, visto come Terra Promessa; altre sottolineano il disagio sentito a causa dell’impenetrabile segreto racchiuso in questa “terra strana e misteriosa”; numerose liriche si concentrano infine sugli aspetti mistici e spirituali dell’universo e sulla precarietà della vita, mettendo in evidenza la necessità del sogno e del divino.

Questo racconto poetico pone quindi diversi quesiti esistenziali, rilevando anche i limiti della parola nel suo tentativo di interpretare la realtà che ci circonda in maniera coerente.

 

CORRADA BIAZZO CURRY è nata a Noto (SR) nel 1958 ed è vissuta a Comiso (RG) fino al 1984. Subito dopo aver conseguito la Laurea, Corrada si è trasferita negli Stati Uniti e nel 1989 ha ottenuto un Dottorato in Letteratura Francese e Italiana alla Louisiana State University, (Baton Rouge, Lousiana) dove ha insegnato per 13 anni. Nel 1999, è ritornata in Italia ed ha insegnato Lingua e Letteratura Italiana e Francese in diverse Università americane a Roma.

Nel 2015, ha ottenuto una posizione di docente di lingua e letteratura francese e italiana nuovamente alla Louisiana State University e si è ristabilita in Louisiana, dove vive attualmente insieme al marito americano. S’interessa molto alla critica letteraria e alla traduzione ed ha pubblicato diversi articoli in italiano, inglese e francese sulla letteratura dell’800 e del ‘900, libri di saggistica e numerose traduzioni.

L’autrice ha particolarmente dedicato tutta la sua vita alla poesia che è il suo più grande amore. Corrada ha pubblicato quattro libri di poesia, di cui uno con Edizioni La Zisa nel 2019, Il senso del male, presentato e discusso a Comiso il 24 maggio 2019 e a Palermo dalla stessa casa editrice il 3 gennaio 2020. Inoltre ha ricevuto un terzo premio per la silloge Preziosi Cimeli dall’Associazione culturale “Lettere e Arti” di Palermo (2005).

 

 Parte del ricavato della vendita del presente volume  sarà destinato ai progetti dell’Associazione INSHUTI Italia-Rwanda onlus


martedì 10 dicembre 2019

Palermo 3 gennaio, Si presenta la silloge poetica dell’italo-americana Corrada Biazzo Curry, “Il Senso del Male”, Edizioni La Zisa



“Il Senso del Male” è il titolo del racconto poetico autobiografico in forma di versi dell’italo-americana Corrada Biazzo Curry, mandato in libreria dalle Edizioni La Zisa, che sarà presentato venerdì 3 gennaio, alle ore 17,00, presso la sede della casa editrice in via Vann’Antò 16, a Palermo.
Insieme all’autrice, interverranno Salvatore Pace e Davide Romano. Accompagnamento musicale di Francesco Maione.


Attraverso la magica manipolazione della “parola-benedizione” – come la definisce Gesualdo Bufalino –, Il Senso del Male è “un racconto poetico autobiografico” che delinea il dramma di un’emigrante ritornata nella patria amata per tanti anni, e poi costretta a lasciare nuovamente il suo amato paese per ritrovare ancora una volta la luce al di là dell’oceano. Sopraffatta dal dolore nella propria terra, la protagonista cerca di trovare il senso di un male radicato nella bellezza di una terra antica e seducente, soffrendo e lottando per una giustizia irraggiungibile, ma costantemente perseguita e bramata in una patria divenuta oramai incomprensibile (Gli anni romani). Passando attraverso i cerchi del male e del peccato, e superando gli ostacoli creati dalle “bestie feroci”, la pellegrina riapproda infine nella “terra strana e misteriosa” dove crede di trovare una salvezza (L’esilio). È in questa “natura mistica e selvaggia” che cerca di annegare il proprio dolore, ritrovando una pace consolatoria e tentando di ristabilire un’apparente armonia col mondo esterno. Tuttavia, la sofferenza persiste nei ricordi dei momenti tristi passati nella propria terra, nella solitudine e nel senso di estraneità verso il luogo che la ospita. Sarà forse la speranza in un’altra realtà, in una “Terra immortale” “senza più dolore”, a darle finalmente la forza di sopravvivere?

lunedì 8 aprile 2019

In libreria: Corrada Biazzo Curry, “Il Senso del Male. Poesie”, Edizioni La Zisa, pp. 120, euro 10,00




Attraverso la magica manipolazione della “parola-benedizione” – come la definisce Gesualdo Bufalino –, Il Senso del Male è “un racconto poetico autobiografico” che delinea il dramma di un’emigrante ritornata nella patria amata per tanti anni, e poi costretta a lasciare nuovamente il suo amato paese per ritrovare ancora una volta la luce al di là dell’oceano. Sopraffatta dal dolore nella propria terra, la protagonista cerca di trovare il senso di un male radicato nella bellezza di una terra antica e seducente, soffrendo e lottando per una giustizia irraggiungibile, ma costantemente perseguita e bramata in una patria divenuta oramai incomprensibile (Gli anni romani). Passando attraverso i cerchi del male e del peccato, e superando gli ostacoli creati dalle “bestie feroci”, la pellegrina riapproda infine nella “terra strana e misteriosa” dove crede di trovare una salvezza (L’esilio). È in questa “natura mistica e selvaggia” che cerca di annegare il proprio dolore, ritrovando una pace consolatoria e tentando di ristabilire un’apparente armonia col mondo esterno. Tuttavia, la sofferenza persiste nei ricordi dei momenti tristi passati nella propria terra, nella solitudine e nel senso di estraneità verso il luogo che la ospita. Sarà forse la speranza in un’altra realtà, in una “Terra immortale” “senza più dolore”, a darle finalmente la forza di sopravvivere?


Corrada Biazzo Curry è nata a Noto (SR) nel 1958 ed è vissuta a Comi­so (RG). Nel 1984, dopo aver conseguito la Laurea in Lingue e Lettera­ture Straniere Moderne a Catania, si è trasferita negli Stati Uniti, dove ha ottenuto un dottorato e ha insegnato lingua e letteratura italiana e fran­cese all’Università di Baton Rouge, in Louisiana. Ritornata in Italia nel 1999, Corrada ha successivamente insegnato a Roma in diverse universi­tà americane. Nel 2015, si è poi ristabilita in America, dove è attualmente docente di francese e italiano alla Louisiana State University.
Ha pubblicato diversi saggi sulla letteratura francese e italiana dell’800 e del ‘900, numerose traduzioni e tre libri, fra cui Description and Me­aning in Three Novels by Gustave Flaubert, Peter Lang, 1997, e Don Giovanni in Sicily, Troubador, 2009. Corrada è autrice di tre sillogi poetiche: La prigione del cielo, Gabrielli, 1976, Il sogno di un’emigrante, Troubador, 1997 e Preziosi cimeli, Libroitalia­no, 2004. Inoltre, numerose sue liriche sono apparse in riviste, antologie, fra cui “Comiso Viva”, “Comiso e comisani”, “Canadian Journal of Italian Studies”, “Voices of Italian American” e “Cronache Italiane”. L’associazione culturale “Lettere e Arti” di Palermo ha conferito all’autrice numerosi premi di riconoscimento per la sua poesia.