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martedì 12 marzo 2019

Palermo 23 marzo, Alla chiesa anglicana un incontro su migrazioni, “decreto sicurezza” del governo e disobbedienza civile






“Migranti,  ‘decreto sicurezza’ del governo Lega-5 stelle e disobbedienza civile” è il tema dell’incontro che si terrà il 23 marzo, a partire dalle ore 17, presso la chiesa anglicana “Holy cross” di via Roma 467, a PalermoLo spunto sarà offerto dall’ultimo libro della psicologa Valentina Vivona, “I mocassini di ‘Īsā”, pubblicato dalle Edizioni La Zisa, che ha la prefazione dell’ex ministro Cécile Kashetu Kyenge, e dall’appello, lanciato nei giorni scorsi dalla casa editrice palermitana, “Giustizia e umanizzare la terra” (http://edizionilazisa.blogspot.com/2019/02/giustizia-e-umanizzare-la-terra.html) che è stato già sottoscritto da diverse centinaia di esponenti della società civile e non solo, a partire dal sindaco del capoluogo siciliano, Leoluca Orlando, dal fondatore di Libera, don Luigi Ciotti, e dal vicario della comunità anglicana di Palermo, padre Russell Ruffino.

A confrontarsi su questo tema di strettissima attualità, oltre a Valentina Vivona e ai condirettori editoriali dell’Edizioni La Zisa, Giampiero Tre Re e Davide Romano, anche Francesco Campagna, console onorario del Ghana; Balla Moussa Koulibaly, migrante; Ibrahima Kobena, presidente Consulta delle Culture; Francesco Bellina, fotoreporter; e padre Russell Ruffino, teologo e vicario della parrocchia anglicana.

L’iniziativa è organizzata dalle Edizioni La Zisa, dall’associazione culturale La tenda di Abramo – Culture e religioni in dialogo e dalla Chiesa anglicana “Holy cross” di Palermo.


lunedì 14 maggio 2018

Palermo 17 maggio, Aperitivo e presentazione del volume di Valentina Vivona, “I mocassini di ‘Īsā”, Edizioni La Zisa



Freschette-Caffè Riso e la casa editrice La Zisa propongono un aperitivo interamente vegetariano e anche vegan nell’ambito della presentazione del volume di Valentina Vivona, “I mocassini di ‘Īsā”. L’appuntamento è per giovedì 17 maggio, alle ore 18 e 30, presso Freschette-Caffè Riso di corso Vittorio Emanuele 365, Palazzo Riso, a Palermo. Oltre all'autrice, interverranno Balla Moussa Koulibaly, richiedente asilo guineano; Monica Cirrito Minutella, poetessa e scrittrice; e Davide Romano, giornalista ed editore. Il costo complessivo (aperitivo+libro) è di soli 10 euro.



Il libro: Valentina Vivona, ”I mocassini di ‘Īsā”, presentazione di Cécile Kashetu Kyenge, prefazione di Balla Moussa Koulibaly, Edizioni La Zisa, pp. 92, euro 9,90

Queste pagine ci accompagnano nel lungo percorso umano di chi migrando ha cercato la luce: storie di violenza e soprusi di chi è sfuggito ai propri carnefici. Una narrazione intima, attraverso gli occhi dell’autrice, in un cammino comune, personale, dalla decostruzione di certezze alla costruzione di una nuova consapevolezza e fede verso l’essere umano.
“I Diritti Umani sono il filo che riunisce il tutto. Nella dignità dell’individuo riscopriamo la nostra dimensione sociale, tornando a essere comunità, membri tutti della famiglia umana.
“In un’epoca di incertezze e smarrimenti valoriali, qual è quella che oggi stiamo vivendo, il viaggio attraverso cui Valentina Vivona ci conduce, ci insegna la speranza, unico vero motore positivo dell’azione umana”.
(dalla Presentazione di  Cécile Kashetu Kyenge)

Valentina Vivona è nata a Belmonte Mezzagno (Pa) il 22 ottobre 1981. Psicologa, laureata in Psicologia Clinica dello Sviluppo presso l’Università degli Studi di Palermo, ha conseguito un Master in Psico-oncologia (Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma) e ha operato presso l’Hospice dell’Ospedale Civico. Appassionata di linguistica e sordità, è diventata Assistente alla Comunicazione LIS (Lingua dei Segni Italiana) e ha insegnato linguistica italiana/LIS in diversi corsi di formazione.
Impegnata nel lavoro presso due centri SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) della città, ha un Master in Etnopsichiatria e Psicologia delle Migrazioni, conseguito all’Istituto Beck di Roma. Impegnata attivamente nel sociale, è volontaria di Croce Rossa Italiana e coordina le attività progettuali dell’Associazione Un.I.S. (Unione Ivoriani in Sicilia).
Appassionata dell’Africa, si definisce “Portatrice sana di Umanità” e continua a sperare “che il sole possa tornare a sorprenderci tra la negligenza e l’indifferenza. Un sogno reale per una realtà da sogno!”.

giovedì 3 maggio 2018

Arriva in libreria il saggio di Valentina Vivona, ”I mocassini di ‘Īsā”, presentazione di Cécile Kashetu Kyenge, prefazione di Balla Moussa Koulibaly, Edizioni La Zisa, pp. 92, euro 9,90





“Queste pagine ci accompagnano nel lungo percorso umano di chi migrando ha cercato la luce: storie di violenza e soprusi di chi è sfuggito ai propri carnefici. Una narrazione intima, attraverso gli occhi dell’autrice, in un cammino comune, personale, dalla decostruzione di certezze alla costruzione di una nuova consapevolezza e fede verso l’essere umano.
“I Diritti Umani sono il filo che riunisce il tutto. Nella dignità dell’individuo riscopriamo la nostra dimensione sociale, tornando a essere comunità, membri tutti della famiglia umana.
“In un’epoca di incertezze e smarrimenti valoriali, qual è quella che oggi stiamo vivendo, il viaggio attraverso cui Valentina Vivona ci conduce, ci insegna la speranza, unico vero motore positivo dell’azione umana”.

(dalla Presentazione di  Cécile Kashetu Kyenge)


Valentina Vivona è nata a Belmonte Mezzagno (Pa) il 22 ottobre 1981. Psicologa, laureata in Psicologia Clinica dello Sviluppo presso l’Università degli Studi di Palermo, ha conseguito un Master in Psico-oncologia (Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma) e ha operato presso l’Hospice dell’Ospedale Civico. Appassionata di linguistica e sordità, è diventata Assistente alla Comunicazione LIS (Lingua dei Segni Italiana) e ha insegnato linguistica italiana/LIS in diversi corsi di formazione.
Impegnata nel lavoro presso due centri SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) della città, ha un Master in Etnopsichiatria e Psicologia delle Migrazioni, conseguito all’Istituto Beck di Roma. Impegnata attivamente nel sociale, è volontaria di Croce Rossa Italiana e coordina le attività progettuali dell’Associazione Un.I.S. (Unione Ivoriani in Sicilia).
Appassionata dell’Africa, si definisce “Portatrice sana di Umanità” e continua a sperare “che il sole possa tornare a sorprenderci tra la negligenza e l’indifferenza. Un sogno reale per una realtà da sogno!”.


lunedì 11 luglio 2016

Un saggio attualissimo: Tiziana Intrivici, “Dalla politica dell’immigrazione alla cultura dell’accoglienza. Due realtà a confronto”, Edizioni La Zisa, pp. 96, euro 12,00






A Favara e ad Agrigento sorgono due grosse realtà di volontariato, che si reggono senza finanziamenti europei, né statali, e che possono fare affidamento soltanto sul proprio lavoro o sulle quote associative e su piccole offerte: si tratta del Centro di Accoglienza la Tenda di Abramo di Favara e il Centro di Ascolto e di Accoglienza San Giuseppe Maria Tomasi di Agrigento. Di queste esperienze ci parla Tiziana Intrivici in questo volume, nato come tesi di laurea, ma sviluppatosi successivamente come saggio di grande rilevanza sociale. È un lavoro di analisi e di ricerca sul campo, molto accurato e aggiornato, che parte dallo studio del fenomeno immigrazione, passando in rassegna le modalità di accoglienza e le normative vigenti in Italia.
Tiziana Intrivici ci dà la sua testimonianza affinché si comprenda che, al di là di tante polemiche, spesso strumentali, un possibile dialogo e un reciproco arricchimento sono possibili partendo dall’accoglienza, proprio «perché ognuno può essere un ponte, che unisce popoli lontani, che rende possibile l’incontro tra culture e religioni diverse, una via per riscoprire la nostra comune umanità», come afferma papa Francesco.

Tiziana Intrivici è nata a Vittoria (RG) nel 1973 ed è laureata in Scienze dell’Educazione. Ha lavorato come insegnante e si è a lungo dedicata al fenomeno dell’immigrazione. Attualmente vive ad Agrigento con il marito.