A Favara e ad Agrigento sorgono due grosse
realtà di volontariato, che si reggono senza finanziamenti europei, né statali,
e che possono fare affidamento soltanto sul proprio lavoro o sulle quote associative
e su piccole offerte: si tratta del Centro di Accoglienza la Tenda di Abramo di
Favara e il Centro di Ascolto e di Accoglienza San Giuseppe Maria Tomasi di
Agrigento. Di queste esperienze ci parla Tiziana Intrivici in questo volume,
nato come tesi di laurea, ma sviluppatosi successivamente come saggio di grande
rilevanza sociale. È un lavoro di analisi e di ricerca sul campo, molto
accurato e aggiornato, che parte dallo studio del fenomeno immigrazione,
passando in rassegna le modalità di accoglienza e le normative vigenti in
Italia.
Tiziana Intrivici ci dà la sua testimonianza
affinché si comprenda che, al di là di tante polemiche, spesso strumentali, un possibile
dialogo e un reciproco arricchimento sono possibili partendo dall’accoglienza,
proprio «perché ognuno può essere un ponte, che unisce popoli lontani, che
rende possibile l’incontro tra culture e religioni diverse, una via per
riscoprire la nostra comune umanità», come afferma papa Francesco.
Tiziana Intrivici è nata a Vittoria (RG) nel
1973 ed è laureata in Scienze dell’Educazione. Ha lavorato come insegnante e si
è a lungo dedicata al fenomeno dell’immigrazione. Attualmente vive ad Agrigento
con il marito.