“Il cigno di Triquetra.
Vita avventurosa di Antonio Antonio Veneziano” è il titolo del romanzo di
Franco Guarnera, pubblicazione dalla casa editrice La Zisa e già alla seconda
edizione, che sarà presentato in occasione della Giornata mondiale del libro, sabato 22 aprile, alle ore
18, presso la libreria Paoline di corso Vittorio Emanuele, 456, a Palermo.
Oltre all’autore, interverranno Teresa Di Fresco, vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e Fernanda Di Monte, giornalista.
In libreria la
seconda edizione aggiornata e accresciuta del volume di Franco Guarnera, “Il
cigno di Triquetra. Vita avventurosa di Antonio Veneziano”, Edizioni La Zisa,
pp. 408, euro 16,00
Il volume narra le avventure
in vita e... in morte del poeta siciliano Antonio Veneziano (1543-1593) il
quale, avviato alla carriera ecclesiastica, pur avendo superato brillantemente
tutte le prescritte difficili prove, rinunzia in conclusione a prendere i voti
e, congedatosi dal Collegio Romano dei gesuiti, torna giù in Sicilia dove viene
in pratica cacciato di casa e poi – per un’ingarbugliata vicenda giudiziaria –
pure dalla sua città (Monreale). Segue il complicato inserimento nel magma
occupazionale-sociale di Palermo, dove però più avanti, essendo viceré di
Sicilia Marco Antonio Colonna, ottiene un incarico interessante nell’ambito
della reggia. Subisce il carcere per il rapimento di una ragazza; più in là si
innamora di una specie di dea dell’Olimpo cui dedicherà i versi della Celia, suo capolavoro. Alti e bassi
– tra i primi il ritorno a Monreale e il recupero dei suoi beni –; e ancora più
volte il carcere. Inoltre, trovandosi in navigazione diretto a Roma, incappa
nei pirati barbareschi e nella deportazione ad Algeri, dove incontra e
familiarizza col Cervantes. Supera una serie di disagi e avversità di varia
natura: le eredità travagliate, la peste, la cattività algerina, gli scontri
col viceré spagnolo Albadelista (succeduto al Colonna), e chiude la sua
parabola terrena con una morte singolare insieme e spettacolare, ambiguamente
liberatrice.
Franco
Guarnera,
nato a Palermo, ha vissuto a lungo a Roma e attualmente risiede a Cefalù. Ha
assolto compiti di responsabilità presso enti pubblici. È autore di opere così
in prosa come in versi. Qualche titolo di poesia: Cadenzario (1971), Un albero
immenso (1976),
Dafne
(1993),
Di
sottili insoliti averi (1995), Momenti
e monumenti (2006);
e di prosa: La
libertà e la luna (1974),
Dossier
Paola (1979),
Ufficio
con Nesso
(1997), A
volo in America (2008).