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lunedì 13 ottobre 2014

Palermo 14 ottobre, Si presenta “Bouche de la loi? Imparzialità del giudice e pensiero plurale” di Stefania Mangiapane (ed. La Zisa)


Imparzialità del giudice e pensiero plurale: allo Steri presentazione del libro di Stefania Mangiapane e dibattito con docenti e magistrati “Bouche de la loi? Giudice bocca della legge?”.
E’ l’interrogativo che ha ispirato e guidato nella stesura del suo lavoro l’autrice Stefania Mangiapane, laureata in Giurisprudenza, ideatrice del progetto “Uni Live” per una cultura condivisa della società. Il libro dal titolo “Bouche de la loi? Imparzialità del giudice e pensiero plurale”, edito da Edizioni La Zisa, sarà presentato martedì 14 ottobre 2014 alle ore 17 nell’Aula Magna dello Steri (Piazza Marina 61). Attuale, quanto contestuale, il tema affrontato dall’autrice sull’imparzialità del giudice che si inserisce a pieno titolo nel dibattito sui problemi della giustizia e nell’analisi del rinnovato rapporto tra il magistrato ed il tessuto sociale. “Gli anni difficili che stiamo affrontando ci devono ricordare ogni giorno – afferma l’autrice Stefania Mangiapane - che troppi magistrati sono oggetto di ripercussioni e minacce, ‘colpevoli’ di adempiere al proprio dovere senza essere asserviti al sistema dei ‘poteri forti’. Il coraggio dimostrato da Roberto Scarpinato, Nino Di Matteo e Antonio Ingroia con le loro inchieste e attraverso la loro esposizione mediatica risveglia le coscienze dell’opinione pubblica, ma al contempo scatena azioni punitive da parte della politica, non più paladina della condizione dei magistrati nel mirino di imputati eccellenti, ma spesso rinchiusa in un silenzio assordante”. Allontanando ogni ideologismo, l’analisi dell’autrice mira a focalizzare l’attenzione su come la sentenza nasca da un processo motivazionale autonomo e completo, frutto di una personale elaborazione, dettata dalla capacità di discernere le proprie convinzioni dal caso concreto. Il libro intende offrire un percorso ragionato per capire cosa ha realmente destabilizzato, quasi irrimediabilmente, l’equilibrio tra potere giudiziario e potere politico nel nostro Paese. Alla presentazione interverranno per i saluti Roberto Lagalla, Rettore Università degli Studi di Palermo, il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. Insieme all’autrice Stefania Mangiapane interverranno Giuseppe Verde, Ordinario di Diritto costituzionale, Giuseppe Di Chiara, Ordinario di Diritto processuale penale, Antonino Di Matteo, Pubblico Ministero presso il Tribunale di Palermo, Antonio Ingroia, Commissario straordinario della provincia di Trapani, Antonio Lo Bue, Avvocato del foro di Palermo e Davide Romano, Direttore editoriale della Casa Editrice La Zisa. Modera il giornalista Pino Maniaci, Direttore di Telejato. La partecipazione all’evento per gli studenti del Corso di Laurea un Giurisprudenza verrà riconosciuta con 1 Credito Formativo Universitario. Il 50 per cento del ricavato della vendita del libro sarà devoluto alla “Missione Speranza e Carità” di Biagio Conte.

giovedì 25 ottobre 2012

Palermo venerdì 26 ottobre, Presentazione del libro "Casale Paradiso" di Licia Romano


Venerdì 26 ottobre, alle ore 17.30 presso la GAM (Galleria d'Arte Moderna) di via Sant'Anna 21 a Palermo, sarà presentato il libro "Casale Paradiso", romanzo di Licia Romano, ed. La Zisa. Interverranno con l'autrice Giuseppe Barbera, Antonio Ingroia e Manfredi Borsellino
La trama: «Una giovane donna sola sfida i boss delle Madonie, denuncia le intimidazioni e offre alla giustizia un’infinità di testimonianze». È questa la figura di Laura Noto, la bella eroina protagonista di questa storia ambientata in un paradiso, di nome e di fatto, il casale ereditato dalla nonna, insieme al terreno che lo circonda, compreso il bosco e gli animali della fattoria, che, sapientemente, trasforma in un bed and breakfast tra i più accoglienti della zona. Con esso Laura riesce a riscattare la propria libertà e a mandare avanti un’attività imprenditoriale che fa gola ai mafiosi locali, i quali mettono in atto una serie di intimidazioni ai danni del casale per tentare, così, di piegare la proprietaria al loro volere. A questo s’intreccia la vicenda della tormentata separazione dal marito Giorgio, dopo cinque anni di litigi e incomprensioni, che si scoprirà essere anch’egli legato agli ambienti malavitosi. Emerge con forza la figura di questa piccola grande donna, amante della natura, degli animali e della buona cucina, che con coraggio e con l’appoggio della famiglia porta avanti la sua personale battaglia contro quei nemici oscuri che cercano di impossessarsi della sua tenuta. Lei, caparbia e fortemente legata ai principi e ai valori della legalità e dell’integrità morale, cercherà, grazie anche all’intervento delle forze dell’ordine nonché alla collaborazione di un commissario di polizia, del quale s’innamora perdutamente, di fare luce sugli attentati subiti, per riportare la serenità nella sua vita e al Casale Paradiso.
L'autrice: Licia Romano è nata e vive a Palermo. Laureata in giurisprudenza, è Dirigente del Comune di Palermo e da diversi anni coordina l’Area della Scuola, dedicandosi ai servizi educativi e, soprattutto, ai progetti di educazione alla legalità, di cui ha particolare conoscenza per tradizione familiare. Grande amante del mare, trascorre il suo tempo libero nella propria tenuta nel Parco delle Madonie, dove si dedica al giardinaggio, alla cura degli animali, alla preparazione delle conserve e alla pittura. Da sempre appassionata di lettura e scrittura, prima di cimentarsi nella stesura di Casale Paradiso ha scritto qualche breve racconto, articoli e recensioni per la rivista Palermo amica degli animali, e una favola con cui ha partecipato al Premio H. C. Andersen.