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giovedì 16 settembre 2010

PREMI: DAL CARVER NESSUN OMAGGIO AGLI AUTORI, SOLO AI LIBRI =



RESE NOTE LE CINQUINE FINALISTE DELLE SEZIONI. I VINCITORI DOMENICA 26 SETTEMBRE

Roma, 16 set. - (Adnkronos) - E' stata resa nota da Andrea Giannasi, presidente della giuria, la cinquina dei libri finalisti del 'Carver'. Il 'contropremio dell'editoria italiana', giunto alla sua ottava edizione, non riserva omaggi agli autori e agli editori ma solo ai libri, alle storie raccontate, sigillate dalla scelta poetica o scandagliate dalla forma saggistica.

Questa edizione ha visto la partecipazione record di 500 titoli, suddivisi nelle tre sezioni, poesia, narrativa e saggistica. Rispetto agli anni precedenti la giuria ha registrato, quest'anno, un aumento della qualita' dei libri partecipanti, in particolar modo per la narrativa che comunque sta subendo ancora forte l'influsso del genere poliziesco. Suddivisa in tre gruppi, uno per ciascuna sezione, la giuria ha affrontato le letture cercando di trovare elementi innovativi, sia nello stile, sia nella storia narrata.

Domenica 26 settembre a Civitavecchia, alla sala 'Molinari' nella Cittadella della Musica, si conosceranno il libri vincitori di ogni sezione in gara: saggistica, narrativa e poesia. Per la prima sezione la cinquina e' composta da 'Montelepre, il dopoguerra e i misteri di Giuliano' di Salvatore Badalamenti, edito da La Zisa, 'Ma ci fu pieta'. La banda della Magliana dal 1977 a oggi', di Angela Camuso di Editori Riuniti, 'Universi quasi paralleli. Dalla fantascienza alla guerriglia mediatica' di Antonio Caronia, pubblicato da Cut-Up, 'Teoria e pratica dell'omicidio seriale', di Giuseppe Magnarapa e Daniela Pappa, edito da Armando e 'Con foglio di via.
Storie di internamento in alta Valmarecchia 1940-1944', di Lidia Maggioli e Antonio Mazzoni, pubblicato da Societa' il Ponte Vecchio.

Per la poesia, invece, si 'scontreranno' 'Salutami il mare' di Carla De Angelis, edito da Fara, 'La spugna' di Lella de Marchi, per edizioni Raffaelli, 'A che titolo' di Brunella Bruschi, pubblicato da Morlacchi, 'Situazione temporanea' di Marco Saya, per Puntoacapo e 'Frammenti di un respiro passeggero' di Salvatore Scuderi, per Kimerik.

Per la narrativa, infine, 'Gente normale' di Valentina Capecci pubblicato da Marsilio, 'Con l'insistenza di un richiamo' di Francesco Randazzo, per Lupo, 'Storie liquide' di Gianluca Pirozzi, edito da Croce, 'Il borgo d'oltremare' di Francesco Amato, per Mursia e 'Johnny nuovo. Il ragazzo che non conosceva il mondo' di Mauro Evangelisti, pubblicato da CartaCanta.

venerdì 10 settembre 2010

Le Edizioni La Zisa finaliste al Premio Carver con due titoli


Palermo, 10 settembre 2010 – Le Edizioni La Zisa di Palermo finaliste al prestigioso Premio Carver, edizioni 2010, con due titoli: uno per la sezione di saggistica (“Montelepre, il dopoguerra e i misteri di Giuliano” di Salvatore Badalamenti) e uno per quella di poesia (“Foto senza cornici” di Lorenzo Avola).
Presente da otto anni il Carver, contropremio dell'editoria italiana di qualità, non premia gli editori o i nomi degli autori, ma soltanto i libri. Dopo attenta lettura dei giurati - rigorosamente celati per evitare tirate di maniche - domenica 26 settembre a Civitavecchia presso la sala "Molinari" nella Cittadella della Musica alle ore 17, si conosceranno il libri vincitore di ogni sezione in gara: saggistica, narrativa e poesia.

mercoledì 28 luglio 2010

In libreria: Salvatore Badalamenti, “Montelepre, il dopoguerra e i misteri di Giuliano”, Edizioni la Zisa


In libreria: Salvatore Badalamenti, “Montelepre, il dopoguerra e i misteri di Giuliano”, Edizioni la Zisa, pp.160, euro 13,00 (ISBN 978-88-95709-34-5)

Dal 1943 al 1950, anno della sua morte, Salvatore Giuliano è stato un protagonista di assoluto rilievo del banditismo siciliano. Tra le decine di delitti che gli sono stati attribuiti, spicca la strage di Portella della Ginestra del I maggio 1947, di cui ancora oggi non si conoscono i mandanti e i favoreggiatori. Ma, vittima inconsapevole della sua trista fama, è anche Montelepre, il piccolo e povero comune in provincia di Palermo che gli ha dato i natali. A questo paese, che ancora oggi non è riuscito a scrollarsi pienamente la sgradevole fama che lo circonda, è soprattutto dedicato il lavoro di Salvatore Badalamenti.
Salvatore Badalamenti è nato e cresciuto a Montelepre. Attualmente vive a Palermo e lavora nella segreteria di una scuola statale. Dal 1980 al 1985 è stato Consigliere comunale, per il Pci, del comune di Montelepre.

Le Edizioni La Zisa aderiscono ad "Addiopizzo" e a "Libera" di don Ciotti e tutti i volumi pubblicati sono certificati "pizzo free".


UCCISIONE BANDITO GIULIANO: PROCURA PALERMO APRE FASCICOLO

(ANSA) - PALERMO, 27 LUG - La Procura di Palermo ha aperto un fascicolo di 'atti relativi' sulla morte del bandito Salvatore Giuliano, ucciso in circostanze mai chiarite a Castelvetrano (Trapani) il 5 luglio del 1950. A dare l'input ai magistrati e' stato un esposto presentato dallo storico Giuseppe Casarrubea, che gia' in passato si e' piu' volte occupato del caso Giuliano.
I pm, coordinati dall'aggiunto Antonio Ingroia, hanno sentito come testimoni lo stesso Casarrubea, il ricercatore argentino Mario Jose' Cereghino, il giornalista dell'Ansa Paolo Cucchiarelli e il dottor Alberto Bellocco, il medico-legale che ha comparato le foto del cadavere del bandito. Sulla vicenda non e' stata ancora aperta alcuna indagine.
Non e' la prima volta che Giuseppe Casarrubea, figlio di una vittima della banda Giuliano, sollecita la riapertura delle indagini su queste torbide vicende. Nel dicembre del 2004 lo storico aveva consegnato un dossier di 67 pagine alla Procura di Palermo sulla strage di Portella della Ginestra del primo maggio 1947. Secondo Casarrubea, centinaia di documenti desecretati e rintracciati dallo studioso negli archivi americani e italiani provano che il contesto politico e sociale siciliano, a partire dal 1944, sarebbe stato dominato da un patto scellerato tra neofascismo, servizi segreti, mafia e bande paramilitari. Nel dossier sono contenuti anche nomi e cognomi di militari ed ufficiali della Decima Mas di Junio Valerio Borghese. (ANSA).

venerdì 10 luglio 2009

In libreria - “Montelepre, il dopoguerra e i misteri di Giuliano” di Salvatore Badalamenti


In libreria - “Montelepre, il dopoguerra e i misteri di Giuliano” di Salvatore Badalamenti, Ed. La Zisa, pp.160 - euro 13,00

IL LIBRO - Dal 1943 al 1950, anno della sua morte, Salvatore Giuliano è stato un protagonista di assoluto rilievo del banditismo siciliano. Tra le decine di delitti che gli sono stati attribuiti, spicca la strage di Portella della Ginestra del I maggio 1947, di cui ancora oggi non si conoscono i mandanti e i favoreggiatori. Ma, vittima inconsapevole della sua trista fama, è anche Montelepre, il piccolo e povero comune in provincia di Palermo che gli ha dato i natali. A questo paese, che ancora oggi non è riuscito a scrollarsi pienamente la sgradevole fama che lo circonda, è soprattutto dedicato il lavoro di Salvatore Badalamenti.

L’AUTORE - Salvatore Badalamenti è nato e cresciuto a Montelepre. Attualmente vive a Palermo e lavora nella segreteria di una scuola statale. Dal 1980 al 1985 è stato Consigliere comunale, per il Pci, del comune di Montelepre.