Sulla scia di un progetto di ricerca, dal titolo Tra
sviluppo e marginalità. L’Astigiano dall’Unità agli anni Ottanta del Novecento,
Stefano Franzolin ripercorre un periodo non del tutto esplorato della storia
del socialismo astigiano durante il primo ventennio del Novecento. L’assenza di
studi sul settimanale «La Voce socialista» ha consigliato di impostare e
sviluppare il lavoro quasi esclusivamente sulla base delle fonti d’archivio e
delle testate giornalistiche locali. Se l’analisi del settimanale «Il
Galletto», principale canale di espressione del raggruppamento socialista
autonomo che fa capo alla figura di Annibale Vigna, può contare su una
letteratura sufficientemente ampia, altrettanto non si può dire della «Voce
socialista». È proprio in questo contesto di assenza di studi tematici e
organici che si colloca il contributo della seguente ricerca, condotta
attraverso la lettura del settimanale, conservato in microfilm presso l’Istituto
per la storia della Resistenza e della società contemporanea di Asti.
Stefano Franzolin si laurea nel 2012 all’Università degli
studi di Torino in Scienze della comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità.
A partire dal 2013 collabora con Cliomedia Officina in qualità di redattore
multimediale, collaborando così a progetti di valorizzazione del patrimonio
dell’Archivio storico Telecom Italia e alla redazione del portale dell’Archivio
degli Iblei. Ha fatto parte della redazione della mostra virtuale online sulla
storia delle telecomunicazioni l’Italia chiamò, realizzata in collaborazione
con il MIBACT - Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
nell’ambito del progetto Movio, coordinato dall'Istituto centrale per il catalogo
unico delle biblioteche italiane (ICCU) e cofinanziato da Fondazione Telecom
Italia. Riceve il premio Optime 2013 all’Unione Industriale di Torino. Nel 2014
pubblica il saggio di ricerca Il socialismo ufficiale astigiano. «La Voce
socialista (1913-1922)» sul quattordicesimo numero della rivista «Asti contemporanea».