La S.V. è invitata alla
presentazione del volume di fiabe di Christos Boulotis, “Trilogia gattesca”, mandato
in questi giorni in libreria dalle Edizioni La Zisa, che avrà luogo il 14
febbraio alle 17 e 30 presso la suggestiva cornice della Sala delle Carrozze di
Villa Niscemi, a Palermo. Saranno presenti, fra gli altri, Maria Caracausi e
Davide Romano.
Il libro: Christos
Boulotis, “Trilogia gattesca”, Edizioni La Zisa, Traduzione di Maria Caracausi,
Illustrazioni di Fotinì Stefanidi e Vasilis Papatsarouchas, Pagg. 80, Euro
14,90
I gatti di Christos
Boulotis partecipano della duplice natura felina e umana. Mentre dalle
estremità delle vibrisse fino alla punta della coda sono assolutamente – e
irresistibilmente – mici, nutrono al contempo delicati sentimenti umani. Sono
gattoni spiritosi e intraprendenti, ma si comportano da veri eroi positivi, le
cui azioni sono dettate da un senso di equità e caratterizzate da una profonda
esigenza di solidarietà con tutti i viventi. Se Micio-Gatto mette al servizio
della società il suo fiuto investigativo per smascherare un pericoloso
malvivente, il grassottello Arsenio si rivela un eroico filantropo, e infine –
in una toccante celebrazione dell’amicizia – il gatto John si adopra col cane
Whisky per donare il sorriso all’intero vicinato. Le loro vicende gattesche
fanno sorridere, sognare e forse, chissà, inducono anche a riflettere e a non
perdere la speranza... in un mondo possibilmente migliore. (Dalla Premessa di Maria Caracausi)
Christos Boulotis è
nato a Mirina di Limnos (Egeo settentrionale) nel 1952. È archeologo
dell’Accademia di Atene (ha effettuato scavi a Creta, Santorini, Limnos). Già
professore dell’Università dello Ionio di Corfù, attualmente insegna ai corsi
post laurea dell’Università di Atene e alla Scuola Superiore di Belle Arti, nonché
scrittura creativa al Centro Nazionale del Libro (Ekevi). Oltre alle numerose
pubblicazioni scientifiche legate alla sua specializzazione di archeologo e
storico dell’arte, ha al suo attivo diverse opere di poesia e libri per
l’infanzia, per i quali ha ottenuto riconoscimenti greci ed europei. Già
insignito del premio internazionale Pier Paolo Vergerio nel 1989, è candidato
al premio Andersen 2012 per la letteratura per l’infanzia.