Un uomo che ama la poesia, un padre che mette a letto le sue
bambine e legge, al posto della favola della buonanotte, le poesie di Pascoli e
Carducci. Un uomo che ama la poesia da quando era ragazzino, e che già da
ragazzino componeva versi. Un uomo che ama la vita e ama la sua terra, la
Sicilia, e i suoi posti magici, primo fra tutti la sua Marineo. Le poesie
contenute in questa raccolta trasudano umanità in ogni verso e spaziano tra
diverse tematiche con semplicità e profondità d’animo. Viola dona una lezione
di vita e di amore per la poesia e grazie a questa raccolta consegna i suoi
vibranti componimenti come un dono alle figlie e a tutti coloro che vorranno leggerli
e avvicinarsi al suo mondo vero.
Giuseppe Viola nasce a
Marineo nel 1941 e vive a Palermo. Inizia a scrivere poesie e racconti in
dialetto siciliano sin dall’età di dodici anni. Incontra giovanissimo la donna
della sua vita che diventerà sua moglie e con cui avrà le due figlie Franca e
Giovanna. Oggi è anche nonno di quattro nipotini. «Tutte le mie poesie –
afferma l’autore – sono frutto della mia memoria, scrivo tutto ciò che vedo,
sento e sogno. La poesia è una fonte d’ispirazione, scrivo i versi tutti d’un fiato;
mi piace scrivere e sognare». Il suo più grande desiderio è farsi ricordare nel
tempo, attraverso le sue poesie, dalle figlie e dalle nipoti.