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lunedì 20 gennaio 2020

Palermo 22 Gennaio, Presentazione del libro "Uno più uno" di Alberto Bilardo (Ed. La Zisa)



Appuntamento mercoledì 22 gennaio, alle ore 17,30, presso la parrocchia Gesù Maria e Giuseppe di via Ausonia, a Palermo, per la presentazione del volume fotografico di Alberto Bilardo, “Uno più uno”, mandato in questi giorni in libreria dalle Edizioni La Zisa.  Interverranno: don Diego Broccolo, parroco chiesa di Gesù Maria e Giuseppe; Fernanda Di Monte, ass. Comunicazione e Cultura Paoline ONLUS; Alessandra De Caro, dirigente Soprintendenza del Mare; Rosy Calamita Marino, segretario del Movimento dei Cittadini Sicilia; Salvatore Caltagirone, commissario Ente Parco Madonie; Don Sergio Ciresi, parroco Maria SS. Immacolata in Montegrappa; Giampiero Tre Re, condirettore Edizioni La Zisa.


L’attenzione editoriale rivolta alla prima pubblicazione di Alberto Bilardo, Un passo alla volta, ha spinto l’autore a dare alle stampe Uno più Uno che, come leggiamo al suo interno, è un diario di bordo fra pensieri e immagini che proiettano il lettore sulla strada dell’energia coraggiosa, del colore, dell’amore e della coscienza dell’altro: «L’ho intitolato Uno più Uno per sottolineare la fondamentale convinzione che mi ha guidato, cioè che ognuno di noi non possa fare a meno degli altri, e che la tentazione di farcela da soli sia un inutile atto di presunzione. Uno più Uno significa che si può partire da se stessi per affrontare il mondo…» entrando nel mondo, in mezzo alle persone, alla natura, alla vita tutta. Sono pagine di emozioni pulite quelle che ci arrivano “guardando” gli scatti di Albi, scoprendo le sue parole in versi, i suoi pensieri maturi, uniti a quelli innocenti di un uomo che cresce e diventerà Uno fra tutti. Costruito come un alfabeto per immagini, questa nuova edizione è una seconda e più forte testimonianza della creatività del suo autore che, con costante impegno nel volontariato è, tra l’altro, divenuto testimonial ufficiale delle persone con disabilità in svariate occasioni dentro e fuori le mura di Palermo.

Alberto Bilardo, nasce a Palermo il 17 febbraio 1995. Durante il parto si verifica un problema che lo costringerà ad una tetraparesi spastica con conseguenti difficoltà motorie e di linguaggio. Gli occhi dell’autore si aprono, sin da piccolo, su un mondo che viene letto e interpretato alla luce di un’incrollabile forza di volontà, sorretta da un vivacissimo amore per la vita. Alberto cresce, studia, esplora: viene valutato con ottimi voti all’esame per il diploma d’istruzione secondaria in Scienze sociali presso l’istituto Camillo Finocchiaro Aprile di Palermo, nel 2014. Studiare, per lui, non è però rinunciare alle passioni più grandi, lo sport velico e l’equitazione che continuano ad animarlo tuttora, giorno dopo giorno. Dal mare e dal particolare rapporto con esso, discende un altro entusiasmo, quello per la fotografia, che ha dato spunto alla pubblicazione di Un passo alla volta nel febbraio 2017, Uno più Uno, diverse mostre, tenutesi a Palermo dal 2015 a oggi insieme ad innumerevoli partecipazioni, eventi e premiazioni.

martedì 18 aprile 2017

Palermo 22 aprile, Si presenta il “Cigno di Triquetra” (Ed. La Zisa) di Franco Guarnera





“Il cigno di Triquetra. Vita avventurosa di Antonio Antonio Veneziano” è il titolo del romanzo di Franco Guarnera, pubblicazione dalla casa editrice La Zisa e già alla seconda edizione, che sarà presentato in occasione della Giornata mondiale del libro, sabato 22 aprile, alle ore 18, presso la libreria Paoline di corso Vittorio Emanuele, 456, a Palermo. Oltre all’autore, interverranno Teresa Di Fresco, vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e Fernanda Di Monte, giornalista.


In libreria la seconda edizione aggiornata e accresciuta del volume di Franco Guarnera, “Il cigno di Triquetra. Vita avventurosa di Antonio Veneziano”, Edizioni La Zisa, pp. 408, euro 16,00 


Il volume narra le avventure in vita e... in morte del poeta siciliano Antonio Veneziano (1543-1593) il quale, avviato alla carriera ecclesiastica, pur avendo superato brillantemente tutte le prescritte difficili prove, rinunzia in conclusione a prendere i voti e, congedatosi dal Collegio Romano dei gesuiti, torna giù in Sicilia dove viene in pratica cacciato di casa e poi – per un’ingarbugliata vicenda giudiziaria – pure dalla sua città (Monreale). Segue il complicato inserimento nel magma occupazionale-sociale di Palermo, dove però più avanti, essendo viceré di Sicilia Marco Antonio Colonna, ottiene un incarico interessante nell’ambito della reggia. Subisce il carcere per il rapimento di una ragazza; più in là si innamora di una specie di dea dell’Olimpo cui dedicherà i versi della Celia, suo capolavoro. Alti e bassi – tra i primi il ritorno a Monreale e il recupero dei suoi beni –; e ancora più volte il carcere. Inoltre, trovandosi in navigazione diretto a Roma, incappa nei pirati barbareschi e nella deportazione ad Algeri, dove incontra e familiarizza col Cervantes. Supera una serie di disagi e avversità di varia natura: le eredità travagliate, la peste, la cattività algerina, gli scontri col viceré spagnolo Albadelista (succeduto al Colonna), e chiude la sua parabola terrena con una morte singolare insieme e spettacolare, ambiguamente liberatrice.



Franco Guarnera, nato a Palermo, ha vissuto a lungo a Roma e attualmente risiede a Cefalù. Ha assolto compiti di responsabilità presso enti pubblici. È autore di opere così in prosa come in versi. Qualche titolo di poesia: Cadenzario (1971), Un albero immenso (1976), Dafne (1993), Di sottili insoliti averi (1995), Momenti e monumenti (2006); e di prosa: La libertà e la luna (1974), Dossier Paola (1979), Ufficio con Nesso (1997), A volo in America (2008).