Federico Virzì
Perle
nere, tredici storie macabre
Racconti
Edizioni La Zisa
pp. 152
euro 14,90
Queste tredici Perle nere raccontano un viaggio dentro l’immaginario tenebroso, macabro e volutamente inquietante di menti che sconfinano dall’umano al mostruoso, dentro la rete della normalità. Un’intrigante sequenza di quotidiane azioni sociali fa da cornice a personaggi noir che prendono il posto delle nostre emozioni più profonde, dando voce alle paure, alla rabbia, al dolore, alla cattiveria, e a tutte le immagini che da esse derivano. Federico Virzì le analizza e le esorcizza a partire da un oggetto che diventa metafora del suo viaggio narrativo: la valigia; dentro, troviamo questi racconti che, come i sogni, ci appaiono vivere di regole proprie, tutte da scoprire.
FEDERICO VIRZÌ nasce a Palermo il 14 maggio del 2000. Sin da bambino dimostra una propensione alla lettura e alla scrittura, guidato dall’influsso del suo amato nonno, il poeta Giuseppe Forestieri. In seguito questa passione verrà approfondita nonché incentivata dagli studi classici intrapresi. Durante il percorso liceale scoprirà la propria propensione per il teatro e per i romanzi gotici facendo la conoscenza di autori come Poe, Lovecraft e King. Consegue il diploma di maturità classica e si iscrive alla facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Palermo, di cui oggi è attuale studente. Nel 2018 pubblica Eccesso di creatività, il suo primo romanzo fantastico; l’anno seguente pubblica la silloge Vagando tra le poesie di mio nonno, in omaggio al poeta Giuseppe Forestieri.
Parte del ricavato della vendita del presente volume sarà destinato ai progetti dell’Associazione INSHUTI Italia-Rwanda onlus
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