Spesso
si pensa alle poesie come parole complesse e irraggiungibili, tecnica
espressiva apprezzata da pochi e, da ancora meno, composta. Tuttavia Corrado
Olivieri Sangiacomo dimostra con questi brevi componimenti che la poesia è
nella semplicità di ogni giorno, nel tempo che accompagna la vita di ogni
persona, nei momenti che caratterizzano la vita di ognuno, perché è nel
particolare che si trova l’universale e con queste rime si racconta la realtà
del mondo intero vista da due occhi, quelli che potrebbero essere di ognuno,
ma sono di uno soltanto.
Corrado Olivieri Sangiacomo è nato a Roma nel
1932, si è laureato in Medicina alla Sapienza nel novembre 1956; poi si è
specializzato in Endocrinologia, Radiologia e Gastroenterologia.
Oltre a essere medico, Corrado Olivieri
Sangiacomo diventa libero docente in Istologia ed Embriologia generale, ma non
solo: sarà strutturato anche come professore associato e direttore
dell’Istituto di Biologia Generale nella facoltà di Medicina dell’Università
Cattolica del Sacro Cuore negli anni che vanno dal 1970 al 2000. Nella sua
carriera medico-scientifica si qualifica anche come microscopista elettronico,
con produzione di numerose pubblicazioni anche a livello internazionale.
Da una decina di anni, dando alla luce quel Germe poetico,
ha pubblicato, collaborando con altri autori, ne Il Federiciano (2015 e
ristampa nel 2016), e in cet. Scuola autori di Mogol (2016) con
la casa editrice Aletti. Con la casa editrice Pagine, invece, ha collaborato in
qualità di autore, alle pubblicazioni di Approdi (2015), Navigare (2016),
Colori (2017), Messaggi (2017), La vita e oltre (2017) e Magnolia
(2018).
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