In un difficile periodo di stasi creativa, lo scrittore
uruguayano Gabriel Cardacio riceve una misteriosa lettera da Palermo. La sincerità
con cui l’anonimo mittente esprime ammirazione e preoccupazione per lo
scrittore lo convince a ritenere che soltanto un viaggio a Palermo possa dargli
tutti gli stimoli necessari per tornare a scrivere. Incuriosito, Gabriel decide
di lasciare la casa, l’amatissima moglie Soledad e la sua Salto per
intraprendere un viaggio in cui scopre che la città ha da rivelargli molto più
del previsto: Palermo gli si offre agli occhi bellissima, ricca d’arte, di
storia e di storie, procace sulla tavola e sensualmente misteriosa, ma è anche
un nodo spirituale che si scioglie nell’intimo di Gabriel come una folgorante
rivelazione di se stesso e di legami inaspettati, fino a divenire chiave di
volta della sua esistenza. Anna Maria La Rosa, in una formula che coniuga il
tour di Palermo con una intima vicenda, restituisce al lettore un profilo
inedito della sua città, tracciato sullo spazio dell’esperienza di Gabriel e
attraverso le voci di Lia e Nora, personaggi che cambieranno la sua vita per
sempre.
Anna Maria La Rosa è nata a Palermo dove ha compiuto gli studi commerciali.
Grazie all’ambiente familiare in cui è vissuta, sin da bambina ha coltivato l’amore
per la lettura (considera i suoi libri come il “tesoro di famiglia”). Ma ama
tantissimo anche la musica, la natura e i viaggi. Un posto a parte nelle sue
passioni occupano la città di Palermo e la sua squadra di calcio. Oggi, libera
da impegni di lavoro, ha preso a dedicarsi alla scrittura. Con le Edizioni La
Zisa ha pubblicato nel 2012 una raccolta di racconti intitolata Sotto l’egida di un fiume
tranquillo.
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