Nell’ambito dell’iniziativa “Parole sospese”, verrà
presentato il volume della poetessa greco-cipriota
Alexandra Galanù, “Visitatore d’un giorno”, a cura di Vincenzo Rotolo, pubblicato dalla casa
editrice La Zisa. L’iniziativa, patrocina dall’Ambasciata e dal Consolato di
Cipro in Italia, dall’Istituto siciliano di studi bizantini e neollenici “Bruno
Lavagnini” e dalla Comunità ellenica siciliana “Trinacria”, avrà luogo
mercoledì 25 febbraio, alle ore 16 e 30, presso la chiesa di Sant’Antonio Abate
allo Steri, in piazza Marina 61, a Palermo. Oltre al curatore della raccolta,
Vincenzo Rotolo, interverranno Eleonora Chiavetta e Aldo Gerbino. Modererà
Maria Caracausi.
Alexandra Galanù, “Visitatore d’un giorno. Poesie
scelte”, A cura di
Vincenzo Rotolo, Edizioni La Zisa, pp. 64, euro 10,00
Vengono presentate in questo volume 19
poesie della poetessa greco-cipriota Alexandra Galanù nella versione italiana
di Vincenzo Rotolo. L’itinerario umano della poetessa viene a configurarsi come
un tragitto che, ripercorso a ritroso nella memoria, sembra smembrarsi in una
serie di sentieri spezzati, caratterizzati dalla discontinuità e casualità. Umano,
ma del tutto vano, risulta il tentativo di ricercare motivazioni antiche e
validità attuale nei fatti del passato. Il tempo è giustiziere implacabile che corrode
e dissolve, anche fisicamente, ogni segno di compattezza e durata. Alla fine
resta valida la funzione del poeta nel suo ruolo insostituibile di
«collezionista di stelle» e «pescatore di sogni».
La poetessa greco-cipriota Alexandra Galanù
è nata nella città di Làrnaca e vive a Nicosia. Ha studiato psicologia a New
York con specializzazione postlaurea in psicologia sociale.
Sue poesie sono state tradotte in inglese,
francese, tedesco e italiano. Nel 2003 le è stato assegnato il premio letterario
intitolato a Kostas Montis, il più importante poeta cipriota dell’età
contemporanea.
Docente di Lingua e Letteratura neogreca,
esperto del Greco in tutto il suo percorso diacronico, Vincenzo Rotolo, oggi
professore emerito dell’Università di Palermo, ha al suo attivo più di duecento
pubblicazioni, tra studi e traduzioni. Ha iniziato alla conoscenza del greco
moderno e all’amore per la Grecia generazioni di neogrecisti che ravvisano in
lui un Maestro.
La collana: “NOSTOS”
Collana di testi dalla Grecia moderna ideata e diretta da
Maria Caracausi “Nostos” è parola antica che indica il ritorno al luogo natìo.
Scegliendo questo nome per la collana di testi dalla Grecia moderna delle
Edizioni La Zisa, si è voluto alludere ad un ritorno interiore alle origini, ad
una dimensione ideale in cui si compenetrano passato e presente, l’Ellade
dell’eredità classica e la moderna “Romiosini” nella sua realtà più autentica.
La collana Nostos si arricchisce ora di una sezione di
poesia, una forma di espressione letteraria che, per sua stessa natura, si
sottrae più facilmente della prosa agli schemi razionali della lingua
normalizzata, valorizzando in modo creativo la fluidità linguistica.
La poesia neogreca si distingue per la rara commistione
di elementi della tradizione antica presenti nel tessuto connettivo della
lingua (un lessico estremamente ricco, che spazia dai poemi omerici a forme
vernacolari), filtrati dall’esperienza quotidiana, ma anche arricchiti e
rinnovati dal contatto con le correnti culturali europee contemporanee.
Ciascun volume di Nostos
Poesia sarà dedicato ad un singolo autore,
di cui saranno presentati i versi in traduzione italiana con originale a
fronte, con l’ambizione di far conoscere al pubblico italiano alcune tra le
personalità più rappresentative del nostro tempo.
1. Titos PATRIKIOS, Per
Rena e altre poesie, a cura di Vincenzo Rotolo
2. Ghiorgos SARANDARIS,
Giorni, a cura di Maria Caracausi
3. Alexandra GALANÙ, Visitatore
d’un giorno, a cura di Vincenzo Rotolo
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