Vengono presentate in questo volume 19
poesie della poetessa greco-cipriota Alexandra Galanù nella versione italiana
di Vincenzo Rotolo. L’itinerario umano della poetessa viene a configurarsi come
un tragitto che, ripercorso a ritroso nella memoria, sembra smembrarsi in una serie
di sentieri spezzati, caratterizzati dalla discontinuità e casualità. Umano, ma
del tutto vano, risulta il tentativo di ricercare motivazioni antiche e
validità attuale nei fatti del passato. Il tempo è giustiziere implacabile che
corrode e dissolve, anche fisicamente, ogni segno di compattezza e durata. Alla
fine resta valida la funzione del poeta nel suo ruolo insostituibile di
«collezionista di stelle» e «pescatore di sogni».
La poetessa greco-cipriota Alexandra Galanù
è nata nella città di Làrnaca e vive a Nicosia. Ha studiato psicologia a New
York con specializzazione postlaurea in psicologia sociale.
Sue poesie sono state tradotte in inglese,
francese, tedesco e italiano. Nel 2003 le è stato assegnato il premio letterario
intitolato a Kostas Montis, il più importante poeta cipriota dell’età
contemporanea.
Docente di Lingua e Letteratura neogreca,
esperto del Greco in tutto il suo percorso diacronico, Vincenzo Rotolo, oggi
professore emerito dell’Università di Palermo, ha al suo attivo più di duecento
pubblicazioni, tra studi e traduzioni. Ha iniziato alla conoscenza del greco
moderno e all’amore per la Grecia generazioni di neogrecisti che ravvisano in
lui un Maestro.
La
collana: “NOSTOS”
Collana di testi dalla Grecia moderna ideata e diretta da
Maria Caracausi “Nostos” è parola antica che indica il ritorno al luogo natìo. Scegliendo
questo nome per la collana di testi dalla Grecia moderna delle Edizioni La
Zisa, si è voluto alludere ad un ritorno interiore alle origini, ad una
dimensione ideale in cui si compenetrano passato e presente, l’Ellade dell’eredità
classica e la moderna “Romiosini” nella sua realtà più autentica.
La collana Nostos si arricchisce ora di una sezione di
poesia, una forma di espressione letteraria che, per sua stessa natura, si
sottrae più facilmente della prosa agli schemi razionali della lingua
normalizzata, valorizzando in modo creativo la fluidità linguistica.
La poesia neogreca si distingue per la rara commistione
di elementi della tradizione antica presenti nel tessuto connettivo della
lingua (un lessico estremamente ricco, che spazia dai poemi omerici a forme
vernacolari), filtrati dall’esperienza quotidiana, ma anche arricchiti e
rinnovati dal contatto con le correnti culturali europee contemporanee.
Ciascun volume di Nostos
Poesia sarà dedicato ad un singolo autore,
di cui saranno presentati i versi in traduzione italiana con originale a
fronte, con l’ambizione di far conoscere al pubblico italiano alcune tra le
personalità più rappresentative del nostro tempo.
1. Titos PATRIKIOS, Per
Rena e altre poesie, a cura di Vincenzo Rotolo
2. Ghiorgos SARANDARIS,
Giorni, a cura di Maria Caracausi
3. Alexandra GALANÙ, Visitatore
d’un giorno, a cura di Vincenzo Rotolo
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