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lunedì 12 novembre 2012

“Abusi a Ballarò” di Patrizia Gariffo (Repubblica, 11/11/2012)


IL LIBRO di Nicolò Angileri, Destini che nessuno sa, è uno di quei libri che si legge tutto di un fiato e che racconta una realtà tanto sconvolgente quanto vera, purtroppo. Partendo da una vicenda di abusi e sfruttamento di minori avvenuta qualche anno fa nel quartiere palermitano Ballarò, il romanzo ci restituisce l' immagine di un luogo dove la vita di un bambino non ha nessun valore se non quello di essere una macchina per fare soldi. Sono come un pugno nello stomaco le storie terrificanti di tante piccole vittime della perversione degli adulti, che sono disposti a passare sulla loro innocenza e sui loro corpi indifesi per appagare gli istinti più bassi e la sete di denaro. Destini che nessuno sa, appunto, come quello del piccolo Giannino che, dopo aver visto uccidere il padre, uomo di rispetto del quartiere, diventa invisibile per tutti tranne che per un vecchio pedofilo, l' unico che gli dà "attenzioni". Da qua comincia il suo calvario reso ancora più agghiacciante dal fratello maggiore, Cosimo, che, per arricchirsi non esita a fare uccidere il padre e, poi, per pagare i killer,a vendere il fratellino al migliore offerente. Giannino passa, così, attraverso un inferno di brutalità per poi riuscire, grazie ad un aiuto insperato e alla sua forza, fuggendo da Palermo, a rifarsi una vita e a capire che solo denunciando potrà superare tutto l' orrore vissuto. Svela una quotidianità terribile di violenza e ignoranza, dove vige una sola regola: non si parla con la polizia. Questa volta, però, qualcuno ha parlato e ha salvato tanti innocenti.

Il libro: Nicolò Angileri, “Destini che nessuno sa”, Edizioni La Zisa, pagine 160, euro 14,90 (ISBN: 978-88-6684-026-8)


martedì 18 settembre 2012

“L’urlo innocente” di Amelia Crisantino (“La Repubblica”, domenica 16 settembre)


STELLA è una bella bambina di otto anni che vive un dramma, spesso il suo amato papà fa con lei giochi che devono restare segreti altrimenti, l'angelo custode piangerebbe cosi forte da morirne. E in breve anche Stella e la sua mamma lo seguirebbero. In “Perché nessuno mi crede? Storia di Stella”, Massimiliano Frassi racconta la storia vera di una bambina abusata che, come tante volte purtroppo accade, percorre una via crucis dove alla prima violenza ben presto se ne aggiungono tante altre. Stella trova il coraggio di chiedere aiuto ma il padre è facoltoso, molto influente: nessuno crede alla bambina, l’uomo conquista o intimidisce chi potrebbe aiutarla. Stella comincia a essere curata come bugiarda e mitomane, i metodi sono molto discutibili e lei rischia di diventare davvero una piccola malata di mente. Gli anni passano, negli intervalli fra un elettroshock continuano le violenze paterne. Di ritorno da un ricovero Stella è ascoltata dalla madre, che finalmente mette in fila tanti piccoli indizi e infine le crede. Andranno via, ma lei è ormai vittima di comportamenti autodistruttivi e la strada per riuscire a ritrovare la voglia di vivere è troppo lunga e incerta. Stella non ce la fa. Il libro spinge a riflettere su una violenza sempre nascosta, di cui si accorge solo quando un caso eclatante visibili i suoi protagonisti. E invita a una maggiore attenzione verso parole e comportamenti di bambini spesso troppo soli.

Il libro: Massimiliano Frassi, “Perché nessuno mi crede?! Storia di Stella”, Edizioni La Zisa, Pagine 112, Euro 9,90 ISBN: 978-88-6684-018-3

http://www.lazisa.it/frassi_perche.html

giovedì 7 giugno 2012

Frassi (Associazione Prometeo), Chiusura sedi Polizia Postale è regalo a pedofili


Milano, 07/06/2012 - “La chiusura delle sedi locali della Polizia Postale di fatto permetterà ai pedofili di agire impunemente nella rete.” A lanciare l’allarme è il presidente dell’associazione antipedofili Prometeo, Massimiliano Frassi, che ha scritto una lettera aperta al Ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri. La missiva, apparsa oggi sul suo blog (www.massimilianfrassi.it ), chiede un intervento al Ministro per evitare la chiusura di tutte le sezioni locali della Polizia Postale, mandando più di mille agenti ad occuparsi di altri tipi di reati e sottraendo così del personale “altamente specializzato”. Scrive Frassi: “In questi anni la Polizia Postale ha arrestato, spesso addirittura in flagranza di reato, quasi 6mila predatori di bambini. Ha sequestrato e bloccato la diffusione di milioni di immagini e video a carattere pedofilo. Un sito pedopornografico può far guadagnare anche 90mila euro al giorno, garantendo alla criminalità organizzata soldi sulla pelle dei bambini”. Ed ha aggiunto: “Potrei riempire pagine e pagine di questa lettera per evidenziare il valore di questi agenti, ma mi rendo conto che Lei sa benissimo di quale bene per la collettività stiamo parlando, avendo in un suo intervento alla Camera del 01.02.2012 sottolineato proprio “la straordinaria attività di monitoraggio della rete internet” da parte della Postale, auspicando peraltro che “occorre implementare gli strumenti a disposizione degli operatori della Polizia Postale che hanno oramai acquisito un ruolo internazionalmente riconosciuto”.“Proprio per questo – ha concluso Frassi - La supplico, a nome di tutti quei bambini che voce non hanno, né mai avranno, di intervenire per evitare che i tagli alla Polizia portino alla soppressione di tutte le sedi locali. Nel solo Lazio resterebbe la sede di Roma e già questo rende l’idea di che danno sarebbe. Un intervento simile è un regalo alla pedofilia. E Lei, come noi, questo non lo può accettare.”

Questo link per leggere la missiva in forma integrale: http://www.massimilianofrassi.it/blog/appello_ministro_cancellieri_smantellamento_polizia_postale.html

Nei prossimi giorni l’associazione Prometeo promuoverà altri interventi di sensibilizzazione al riguardo.

lunedì 26 marzo 2012

Scotland Yard in Italia, Da qui parte la lotta alla pedofilia


COMUNICATO STAMPA

Scotland Yard in Italia, Da qui parte la lotta alla pedofilia

Milano, 27 marzo 2012 - Sarà la città di Treviglio (Bg) ad ospitare un corso unico in Europa, tenuto dall’Associazione Prometeo onlus di Bergamo (www.associazioneprometeo.org), insieme all’unità crimini sui minori di Scotland Yard Londra.

Poliziotti e criminologi di Scotland Yard insieme agli operatori della Prometeo, terranno il giorno sabato 31 marzo 2012, dalle ore 9,00, presso la sala conferenze della Cassa Rurale, un corso aperto esclusivamente alle forze dell’ordine sul tema «Le indagini nel campo degli abusi sessuali».

Tra gli aspetti toccati «come si interroga un sospettato di abusi», ma anche «come si raccolgono le prove e come si interroga un bambino vittima di abusi sessuali».

«È questo il primo ciclo di una nuova serie di appuntamenti di grande spessore, che hanno come obiettivo la creazione di un fronte compatto e preparato per contrastare il sempre maggior numero di casi di abusi nel nostro paese, abusi che vedono sempre una netta sproporzione, tra chi sta dalla parte delle vere vittime, i bambini, e chi ostinatamente difende i loro persecutori…», queste le parole di Massimiliano Frassi, presidente di Prometeo, alla presentazione del corso.

Ricordiamo che la Prometeo ha creato anche l’unico coordinamento nazionale di vittime della pedofilia, che riunisce a tutt’oggi più di 2mila persone provenienti da tutta Italia e che tra le conferenze in programma ha propria quella di far parlare alle forze dell’ordine, adulti che da piccoli han subito abusi. I relatori di Scotland Yard sono membri d’onore, da circa 10 anni, del comitato scientifico della Prometeo.

Davide Romano

cell. 3284728708

davideromano1971@gmail.com

martedì 7 giugno 2011

Gli orchi tra noi








di AUGUSTO CAVADI (La Repubblica, 05/06/2011)

CHI sono i pedofili? Che vita conducono? Quali giustificazioni adducono quando ven¬gono scoperti, arrestati e processati? Sono catalogabili in un'unica tipologia o ciascuno di loro ha volto, storia, orientamenti sessuali differenti? Massimiliano Frassi - che è presi¬dente dell'associazione "Prometeo" dedicata proprio all'infanzia violata - in questo suo Il libro nero della pedofilia prova a fornire un'alfabetizzazione elementare sul tema: per offrire dati statistici, ipotesi interpretative, prospettive di intervento. Ma anche per sfatare pregiudizi («secondo la Cassazione, la pedofilia di per sé non esclude né attenua capacità di intendere e di volere, quindi non è da considerarsi una malattia mentale») e per smontare coperture istituzionali (in cui la chiesa cattolica si è dimostrata molto abile, ma non in esclusiva: vengono riportate testimonianze riguardanti i Testimoni di Geova, gli Amish nonché varie sette più o meno "sataniche", la cui omertà a proposito di abusi rituali è scontata).
Leggere libri come questo non è piacevole. Vengono evocati casi di un'efferatezza che supera le capacità d'immaginazione di un lettore medio. Se non si ha il gusto dell'orrido, l'unica motivazione adeguata è voler impegnarsi - come suggerisce nella intensa prefazione il magistrato palermitano Alessia Sinatra - a lavorare su una tragedia dalla «dimensione culturale, sociale e politica».

Massimiliano Frassi, “Il libro nero della pedofilia”, Prefazione di Alessia Sinatra, pp. 144, euro 12,00

lunedì 23 maggio 2011

Domani a Matrix Massimiliano Frassi autore del saggio “Il libro nero della pedofilia” (La Zisa)



Roma, 23 maggio 2011 – Domani sera Massimiliano Frassi, autore del volume “Il libro nero della pedofilia”, pubblicato dalla casa editrice La Zisa, sarà ospite di “Matrix”, in onda su Canale 5, la trasmissione di approfondimento giornalistico condotta da Alessio Vinci.
Negli ultimi anni la pedofilia è diventata uno dei fenomeni raccapriccianti che più ha occupato le prime pagine dei mezzi di comunicazione. Si tratta certamente di una forma di criminalità non nuova nella storia dell’umanità, ma che in conseguenza dei più moderni e sofisticati ritrovamenti tecnologici (internet, soprattutto) ha facilitato e reso più visibili i contatti tra questi mostri, che si annidano dappertutto e spesso in luoghi ritenuti i più sicuri (scuole, parrocchie, gli stessi nuclei famigliari), e la conseguente diffusione di materiale pedopornografico giunto ormai a livelli di inaudita barbarie. Il libro-denuncia di Massimiliano Frassi racconta, senza inutili ipocrisie e infingimenti, tutto ciò che si muove dentro e attorno a questo mondo disumano, non escluse le potenti coperture di cui gode a livello internazionale, in aggiunta alle tante omertà di cui si circonda, tali da renderlo, ancora e purtroppo, un morbo di difficile estirpazione.
Massimiliano Frassi, giornalista e scrittore, è da anni impegnato in attività sociali di scottante attualità. Le sue denunce, spesso scomode e per questo mal tollerate dai corifei del potere, hanno, al contrario, raccolto il consenso di migliaia di cittadini. Autore di numerose pubblicazioni di successo sull’argomento e del blog più consultato tra quelli dedicati all’infanzia violata, è presidente della Associazione Prometeo Onlus. Negli ultimi anni ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti sia in Italia che all’estero.
Le Edizioni La Zisa aderiscono ad “Addiopizzo” e a “Libera” di don Ciotti e tutti i volumi pubblicati sono certificati “pizzo free”.

http://www.matrix.mediaset.it/

martedì 22 marzo 2011

Bergamo 25 marzo, Presentazione de “Il libro nero della pedofilia” (Ed. La Zisa) di Massimiliano Frassi


Bergamo, 22/03/2011 – “Il libro nero della pedofilia”, l’ultima opera di Massimiliano Frassi, appena mandata in libreria dalla casa editrice La Zisa, verrà presentato venerdì 25 marzo, alle ore 16, presso lo Spazio Viterbi del Palazzo del Governo di Bergamo in via Torquato Tasso n. 8.
Info: Prometeo : 0364 880593

Il libro: Massimiliano Frassi, “Il libro nero della pedofilia, Prefazione di Alessia Sinatra, Edizioni la Zisa, pp. 144, euro 12,00 (ISBN 978-88-95709-80-2)

I numeri dell’orrore - Le reti dei pedofili - Gli abusi in famiglia, nelle scuole materne e nelle diverse chiese - La pedopornografia in Internet - Le testimonianze delle vittime

Negli ultimi anni la pedofilia è diventata uno dei fenomeni raccapriccianti che più ha occupato le prime pagine dei mezzi di comunicazione. Si tratta certamente di una forma di criminalità non nuova nella storia dell’umanità, ma che in conseguenza dei più moderni e sofisticati ritrovamenti tecnologici (internet, soprattutto) ha facilitato e reso più visibili i contatti tra questi mostri, che si annidano dappertutto e spesso in luoghi ritenuti i più sicuri (scuole, parrocchie, gli stessi nuclei famigliari), e la conseguente diffusione di materiale pedopornografico giunto ormai a livelli di inaudita barbarie. Questo libro-denuncia racconta, senza inutili ipocrisie e infingimenti, tutto ciò che si muove dentro e attorno a questo mondo disumano, non escluse le potenti coperture di cui gode a livello internazionale, in aggiunta alle tante omertà di cui si circonda, tali da renderlo, ancora e purtroppo, un morbo di difficile estirpazione.


Massimiliano Frassi, giornalista e scrittore, è da anni impegnato in attività sociali di scottante attualità. Le sue denunce, spesso scomode e per questo mal tollerate dai corifei del potere, hanno, al contrario, raccolto il consenso di migliaia di cittadini. Autore di numerose pubblicazioni di successo sull’argomento e del blog più consultato tra quelli dedicati all’infanzia violata, è presidente della Associazione Prometeo Onlus. Negli ultimi anni ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti sia in Italia che all’estero.

venerdì 7 gennaio 2011

Arriva in libreria “Il libro nero della pedofilia” di Massimiliano Frassi, Prefazione di Alessia Sinatra, Edizioni La Zisa, pp. 144, euro 12



I numeri dell’orrore - Le reti dei pedofili - Gli abusi in famiglia, nelle scuole materne e nelle diverse chiese – La pedopornografia in Internet - Le testimonianze delle vittime


Negli ultimi anni la pedofilia è diventata uno dei fenomeni raccapriccianti che più ha occupato le prime pagine dei mezzi di comunicazione. Si tratta certamente di una forma di criminalità non nuova nella storia dell’umanità, ma che in conseguenza dei più moderni e sofisticati ritrovamenti tecnologici (internet, soprattutto) ha facilitato e reso più visibili i contatti tra questi mostri, che si annidano dappertutto e spesso in luoghi ritenuti i più sicuri (scuole, parrocchie, gli stessi nuclei famigliari), e la conseguente diffusione di materiale pedopornografico giunto ormai a livelli di inaudita barbarie. Questo libro-denuncia racconta, senza inutili ipocrisie e infingimenti, tutto ciò che si muove dentro e attorno a questo mondo disumano, non escluse le potenti coperture di cui gode a livello internazionale, in aggiunta alle tante omertà di cui si circonda, tali da renderlo, ancora e purtroppo, un morbo di difficile estirpazione.

Massimiliano Frassi, giornalista e scrittore, è da anni impegnato in attività sociali di scottante attualità. Le sue denunce, spesso scomode e per questo mal tollerate dai corifei del potere, hanno, al contrario, raccolto il consenso di migliaia di cittadini. Autore di numerose pubblicazioni di successo sull’argomento e del blog più consultato tra quelli dedicati all’infanzia violata, è presidente della Associazione Prometeo Onlus. Negli ultimi anni ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti sia in Italia che all’estero.

Le Edizioni La Zisa aderiscono ad "Addiopizzo" e a "Libera" di don Ciotti e tutti i volumi pubblicati sono certificati "pizzo free".