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martedì 27 luglio 2010

Presto in libreria: Alba Coglitore, Profumo di casa. Storia d’amore e di ricette (siciliane), Edizioni la Zisa, pp. 112, euro 8




Stanca di stare in attesa di un uomo che non le da che briciole, dopo tanto tempo Laura decide di tornare a casa per le feste di Natale. Un viaggio emozionante, alla ricerca delle radici più profonde, di quegli indissolubili legami familiari che, in Sicilia più che altrove, sono inequivocabilmente legati alla condivisione del cibo. Un percorso attraverso luoghi e fogli di ricette che, come
una storia ininterrotta, si tramandano di madre in figlia. Profumo di casa è un romanzo e insieme un libro di ricette, attraverso il quale Alba Coglitore ripercorre le tappe di un rapporto unico, quello che lega il cibo e i rapporti autentici.

Nata a Palermo, Alba Coglitore è un’insegnante in pensione. Di se stessa dice: «Mi sembra d’essere nata e cresciuta a scuola. Prima tra i banchi. Poi di fronte. Dovrei odiare i libri, invece il loro profumo m’inebria». Oggi si dedica alle sue passioni: fare la turista nella propria città, leggere e scrivere racconti. Senza dimenticare, naturalmente, quella di sfogliare un libro di ricette e di prepararne qualcuna.

Le Edizioni La Zisa aderiscono ad "Addiopizzo" e a "Libera" di don Ciotti e tutti i volumi pubblicati sono certificati "pizzo free".

mercoledì 19 maggio 2010

Le Edizioni La Zisa aderiscono all’associazione Libera di don Luigi Ciotti


Palermo, 19 maggio 2010 – La società cooperativa La Zisa Comnunicazione, proprietaria del marchio Edizioni La Zisa, aderisce all’associazione Libera di don Luigi Ciotti. «E’ una scelta che abbiamo compiuto con grande convinzione ed entusiasmo – scrivono in un nota i soci della cooperativa – riconoscendo il valore del prezioso lavoro svolto in questi anni da Libera in tutte le sue realtà e che si situa in perfetta continuità con quella di aderire, fin dalla costituzione della nostra cooperativa, ad Addipizzo e alle sue campagne per la liberazione delle forze sane e produttive della nostra regione dal ricatto e dall’oppressione delle mafie. Tutte le nostre pubblicazioni recano, infatti, sulla quarta di copertina la dizione PRODOTTO PIZZOFREE. Una scelta che non sempre incontra l’apprezzamento di alcuni operatori del mondo editoriale, ma sulla quale non intendiamo recedere di un solo passo».

(L’addetto stampa: Davide Romano
Cell. 3284728708: e-mail:
stampa@lazisa.it)

venerdì 14 maggio 2010

Edizioni La Zisa: da più di vent'anni editori per passione!



La società è stata costituita a Palermo nel 1988, nel periodo di maggior vigore culturale dalla fine degli anni Sessanta in poi. L’intento iniziale dei soci fondatori era quello di recuperare e rendere nuovamente fruibili testi di autori siciliani che avevano avuto una eco nazionale e internazionale, e insieme ad essi di autori stranieri che si erano cimentati su argomenti e vicende siciliane. Vi era, in questo proposito, l’esigenza di riannodare alcuni fili di una presenza meno angusta e provinciale dell’isola, che un certo sicilianismo deteriore aveva spezzato facendola apparire come un corpo separato dal contesto nazionale, europeo e mondiale. Successivamente furono pubblicati alcuni volumi sul fenomeno mafioso cercando di fornire chiavi di lettura inusuali e scientificamente valide, in particolare si ricorda la pubblicazione dell’inedita relazione sulla mafia del corleonese presentata dal generale Carlo Alberto Dalla Chiesa alla Commissione nazionale antimafia, che diede una certa notorietà anche in ambito nazionale alla nascente casa editrice. A metà degli anni Novanta l’attività editoriale riscontrò anche il plauso e l’incoraggiamento degli ambienti accademici palermitani, che si tradussero nella pubblicazione di alcuni volumi di affermati studiosi delle diverse discipline. Furono pertanto elaborate nuove collane di storia, sociologia, antropologia, architettura, critica letteraria, economia. Tra gli autori vanno segnalati: l’archeologo Vincenzo Tusa, lo storico Antonio Jannazzo, i sociologi Mario Grasso e Alessandra Dino, l’architetto Giuseppe Esposito Sebbene le Edizioni La Zisa abbiano privilegiato la saggistica, non di rado hanno rivolto il loro interesse alla narrativa, sebbene non siano sempre riusciti a mantenere un livello quanto meno medio-alto della loro offerta culturale. Agli inizi del 2000, alcune difficoltà economiche, dovute in massima parte al fallimento di alcune società di distribuzione, la ristrettezza del mercato siciliano, ed una certa stanchezza dei soci nel continuare una impresa che non riusciva a dare i frutti sperati, hanno posto la parola fine, dopo diciotto anni di attività, ad una esperienza editoriale che pure era riuscita a ritagliarsi un piccolo spazio nel mondo librario siciliano e nazionale. La società veniva pertanto messa in liquidazione e il suo patrimonio veniva ceduto ad un nuovo gruppo disponibile a raccoglierne l’eredità e a perpetuare e incrementare i programmi e gli intendimenti del marchio La Zisa.
In questi ultimi anni, la società cooperativa La Zisa Comunicazione ha continuato l’avventura editoriale già intrapresa dai fondatori, riscuotendo un buon successo con alcune pubblicazioni come il saggio del giornalista del Sole24Ore, Nino Amadore, “La zona grigia. Professionisti al servizio della mafia”; il dizionario “Le parole della mafia”, la relazione della Commissione parlamentare Antimafia sulla ‘ndrangheta o, ancora, le recenti pubblicazioni di Pompeo Colajanni - Le cospirazioni parallele - e di Girolamo Li Causi -Terra di frontiera- con la prefazione di Oliviero Di Liberto. La Casa Editrice La Zisa si è quindi affermata come tra le più significative realtà editoriali in Sicilia e nello stesso tempo si è affacciata con forza anche sul mercato nazionale ed internazionale attraverso una nuova rete di distribuzione con depositi in molte regioni d’Italia e all’estero.
La casa editrice aderisce e collabora con le associazioni “Addiopizzo” e “Libera” per la divulgazione del binomio sviluppo e legalità quale unico mezzo per contrastare la mentalità mafiosa che da troppo tempo soffoca l’ economia siciliana.

lunedì 30 novembre 2009

Palermo 3 dicembre, Presentazione volume "Vincoli d'onore. Storie e uomini di mafia tra New York e Palermo" di Giuseppe Incandela, ed La Zisa


Giovedì 3 dicembre
ore 18,00
Libreria Broadway
di via Rosolino Pilo, 18
a Palermo
presentazione del libro di

Giuseppe Incandela
“Vincoli d’onore. Storie e uomini di mafia tra New York e Palermo”
ed. La Zisa, pp. 180, euro 12
http://www.lazisa.it/

Molte tragiche vicende criminali che nell’ultimo sessantennio hanno occupato le prime pagine dei notiziari non solo nazionali, trovano la loro origine nel rinnovato patto tra la mafia siciliana e quella americana siglato nei primi anni del secondo dopoguerra. Soprattutto il traffico degli stupefacenti, per gli ingenti profitti che esso procura, ha messo in crisi vecchi e consolidati assetti delinquenziali, provocando di conseguenza una lunga catena di omicidi, sia all’interno delle famiglie mafiose, che nei confronti delle componenti istituzionali più determinate nella lotta al crimine organizzato. Di volta in volta, l’alleanza tra le due mafie, nonostante le differenze strutturali che le contraddistinguono, è servita anche di valido supporto nelle fasi critiche che entrambe hanno attraversato. In ultimo, gli USA sono diventati terra di esilio dei boss fuggiti dalla Sicilia all’indomani della guerra scatenata tra i clan negli anni ‘80. Il paventato ritorno degli “scappati” nell’isola sta però determinando un nuovo scontro tra favorevoli e contrari, i cui sviluppi ulteriori al momento attuale non è facile prevedere.

Giuseppe Incandela vanta al suo attivo una lunga esperienza giornalistica iniziata quarant’anni fa sulle colonne del quotidiano palermitano L’Ora, e proseguita con la collaborazione alla sede palermitana dell’Agenzia Radiocor, diretta da Mauro De Mauro, a TVR Sicilia e al VideoGiornale. Attualmente conduce due rubriche sui canali del Centro Televisivo Palermitano. Tra le sue numerose pubblicazioni, si ricordano: Piero Gobetti e la Rivoluzione liberale (1961); I cattolici nella politica italiana dal 1919 al 1924 (1963); La politica delle chiacchiere (1966); Dalle strade alla storia (1966); Sospetti e veleni (1989); Gli anni che sconvolsero Palermo (2004); Il lungo fiume di sangue (2006); Anni Ottanta. Attacco della mafia allo Stato (2007); Morte di un Presidente. Inchiesta sul delitto Mattarella (2009).

I diritti d'autore del libro verranno devoluti all'associazione "Addiopizzo"