La casa editrice La Zisa nasce nel 1988 a Palermo e in breve tempo si afferma nel settore dell'editoria di qualità proponendo classici ormai dimenticati e nuovi autori di talento.
martedì 12 marzo 2019
Palermo 23 marzo, Alla chiesa anglicana un incontro su migrazioni, “decreto sicurezza” del governo e disobbedienza civile
A confrontarsi su questo
tema di strettissima attualità, oltre a Valentina Vivona e ai condirettori
editoriali dell’Edizioni La Zisa, Giampiero Tre Re e Davide Romano, anche
Francesco Campagna, console onorario del Ghana; Balla Moussa Koulibaly, migrante; Ibrahima
Kobena, presidente Consulta delle Culture; Francesco Bellina, fotoreporter; e padre Russell Ruffino, teologo e vicario
della parrocchia anglicana.
L’iniziativa è organizzata
dalle Edizioni La Zisa, dall’associazione culturale La tenda di Abramo –
Culture e religioni in dialogo e dalla Chiesa anglicana “Holy cross” di
Palermo.
venerdì 8 marzo 2019
In libreria: Giada Trapani, “Blocco zero. Poesie”, Edizioni La Zisa, pp. 96, euro 12,00
Alcune parole toccano la
nostra vita con la decisione propria delle pietre, come piccoli ciottoli
rotolano sulla nostra pelle, come lastra appuntita la feriscono; le parole
possono essere come macigni e lasciarci attoniti, possono essere come marmo e
diventare sculture d’arte; le parole possono essere come scogli, appigli nel
mare che ci regalano salvezza, ma possono anche essere come lapidi, parole che
ci tolgono quella stessa salvezza.
Le poesie di Giada Trapani
sono composte da questo tipo di parole, sono versi fatti di pietre, ma più che
ciottoli insignificanti esse appaiono come gemme preziose: per alcuni occhi
potranno apparire diamanti allo stato grezzo, ma un occhio abituato alla lirica
potrà accorgersi che queste gemme brillano come uno specchio che riflette
l’immagine dell’autrice stessa, un’immagine composta da tante trasparenti
facce, sfaccettature di luce, opere di rara bellezza.
Giada Trapani è nata a Palermo, ivi ha studiato pianoforte presso il
Conservatorio di Musica Vincenzo Bellini, ha poi conseguito il Diploma
di Laurea in “Canto” a indirizzo “Artistico”, l’abilitazione alla Didattica
Musicale Infantile e la Laurea in Filosofia presso l’Università degli Studi di
Palermo, sviluppando una tesi di filosofia morale. Dopo studi concernenti
tematiche ambientali e un Master in “Politiche e Strumenti di Sviluppo
Sostenibile”, ha vinto una borsa di studio e ha iniziato a lavorare presso enti
e aziende di settore, occupandosi di formazione ambientale e progettazione
alla sostenibilità. Con Edizioni La Zisa ha pubblicato anche il saggio L’origine
del male. Sul pensiero filosofico dell’ultimo Pareyson nel 2016.
giovedì 7 marzo 2019
Palermo 6 aprile, Giornata in ricordo di Alfio Gennaro di Medici senza frontiere
Una giornata per ricordare la
figura di Alfio Gennaro, medico
scomparso da qualche anno e impegnato per tutta la sua vita in Africa.
Un’iniziativa per raccoglierne e rilanciarne la preziosa eredità di
attenzione e d’impegno nel Continente nero.
Appuntamento sabato 6 aprile, alle ore 16 e 30, presso la sala proiezioni dell’Istituto salesiano don Bosco Ranchibile di
via Libertà 199, a Palermo.
S’inizierà con la proiezione
del documentario “La sua Africa” realizzato da Vittorio Brusca e Filippo Gennaro in memoria di Alfio Gennaro. A seguire, la
presentazione della riedizione del suo libro,
pubblicato dalle Edizioni La Zisa, “Le radici del baobab”. A condurre la
giornata, insieme alle figlie, il
giornalista Davide Romano.
I
proventi della vendita del volume saranno destinati all’associazione World
Friends onlus (www.world-friends.it/it)
per il programma Safe Motherhood, un’iniziativa sviluppata dalla Organizzazione
Mondiale della Sanità (OMS), in collaborazione con molti partner, tra cui le
Nazioni Unite (United Nations Populations Fund, UNFPA) e diverse ong, con lo
scopo di promuovere la salute riproduttiva delle donne e di tutelare la
maternità sicura e responsabile.
ll programma mira a
garantire che tutte le adolescenti possano conoscere e avere accesso a
informazioni, educazione, supporto, servizi e cure necessarie nell’ambito della
salute riproduttiva.
L’obiettivo
principale è quello di sviluppare strategie che rendano le adolescenti
consapevoli del proprio corpo e di come averne il controllo, in modo da
raggiungere un livello di salute ottimale.
Il target del programma sono le ragazze delle scuole primarie che vivono negli slum di Nairobi.
Il target del programma sono le ragazze delle scuole primarie che vivono negli slum di Nairobi.
Il libro: Alfio Gennaro, “Alfio
Gennaro, “La radice del baobab”, Prefazione di Sino Mazza, Edizioni La Zisa,
pp. 128 con illustrazioni, euro 12,00
“Mi ha spinto a scrivere il bisogno
di comunicare le emozioni che tante volte, nei giorni trascorsi in Africa, mi
hanno scosso l’animo, nel bene e nel male. Sensazioni difficilmente esprimibili
sulla carta, ma sicuramente scolpite nel cuore di chi, almeno una volta, si è
trovato in quelle terre lontane. Ho sentito il bisogno di quei tanti uomini,
neri o bianchi che siano, conosciuti nel mio vagabondare sulle piste africane,
uomini e naturalmente anche donne, che hanno dedicato interamente la loro vita
a questa terra che quasi sempre li ha ripagati offrendo loro il fascino dei
suoi “ritmi d’amore”. Ricorderò proprio questi uomini e le situazioni in cui li
ho conosciuti, ma principalmente cercherò di capire io stesso, mentre ve ne
parlo, il segno che hanno lasciato nel mio animo. Cercherò di scoprirlo insieme
a voi...”.
Alfio Gennaro, palermitano, medico
specialista ginecologo, esperto di etnoantropologia africana e medicina
tropicale, da oltre 28 anni viaggia in Africa nelle regioni più remote venendo
a contatto con le tribù più primitive. Ha collaborato con il Touring Club
Italiano e il Touring Club Suisse rispettivamente per l’aggiornamento di “Africa
facile e no” e “Transafrique”. In occasione della Medivacanze 1984 ha allestito
una mostra etnologica e presentato alcuni documentari cinematografici di suoi
viaggi africani, sponsor la British Leyland. Presso il Laboratorio d’If in
collaborazione con Lega Ambiente e Cooperazione Internazionale Sud Sud ha
presentato i cortometraggi L’inquinamento del fiume Athi e L’Occidente inquina
l’Africa (Kenia 1987). Da nove anni si occupa quasi esclusivamente delle
tradizioni e dei popoli dell’Etiopia su cui sta realizzando dei cortometraggi. Ha
concluso la sua esistenza lavorando in Africa negli ultimi anni per Medici
senza frontiere.
venerdì 1 marzo 2019
In libreria la silloge di Anna Perrone, “Scintille”, Edizioni La Zisa, pp. 48, euro 8,00
Forse per questo sono stati
scritti tanti libri.
Io adesso sto cercando di
scrivere un libro su me stessa, sul mistero di chi siamo in quanto singoli, di
tutta l’importanza che ci diamo… e perché forse ce l’abbiamo… qualsiasi sia la
storia che ci raccontiamo.
Ho cinquantadue anni e molte
cose le sto capendo solo adesso che sono appena uscita dall’adolescenza, con
non poca fatica, lo ammetto… Ma arriva un momento che ti facilita, e la vita
fluisce meglio perché tu hai deciso così e con le redini sproni o freni e ti
godi una perfetta cavalcata nella prateria… libera…
Ho studiato filosofia e lo
faccio ancora… Lavoro nel “brokeraggio” assicurativo, non so scolpire né
dipingere né suonare strumenti, quindi provo a usare la parola per allineare
altri mondi e per cercare di creare il mio David… così come gli dei hanno
creato noi… Nominandoci…
Adoro le arti marziali, le
arti in genere, lo studio, il silenzio anche se sono famosa per i miei
monologhi spaziali… sono toro, con luna leone e ascendente pesci… Carte e
tarocchi in regola.
Ma ora basta… Dovevo essere
breve».
(L'Autrice)
martedì 26 febbraio 2019
Palermo 6 marzo, Alla libreria del mare si presenta “La marchesa Diana Folch De Cardona De Luna y Aragona. Romanzo in versi” di Cola Francu (Ed. la Zisa)
“La
marchesa Diana Folch De Cardona De Luna y Aragona. Romanzo in versi” del
misterioso Cola Francu è il titolo dell’opera, pubblicata
dalle Edizioni la Zisa, che sarà presentata mercoledì 6 marzo,
alle ore 17, presso la Libreria del Mare di via
Cala 50, a Palermo.
Insieme
all’autore, che per l’occasione rivelerà il suo vero nome, Alfredo Sant’Angelo
e Rosalina Costanza. Modera il giornalista Davide Romano.
Il libro: Cola Francu, “La marchesa Diana Folch De
Cardona De Luna y Aragona. Romanzo in versi”, Edizioni La Zisa, pp. 60, euro
9,90
Che fine ha fatto la contessa e marchesa Diana Folch
de Cardona de Luna y Aragona? Bellissima e meravigliosa donna nata nel 1531 a
Palermo, e deceduta a Sabbioneta, nei pressi di Mantova, l’8 novembre del 1559,
a ventotto anni. Ella visse la vita come meglio poté, amando, sino alla morte.
A metà tra un romanzo e una poesia, questo è il
“canto” di Diana, donna, prima che contessa e marchesa. Come fosse un
cantastorie l’autore racconta con delicatezza e affettuosa cura questa storia,
come fossero ricordi di un’amica, di una sorella.
L’autore, con lo pseudonimo “Cola Francu”, nato a
Giuliana, per amore delle sue origini, ha scritto questo testo, in modo
appassionato, durante la sua avanzata età.
lunedì 25 febbraio 2019
Palermo, Aperte le iscrizioni per il corso base di lingua tedesca “Alles Gute!”
Ma
chi lo ha detto che il tedesco è difficile? Adesso a Palermo lo si può imparare
facilmente! Sono aperte le iscrizioni per il corso base di lingua
tedesca “Alles Gute!” organizzato dall’associazione La Tenda
di Abramo e dalla casa editrice La Zisa.
Le
lezioni, che avranno cadenza settimanale, inizieranno mercoledì 3 aprile, alle ore 18, presso i locali
dell’Associazione culturale La Tenda di Abramo, in via Vann'Antò 16, a Palermo.
Il
corso, che sarà tenuto da un insegnante madrelingua qualificato, ha
un costo complessivo di soli 90 euro (materiale incluso) per 5 incontri di 2
ore ciascuno. A richiesta, al termine del corso verrà rilasciato un
attestato.
Di
seguito il calendario delle lezioni: 3, 10, 17, 24 aprile e 8 maggio 2019.
Le iscrizioni dovranno pervenire entro e non oltre il 29 marzo.
Info:
cell. 327 9053186 o
scrivere a: ass.latendadiabramo@gmail.com
In arrivo fra gli scaffali delle librerie il saggio di Pellegrina Barbiera, “Tra noi e l’Universo. Il rapporto tra la verità di 'fede' e la verità di 'scienza' nel corso della storia dell’umanità e nella società contemporanea”, Edizioni La Zisa, pp. 80, euro 12,00
Una
donna si confronta con le insopprimibili domande che interrogano ogni essere umano fin
dalla notte dei tempi
Attraverso un excursus
dal sapore storico, filosofico e
religioso, Pellegrina Barbiera l’autrice tenta di dare una spiegazione ai suoi perché,
domande che
non soltanto fanno parte della sua storia, ma di quella di tutti noi. Ella
stessa scrive: «Osservando il cielo nelle notti chiare e limpide d’estate mi
capita spesso di provare una grande sensazione
di stupore e di meraviglia, per cui prendo consapevolezza che in natura
esiste un principio diverso da quello della casualità meccanica e riconosco il
buon Dio come creatore dell’universo».
Pellegrina Barbiera è nata a Caltabellotta, piccolo paese della provincia di
Agrigento. Nel 1980 consegue la laurea in “Economia e Commercio” presso l’Università
di Palermo e appena conclusi gli studi lavora immediatamente in banca fino al
2013. In pensione entra a far parte dei “Convegni di Cultura Maria Cristina di
Savoia”, movimento cattolico femminile impegnato a difendere il ruolo della
donna e della fede in ogni ambito della società odierna. L’amore e la ricerca
di se stessa la portano a scrivere questo resoconto storico che possiede anche
nozioni di filosofia e di religione, muovendosi in un percorso personale di
conoscenza, che oggi viene pubblicato.
Arriva in libreria l’opera di Franco Marchese, “Residence Rotoli. Un racconto delle storie vissute all’interno del cimitero di Palermo”, Edizioni La Zisa, pp. 180, euro 14,00
Con attenzione e dedizione,
l’autore racconta il cimitero di Santa Maria dei Rotoli di Palermo; lo fa con
la cura tipica di chi lo ha servito con impegno in qualità di direttore, di chi
si è speso con energia e responsabilità, conscio che il camposanto rappresenta il
luogo dell’ultimo riposo di persone che hanno avuto una vita, hanno amato e
che, a loro volta, sono stati amati. Proprio per questo Franco racconta e “fa
raccontare” questo sacro luogo ai defunti, quelli che “abitano” questo
Residence, compresi i suoi congiunti che, con affetto, immagina abitare questo
luogo. Gli abitanti di questo Residence raccontano anche se stessi, e, dalle loro
parole, traspare, chiarissima, tutta la vicinanza e la tenerezza con cui
l’autore guarda a coloro che non sono più su questa terra, ma fanno parte di
una “nuova dimensione”.
Francesco Marchese,
conosciuto come Franco, nasce nel 1955 a Villabate (PA). Piccolissimo si
trasferisce con la famiglia a Palermo. Cresciuto tra i Carmelitani Scalzi di
Santa Teresa alla Kalsa e impegnato sin da giovane con l’Azione Cattolica nel
volontariato, inizia a lavorare come educatore presso l’Opera Pia Solarium; si impegna anche con spettacoli parrocchiali e, durante
uno di questi, conosce Paola, che sposa nel 1983. Dal loro matrimonio nascono
tre figli: Valentina, Vincenzo e Giovanni. Dal 1996 Franco sarà dipendente del
Comune di Palermo finendo la sua carriera ai Servizi Cimiteriali fino a
diventarne Direttore, mentre la moglie, insegnante di Scienze al Vittorio
Emanuele (dove ebbe la gioia di essere collega del beato don Pino Puglisi),
sarà poi trasferita all’itis Alessandro Volta. Nel luglio del 2000, dopo aver lottato a
lungo contro il cancro, resta vedovo: Paola muore all’età di 40 anni, amata dai
suoi alunni. La sua ultima scuola le dedicherà il laboratorio che con ostinazione
volle costruire e attrezzare.
mercoledì 13 febbraio 2019
Il debutto letterario di Marco Palumbo. “Sogno (e mistero) di una Sicilia a stelle e strisce” di Riccardo Arena (Giornale di Sicilia, 13 febbraio 2019)
«La stella mancante» e il viaggio nella Trinacria che poteva
essere
L’avveniristica Sicilia del 2000 ha il treno superveloce che
collega Palermo e Catania, le autostrade senza buche né interruzioni, i
grattacieli e le spiagge tipo Malibù e Miami Beach, il turismo e il mare 365
giorni l’anno, i giovani parlano come lingua madre solo l’inglese, anzi
l’americano, e chiamano italiani gli stranieri, la Patria è a stelle e strisce
e lontana 10mila miglia, ma collegata con re-golari voli di linea diretti. La
Sicilia di Marco Palumbo, 54 anni, dirigente regionale alla sua prima fatica letteraria,
è una stella, la stella che non c’è e che sarebbe potuta essere, «La stella
mancante» (Edizioni La Zisa, 207 pagine, 14 euro, prefazione di Rino
Francaviglia) della bandiera americana. In un romanzo gradevole, ben scritto da
un esordiente, Palumbo immagina la… tanto immaginata e discussa, possibile
annessione della Sicilia agli Stati Uniti, con la sua trasformazione, nel 1950,
nella quarantanovesima stella della bandiera americana. Con un governatore che
si chiama Alfio Caruso, una conturbante bellezza siculo-americana, di Catania,
che si chiama ovviamente Agata, e un professore, il protagonista, Alex Collins,
docente di Harvard, che arriva a Palermo per partecipare alle celebrazioni del
cinquantennale dell’annessione ma si porta dietro, a sua insaputa, un mistero
familiare risalente alla Liberazione da parte delle truppe alleate. Un mistero
che Collins andrà scoprendo a poco a poco, in un crescendo che affronta anche
questioni irrisolte e ancor oggi controverse, come quella del bandito Giuliano.
Perché anche nella Sicilia yankee c’è la mafia. Ma questa è un’altra storia,
anzi la solita storia. Purtroppo. (* RAR*)
Il dirigente regionale all’esordio con un romanzo in cui
l’Isola è annessa agli Stati Uniti, ci sono grattacieli, un treno superveloce fra
Palermo e Catania ma la mafia...
lunedì 11 febbraio 2019
Palermo 21 febbraio, Alla libreria Macaione-Spazio Cultura si presenta “Taste of America. Un viaggio 'coast to coast' fra ricette, curiosità, tradizione e storia” (Ed. La Zisa) di Barbara Cucinella
Appuntamento giovedì 21 febbraio, alle ore 17, alla libreria Macaione-Spazio Cultura di via Marchese di Villabianca 102, a Palermo, per uno speciale viaggio culinario nel Nuovo Mondo col libro di Barbara Cucinella, “Taste of America. Un viaggio 'coast to coast' fra ricette, curiosità, tradizione e storia”, pubblicato dalle Edizioni La Zisa, e interamente dedicato alla vera cucina tradizionale made in Usa.
Ad accompagnarla in questo saporito itinerario il rinomato chef americano Billy, titolare del ristorante “Billy’s Food” di Mondello (Palermo); Claudia Magistro, foodblogger e scrittrice; e il medico statunitense Jakki Lima, da molti anni residente in Italia. Modererà il giornalista Davide Romano.
venerdì 8 febbraio 2019
GIUSTIZIA È UMANIZZARE LA TERRA
In occasione della giornata
mondiale di preghiera contro la tratta delle persone, le Edizioni La Zisa, a
firma dei due direttori editoriali, Giampiero Tre Re e Davide Romano, lanciano
un appello alla disobbedienza contro le “leggi ingiuste e inumane”.
GIUSTIZIA È UMANIZZARE LA TERRA
È scritto: ai giusti e ai miti
appartiene la terra. Dunque non a chi ne tiene fuori gli altri con la
forza.
Ma cos'è la giustizia? Giustizia
è il rispetto della dignità umana, giustizia è umanizzare la terra. Che importa
possedere anche tutto il mondo se perdiamo la nostra dignità umana? Chi
realizza la propria giustizia guadagna se stesso, chi perde la propria
giustizia perde se stesso e perderà alla fine anche la terra.
Il nostro Paese da sempre è
tutto un porto aperto al mondo: per vocazione geografica, per storia e cultura,
per civiltà giuridica e fede religiosa e passione civile; stratificazione di
valori universali da tutto il mondo e faro nel mondo di valori
universali.
Il nostro Paese è un ponte tra i
popoli, che si allunga nel mare culla della civiltà europea e luogo in cui
s'incontra l'umanità di tre continenti.
Non facciamo di questo mare, che
è di tutti, un lager, una fossa comune, una terra di nessuno in cui vige la
sospensione dell'umanità e dei diritti; non facciamone una fortezza, un muro
tra l'inferno altrui e il nostro.
Ai responsabili delle strutture
di accoglienza diciamo: in nome del popolo italiano, disobbedite! Disobbedire
ad ordini abusivi è obbligatorio.
È giusto disobbedire a leggi ingiuste,
inumane, contrarie al diritto alla vita e al dovere di solidarietà, per
sostenerla, la vita umana, ovunque fosse in pericolo, per ottemperare
all'obbligo di venirle in aiuto, al dovere della compassione.
A chi va per mare in soccorso di
vite in pericolo e ne fosse impedito da norme inumane diciamo: salvate vite,
disobbedite!
Da persone a persone diciamo a
noi stessi: ascoltiamo le ragioni del cuore e le ragioni della ragione: non
chiudiamoci nell'egoismo, nei nostri interessi immediati e particolari, nelle
nostre piccole convenienze, nella paura del futuro. Apriamo le porte alla
speranza, alla fiducia nell'uomo, alla fiducia in noi stessi, al futuro del
mondo.
Palermo, 8 febbraio 2019
Giampiero Tre Re e Davide
Romano, condirettori delle Edizioni La Zisa di Palermo
Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, Palermo
Luigi Ciotti, Libera, Torino
Peter Ciaccio, Chiesa Valdese, Palermo
Russell G. Ruffino, Chiesa Anglicana, Palermo
Gregorio Porcaro, Libera, PalermoSonia Affronti, Impiegata, Palermo
Valeria Bonadies, Commerciante, Barletta (BT)
Petra Borgognone, pensionata, Palermo,
Paola Briccolani, commerciale estero, Castrocaro Terme (FC)
Ettore Castelli, Impiegato, Palermo
Mariapia Cavani, giornalista, Albenga
Salvatrice Chetta, insegnante, Mezzojuso (PA)
Salvatore Coco, Funzionario di Dogana, Valverde (CT)
Carmela Corcella, casalinga, Barletta (BT)
Giacomo Corcella, Agronomo, Barletta (BT)
Maria Luisa Corcella, Ingegnere, Derby (UK)
Chiara De Gregorio, impiegata, Senigallia
Gaetano Giovanni Festa, presbitero ortodosso, Palermo
Nicola Grato, insegnante, Mezzojuso (PA)
Angela Grazioso, Ortottista, Falconara (AN)
Giuliana Iannucci, Impiegata, Alessandria
Lanzetta Angelo, Impiegato, Palermo
Antonino Lanzetta, pensionato, Castrocaro Terme (FC)
Rosetta Magnani, Impiegata, Forlì
Fabio Mantellini, Professore, Urbino (PU)
Paolo Maria Manzalini, Medico, Cernusco sul Naviglio (MI),
Emanuela Mei, casalinga, Senigallia (AN)
Miriam Ortensia Morello, studentessa, Genova
Pietro Noccioli, Informatore scientifico del farmaco, Roma
Salvo Ognibene, Libero professionista, Menfi (AG)
Daniela Orioli, Insegnante, Castrocaro Terme (FC)
Michela Piazzolla, Insegnante, Barletta (BT)
Riccardo Raffaelli, Operaio, Osimo (AN)
Roberto Raffaelli, Assistente Tecnico, Ancona
Isabella Ramassa, Assistente Eures, Responsabile immigrazione, Moncalieri (TO)
Maria Stella Reitano, insegnante, Roma
Federica Scarafiotti, Farmacista, Hone (AO)
Franca Scarfia, Impiegata, Alessandria
Roberto Tre Re, Consulente finanziario, Palermo
Michele Vilardo, docente, Partinico (PA)
Andrea Volpe, Ingegnere, Palermo
Maria Teresa Zito, insegnante, Palermo
Rita Raimondo, insegnante, Palermo
Giuseppe Gambino, impiegato, Gela.
Rosalba Ingrassia, sarta, Palermo
Maurizio Catalano: Maurizio Catalano, funzionario, Treviso
Filippa La Ferrera, insegnante, Gela
Roberto Mammina, impiegato, Palermo
Giovanna salamone insegnante Genova
Cutrera Angela Anna. Inserviente. Palermo
Arianna Provenza insegnante, Palermo
Silvana Fanduzza insegnante,Palermo
Antonella Caronia, insegnante, Palermo
Maria Gullo, impiegata, Torino
Lucia Calabrò, insegnante, Palermo
Maria Zangari impiegata, Roma
Rosalia Gullo, impiegata, Monreale
Roberto Valerio Lopes, insegnante, Palermo
Maria Carmela Giangrosso, impiegata, Torino
Carmelo Polito, funzionario dello Stato, Palermo.
Natale Rosato, pensionato, Trani.
Giacomo Giusto Ripari, pubblico funzionario Palermo
Letizia Scibilla, impiegata, Palermo
Chiara Scandaletti, architetto, Roma
Giampaolo Corradi, biologo, Roma
Matilda Corradi, studentessa, Roma
Francesco Corradi, bambino, Roma
Ombretta Fabiani, Dottoressa, Roma
Annalisa Fontana, informatico, roma
Paolo Autorino, dipendente PA, Roma
Ilaria Autorino, studentessa, Roma
Federico Autorino, studente, Roma
Costanza Manni, Insegnate, Roma
Gianfranco Crimi, dipendente PA, Roma
Livia Crimi, studentessa, Roma
Marco Crimi, studente, Roma
Valerio Crimi, studente, Roma
Fabio Aita, Impiegato, Roma
Monica Sposato, Insegnante, Roma
Marco Martinelli, Impegato, Roma
Vincenza Chiantore, Biologa, Roma
Gabriele Marchetti, Medico, Parigi
Fabio Fratteggiani, Avvocato, Roma
Stefano Vasselli, Direttore Musicale, Roma
Barbara Ceccarini, Farmacista, Roma
Paolo Avesani, Impiegato, Roma
Alessandra Berardi, Insegnante, Roma
Stefano Ascenzi, Impiegato, Roma
Maria Enrichetta Lippi, Medico, Roma
Donatella Bossi
Valeria Mezzasoma, studentessa, Roma
Paolo Scandaletti, giornalista, Roma
Laura Scandaletti, archeologa, Roma
Giustina Scandaletti, giornalista Roma
Marta Benetollo, pensionata, Città della Pieve (PG)
Eugenia Puleo, anestesista, Roma
Mauro Santini, capitano di lungo corso, Frosinone
Donatella Bossi, pensionata, Roma
Per sottoscrivere l’appello basta inviare una mail a: lazisaeditrice@gmail.com o
telefonare allo 091 5509295 o al 327 9053186 o mandare un messaggio WhatsApp sempre
al 327 9053186. E’ anche possibile sottoscrivere l’appello attraverso la pagina
Facebook della casa editrice (https://www.facebook.com/casaeditricelazisa/)
mercoledì 6 febbraio 2019
Palermo venerdì 22 febbraio, Alla chiesa anglicana un pomeriggio dedicato ai Templari
Appuntamento venerdì 22 febbraio, alle ore 17, presso i locali della Chiesa anglicana “Santa Croce” di via Roma 467A, a Palermo, per passare un piacevole pomeriggio parlando di Templari, i leggendari e discussi cavalieri che hanno attraversato la storia dell’Occidente, come in parte dell’Oriente, per arrivare sino ai nostri giorni. L’occasione sarà offerta dalla presentazione dell’avvincente romanzo storico di Francesco Alliata, “Il segreto dei Templari”, pubblicato dalle Edizioni La Zisa. Ne discuteranno: Mario Pavone, Balivo (la più alta autorità in ambito regionale) di Sicilia dell’ORDO SUPREMUS MILITARIS TEMPLI HIEROSOLYMITANI – O.S.M.T.H., Gran Priorato d’Italia; Russell Ruffino, Teologo e Pastore della Chiesa anglicana “Santa Croce” di Palermo; Giovanni Maria Alongi, Cavaliere Grande Ufficiale; Nunzio Rimaudo, Monsignore Protopresbitero della Chiesa Ortodossa di Costantinopoli e Ministro delle Attività Umanitarie OSJ; e Davide Romano, giornalista e presidente dell’associazione La Tenda di Abramo – Culture e religioni in dialogo che organizza l’evento insieme alla casa editrice La Zisa.
Il libro: Francesco Alliata, “Il segreto dei Templari”, Edizioni La Zisa
Giorgio De Santis è un
professore di botanica che, casualmente, viene in possesso di alcune
informazioni “riservate” che possono aiutare a ritrovare uno dei tesori più
misteriosi dell’antichità, quello dei Templari. Comincia, novello Indiana
Jones, un pellegrinaggio avventuroso che lo porterà ad attraversare mezza
Europa e l’Africa del nord, sfuggendo a criminali incalliti e archeologi senza
scrupoli, per far ritorno, infine, al suo lavoro e ai suoi affetti.
Francesco Alliata è stato un
imprenditore, produttore cinematografico e regista italiano. Nasce a Palermo
nel 1919, è Duca di Salaparuta e XIV Principe di Villafranca e del Sacro Romano
Impero. Studia giurisprudenza e, in collaborazione con Roberto Rossellini,
fonda la Panaria Film, che produrrà, tra gli altri, Vulcano con Anna Magnani e
La carrozza d'oro di Jean Renoir. Nel 2012 pubblica il “Segreto dei Templari”
per le Edizioni La Zisa; nel 2015 esce “Il Mediterraneo era il mio regno” per
Neri Pozza Editore. È scomparso il 1 luglio 2015.
martedì 29 gennaio 2019
Palermo venerdì 1 febbraio, Alla Real Fonderia presentazione del libro del maestro Tregor Russo, “Catarsi redentrice. Poesie”, Edizioni La Zisa
Presentazione venerdì 1
febbraio, alle 17, presso la Real Fonderia, sita nell’omonima piazza, a
Palermo, del volume del maestro Tregor
Russo, “Catarsi redentrice. Poesie”, Edizioni La Zisa. Interverranno, insieme
all’autore, Alfredo Sant’Angelo e Davide Romano
Il libro: Tregor Russo, “Catarsi redentrice. Poesie”,
Edizioni La Zisa, pp. 56, euro 9,90 (ISBN 978-88-31990-03-5)
La catarsi del titolo è il moto
dell’anima che attraversa le poesie di Tregor
Russo. Il leitmotiv della raccolta è il desiderio (che sia di vita,
morte o amore). Affidandosi ad un immaginario suggestivo, ancestrale e a tratti
apocalittico, l’autore ci trascina verso il suo abisso. Ma nonostante la
vertigine della caduta dia la sensazione di ebbrezza, in realtà quello che
spinge le poesie di Russo è un movimento verticale: una salita, una redenzione
che si finge precipizio. Catarsi Redentrice si dispiega pagina dopo
pagina secondo questa ambivalenza; fra redenzione e dannazione, fra le luci e
le ombre dell’uomo.
Tregor Russo è nato a Menfi (Ag) nel 1978. È insegnante accademico
di musica, nonché artista internazionale,
compositore, arrangiatore, cantante, polistrumentista e poeta. Catarsi Redentrice è la sua opera
prima.
domenica 27 gennaio 2019
Il romanzo della peruviana Alcira Acosta. “Anna, la donna Inca che lotta per i propri sogni” di Salvatore Lo Iacono (Giornale di Sicilia, giovedì 24 gennaio 2019)
«Pianto nel ventre» è un piccolo vademecum contro ogni
avversità. Sudamericana
naturalizzata, ormai a Palermo è leader motivazionale per le donne del suo
Paese. Il racconto è stato «benedetto» da Paulo Coelho, che la incita: scrivere
è un atto di coraggio
Una peruviana ormai residente in Sicilia, a Palermo,
e un libro, il suo, un racconto lungo «benedetto» da Paulo Coelho. Proprio una
dedica di supporto e incoraggiamento («Combatti per i tuoi sogni e i tuoi sogni
combatteranno per te, segui i sogni e ascolta il tuo cuore. Scrivere è un atto
di coraggio. Che Dio ti benedica») dello scrittore brasiliano di fama
planetaria apre il volume. La peruviana Alcira Acosta è una leader
motivazionale e fonte di ispirazione per migliaia di donne, specie nell’America
centrale e meridionale, una drammaturga e ha portato i suoi monologhi e lavori
teatrali in giro per il mondo, dal 2012 anche in Italia.
Il suo racconto «Pianto nel ventre» (85 pagine, 9,90
euro) pubblicato dalla casa editrice palermitana La Zisa, è un piccolo
vademecum contro ogni avversità («che arrivano nel momento meno sperato»), un
messaggio di coraggio e speranza, un invito a reagire, nella convinzione che «la
tristezza travolge quelli che lo permettono», non quelli che si ribellano e la
affrontano.
La protagonista del libro di Alcira Acosta è Anna
Vilchez, peruviana di orgogliose origini inca, la cui parabola esistenziale è
fatta di alti e bassi, fra Perù e Italia (una storia di sfruttamento nei panni
di migrante, una storia d’amore nata fra Palermo e San Vito Lo Capo, un
matrimonio lungo quindici anni, interrotto da una tragedia aerea, un ritorno in
patria); Anna vivrà una graduale evoluzione, che la condurrà alla fede in Dio,
ma soprattutto sperimenterà il sapersi mettere in gioco continuamente da donna,
moglie, amica e madre, prima spettatrice incredula e ferita per gli errori
della figlia Hazé, poi al suo fianco, senza dubbi. (*SLI*)
mercoledì 23 gennaio 2019
In libreria: Alfio Gennaro, “La radice del baobab”, Prefazione di Sino Mazza, Edizioni La Zisa, pp. 128 con illustrazioni, euro 12,00
«Mi ha spinto a scrivere il bisogno di
comunicare le emozioni che tante volte, nei giorni trascorsi in Africa, mi
hanno scosso l’animo, nel bene e nel male. Sensazioni difficilmente esprimibili
sulla carta, ma sicuramente scolpite nel cuore di chi, almeno una volta, si è
trovato in quelle terre lontane. Ho sentito il bisogno di quei tanti uomini,
neri o bianchi che siano, conosciuti nel mio vagabondare sulle piste africane,
uomini e naturalmente anche donne, che hanno dedicato interamente la loro vita
a questa terra che quasi sempre li ha ripagati offrendo loro il fascino dei
suoi “ritmi d’amore”. Ricorderò proprio questi uomini e le situazioni in cui li
ho conosciuti, ma principalmente cercherò di capire io stesso, mentre ve ne
parlo, il segno che hanno lasciato nel mio animo. Cercherò di scoprirlo insieme
a voi...».
Alfio Gennaro, palermitano, medico
specialista ginecologo, esperto di etnoantropologia africana e medicina
tropicale, da oltre 28 anni viaggia in Africa nelle regioni più remote venendo a
contatto con le tribù più primitive. Ha collaborato con il Touring Club
Italiano e il Touring Club Suisse rispettivamente per l’aggiornamento di
“Africa facile e no” e “Transafrique”. In occasione della Medivacanze 1984 ha
allestito una mostra etnologica e presentato alcuni documentari cinematografici
di suoi viaggi africani, sponsor la British Leyland. Presso il Laboratorio d’If
in collaborazione con Lega Ambiente e Cooperazione Internazionale Sud Sud ha
presentato i cortometraggi L’inquinamento del fiume Athi e L’Occidente inquina
l’Africa (Kenia 1987). Da nove anni si occupa quasi esclusivamente delle
tradizioni e dei popoli dell’Etiopia su cui sta realizzando dei cortometraggi.
Su una sua spedizione nella valle del fiume Omo Bottego (Etiopia meridionale –
confine Sudan) è stato recentemente pubblicato un libro (Father, Abba, Padre,
Gaefra Editore). Ha concluso la sua esistenza lavorando in Africa negli ultimi
anni per Medici senza frontiere.
martedì 15 gennaio 2019
Arriva in libreria: Cola Francu, “La marchesa Diana Folch De Cardona De Luna y Aragona. Romanzo in versi”, Edizioni La Zisa, pp. 60, euro 9,90
Che fine ha fatto la contessa e marchesa Diana Folch de
Cardona de Luna y Aragona? Bellissima e meravigliosa donna nata nel 1531 a
Palermo, e deceduta a Sabbioneta, nei pressi di Mantova, l’8 novembre del 1559,
a ventotto anni. Ella visse la vita come meglio poté, amando, sino alla morte.
A metà tra un romanzo e una poesia, questo è il “canto”
di Diana, donna, prima che contessa e marchesa. Come fosse un cantastorie l’autore
racconta con delicatezza e affettuosa cura questa storia, come fossero ricordi
di un’amica, di una sorella.
L’autore, con lo pseudonimo “Cola Francu”,
nato a Giuliana, per amore delle sue origini, ha scritto questo testo, in modo
appassionato, durante la sua avanzata età.
mercoledì 9 gennaio 2019
Le Edizioni La Zisa e l’associazione La Tenda di Abramo indicono il concorso “Poesie per Dio, quasi una preghiera”
La
casa editrice “La Zisa” e l’associazione culturale “La Tenda di Abramo –
culture e religioni in dialogo” indicono un concorso per la selezione di opere
poetiche a tema religioso per promuovere la cultura, la poesia e la fede
quali mezzi idonei a valorizzare gli ideali umani e il dialogo.
La
partecipazione è riservata a componimenti inediti (massimo 30
righe) a tema religioso su ogni aspetto della fede delle diverse tradizioni
religiose e cristiane e vi possono partecipare autori italiani e stranieri.
I
lavori devono essere inviati, entro e non oltre il 31 marzo 2019, all’indirizzo e-mail: lazisaeditrice@gmail.com,
in formato doc o pdf, inserendo anche le proprie generalità, l’indirizzo
e-mail, il proprio recapito e numero telefonico. Si consiglia anche di allegare
all’elaborato un breve profilo dell’autore.
La
segreteria comunicherà tempestivamente le opere selezionate che andranno a
comporre l’antologia poetica di raccolta di tutti i lavori finalisti, antologia
edita dalla casa editrice “La Zisa” che avrà per titolo “Poesie per
Dio, quasi una preghiera”.
Per
richiedere ulteriori informazioni inviare una mail a: lazisaeditrice@gmail.com oppure
telefonare ai numeri 091 5509295 e 327 9053186.
martedì 8 gennaio 2019
“PICCOLI E BELLI LA SCOMMESSA DEGLI EDITORI” di Marta Occhipinti (Repubblica-Palermo, 28/12/2018)
C’è chi, come La Zisa, festeggia
i trent’anni di attività e chi, ultimo arrivato, Ideestorte, preferisce
immaginare illustrazioni per bambini. E, ancora, chi vince un premio per le
copertine, è il caso di Corrimano, e chi rilancia una rivista, Kalòs, dedicata
a teatro e danza. Il mondo dell’editoria palermitana prova a stare al passo di
un presente difficile e, al netto delle chiusure di duepunti e Edizioni di
passaggio, la situazione, pur se di resistenza, non sembra affatto disperata.
Anzi racconta di giovani che ci credono, nella carta, accettano la sfida e
decidono di ripartire da Palermo. (…)
Chiudere, convertirsi al digitale
o reinventarsi? Meglio, resistere nella giungla del fare libri. A Palermo c’è
chi lo fa da trent’anni, come le Edizioni La Zisa, casa editrice palermitana coraggiosamente
indipendente che ha appena tagliato il traguardo di un anniversario importante.
E c’è chi lancia la sfida con programmi editoriali piccoli ma intraprendenti.
«Molti cercano di formare i lettori, noi cerchiamo di dare loro nuovi messaggi
e lo facciamo da anni con un catalogo che ha deciso di stare “dalla parte
sbagliata”», dice Davide Romano, condirettore de La Zisa, davanti a un catalogo
che pur mantenendo la vecchia identità legata alle indagini del pool antimafia
con i testi di Falcone e Chinnici, guarda sempre di più al mercato estero con
traduzioni inedite della letteratura slava e ricettari sulla cucina del mondo
venduti agli italiani all’estero. «Guardiamo a Usa e Russia, ma anche a Malta e
alla Grecia - dice Romano – pubblichiamo circa 50 novità l’anno. Il nostro
mestiere di editori è lanciare messaggi in bottiglia». (…)
mercoledì 2 gennaio 2019
Palermo 19 gennaio, Alla Chiesa anglicana un caffè con… il celebre e discusso teologo e paleontologo gesuita Teilhard de Chardin
Un caffè con... Teilhard de Chardin,
teologo e paleontolo gesuita. Appuntamento sabato 19 gennaio,
alle ore 17, presso i locali della Chiesa anglicana
“Santa Croce” di via Roma 467A, a Palermo, per passare un
piacevole pomeriggio discutendo del saggio di Giovanni Ivano Sapienza,
“L’unione creatrice. Amore e creazione secondo Teilhard de Chardin”, Edizioni
La Zisa, insieme ai teologi Augusto Cavadi e Giampiero
Tre Re e al pastore e teologo anglicano Russell Ruffino.
Modererà Davide Romano, giornalista presidente dell’ l’associazione La Tenda di Abramo – Culture e religioni
in dialogo che organizza l’evento insieme alla casa editrice La Zisa.
Il libro: Giovanni Ivano Sapienza,
“L’unione creatrice. Amore e creazione secondo Teilhard de Chardin”, Edizioni
La Zisa, pp. 250, euro 16,00
Teilhard de Chardin, teologo e
paleontologo francese, nel corso di una lunga e intensa attività di ricerca,
che fu scientifica e spirituale allo stesso tempo, seppe inserire i principi
generali dell’evoluzione all’interno di una rigorosa riflessione teologica,
capace di interagire con le diverse discipline andando ben oltre le apparenti
contraddizioni. Il pensatore francese concepisce la realtà come un continuo
divenire che si attua nella forma di un processo evolutivo di interconnessione
dinamica degli elementi più semplici con le unità più vaste e complesse,
secondo un percorso ascensionale che va dal mondo fisico chimico a quello
animale, sino all’umanità autocosciente proiettata verso un Assoluto.
Nell’ambito di questo particolare
itinerario speculativo, Giovanni Ivano Sapienza delinea – con un linguaggio
puntuale e al contempo accessibile anche ai non addetti ai lavori – un profilo
dello scienziato- teologo in cui si evidenziano gli aspetti peculiari del suo
pensiero: un pensiero «che collega in un’unica filigrana evolutiva piani e
livelli del Reale solitamente presentati dall’indagine conoscitiva come ambiti
del tutto irrelati e autonomi. […] Questa visione filosofica complessiva
sottende, teologicamente parlando, la non-contingenza del mondo creato e la
conseguente necessità morale di un impegno fattivo di trasformazione».
“Chino sulla Creazione che sale verso di
Lui, Egli lavora, con tutta la sua potenza, a beatificarla e ad illuminarla.
Come una madre, Egli spia il suo neonato”.
Teilhard de Chardin, La mia fede
(Comment je crois)
Giovanni Ivano Sapienza nasce a Palermo, dove
consegue la laurea in lettere col massimo dei voti. È autore di testi
filosofici e letterari. Su Teilhard ha già pubblicato articoli su riviste e il
saggio teologico-filosofico Sintesi in Cristo-Omega, l’evoluzione
spiritualizzante nel pensiero di Teilhard de Chardin.
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