La trama: «Una giovane donna sola sfida i boss delle Madonie, 
denuncia le intimidazioni e offre alla giustizia un’infinità di testimonianze». 
È questa la figura di Laura Noto, la bella eroina protagonista di questa storia 
ambientata in un paradiso, di nome e di fatto, il casale ereditato dalla nonna, 
insieme al terreno che lo circonda, compreso il bosco e gli animali della 
fattoria, che, sapientemente, trasforma in un bed and breakfast tra i più 
accoglienti della zona. Con esso Laura riesce a riscattare la propria libertà e 
a mandare avanti un’attività imprenditoriale che fa gola ai mafiosi locali, i 
quali mettono in atto una serie di intimidazioni ai danni del casale per 
tentare, così, di piegare la proprietaria al loro volere. A questo s’intreccia 
la vicenda della tormentata separazione dal marito Giorgio, dopo cinque anni di 
litigi e incomprensioni, che si scoprirà essere anch’egli legato agli ambienti 
malavitosi. Emerge con forza la figura di questa piccola grande donna, amante 
della natura, degli animali e della buona cucina, che con coraggio e con 
l’appoggio della famiglia porta avanti la sua personale battaglia contro quei 
nemici oscuri che cercano di impossessarsi della sua tenuta. Lei, caparbia e 
fortemente legata ai principi e ai valori della legalità e dell’integrità 
morale, cercherà, grazie anche all’intervento delle forze dell’ordine nonché 
alla collaborazione di un commissario di polizia, del quale s’innamora 
perdutamente, di fare luce sugli attentati subiti, per riportare la serenità 
nella sua vita e al Casale Paradiso.
L'autrice: Licia Romano è nata e vive a Palermo. Laureata in 
giurisprudenza, è Dirigente del Comune di Palermo e da diversi anni coordina 
l’Area della Scuola, dedicandosi ai servizi educativi e, soprattutto, ai 
progetti di educazione alla legalità, di cui ha particolare conoscenza per 
tradizione familiare. Grande amante del mare, trascorre il suo tempo libero 
nella propria tenuta nel Parco delle Madonie, dove si dedica al giardinaggio, 
alla cura degli animali, alla preparazione delle conserve e alla pittura. Da 
sempre appassionata di lettura e scrittura, prima di cimentarsi nella stesura di 
Casale Paradiso ha scritto qualche breve racconto, articoli e recensioni per la 
rivista Palermo amica degli animali, e una favola con cui ha partecipato al 
Premio H. C. Andersen.

 
 
