martedì 8 gennaio 2019

“PICCOLI E BELLI LA SCOMMESSA DEGLI EDITORI” di Marta Occhipinti (Repubblica-Palermo, 28/12/2018)





C’è chi, come La Zisa, festeggia i trent’anni di attività e chi, ultimo arrivato, Ideestorte, preferisce immaginare illustrazioni per bambini. E, ancora, chi vince un premio per le copertine, è il caso di Corrimano, e chi rilancia una rivista, Kalòs, dedicata a teatro e danza. Il mondo dell’editoria palermitana prova a stare al passo di un presente difficile e, al netto delle chiusure di duepunti e Edizioni di passaggio, la situazione, pur se di resistenza, non sembra affatto disperata. Anzi racconta di giovani che ci credono, nella carta, accettano la sfida e decidono di ripartire da Palermo. (…)

Chiudere, convertirsi al digitale o reinventarsi? Meglio, resistere nella giungla del fare libri. A Palermo c’è chi lo fa da trent’anni, come le Edizioni La Zisa, casa editrice palermitana coraggiosamente indipendente che ha appena tagliato il traguardo di un anniversario importante. E c’è chi lancia la sfida con programmi editoriali piccoli ma intraprendenti. «Molti cercano di formare i lettori, noi cerchiamo di dare loro nuovi messaggi e lo facciamo da anni con un catalogo che ha deciso di stare “dalla parte sbagliata”», dice Davide Romano, condirettore de La Zisa, davanti a un catalogo che pur mantenendo la vecchia identità legata alle indagini del pool antimafia con i testi di Falcone e Chinnici, guarda sempre di più al mercato estero con traduzioni inedite della letteratura slava e ricettari sulla cucina del mondo venduti agli italiani all’estero. «Guardiamo a Usa e Russia, ma anche a Malta e alla Grecia - dice Romano – pubblichiamo circa 50 novità l’anno. Il nostro mestiere di editori è lanciare messaggi in bottiglia».  (…)

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