giovedì 22 novembre 2018

In libreria: Maria Rosa Bencivinni, “Istantanee. Poesie”, Edizioni La Zisa, pp. 90, euro 9,90




Il pensiero è per sua natura inafferrabile, mentre esiste nella nostra mente già muta, si evolve e mai resta uguale a sé. Proprio per que­sto è difficilissimo fermarlo nel suo presente, cogliere quell’attimo eterno prima che altri pensieri lo cambino, prima che la forma lo renda estraneo a se stesso. Maria Rosa Bencivinni tenta quest’im­presa in questi versi, cercando di fermare con l’inchiostro e con la carta le immagini, i colori, i suoni, i ricordi che, altrimenti, reste­rebbero un vapore leggero e subito dissolto nell’aria.

Maria Rosa Bencivinni, nativa di Petralia Sottana (provincia di Paler­mo), dove ama tornare quando può, subito dopo la maturità, si è trasferi­ta per motivi di studio nel capoluo­go siciliano, dove ha sempre vissuto. Attualmente in pensione, ha inse­gnato materie letterarie negli istitu­ti di istruzione secondaria, ha partecipato a numerosi progetti di sperimentazione ed ha anche svolto, per circa dieci anni, attività di formatrice presso la scuola di specializzazione per insegnanti dell’Università di Palermo. Estimatrice della letteratura francese contemporanea, predilige la poesia di Jacques Prévert.

1 commento:

  1. Anche se tuttavia non ho ancora letto ed apprezzato la sua poetica, sono certo che sarà un vero piacere apprezzarne i contenuti ed il pensiero in virtù della provenienza fisica e geografica. Augurissimi. Lucio Barbarotta

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