giovedì 5 maggio 2016

Palermo venerdì 6 maggio, Per la rassegna “Libri in cantina” degustazione di vini Mandrarossa con presentazione del giallo di Giuseppe Cinisi “La villa dei Misteri”, La Zisa





Nell’ambito della rassegna “Libri in cantina”, appuntamento il 6 maggio, alle ore 17, presso l’Enoteca Cavour di via Cavour n. 7, a Palermo, per la degustazione gratuita, guidata da un esperto sommelier, dei vini dell’azienda Cantina Mandrarossa, accompagnata da assaggi di mozzarella di bufala campana e di prelibatezze siciliane, e per la presentazione dell’intrigante giallo di Giuseppe Cinisi “La villa dei Misteri”. Oltre all’autore, interverrà il giornalista Davide Romano. 

Il libro: Giuseppe Cinisi, “La villa dei misteri”, Edizioni La Zisa, pp. 392, euro 18,00

Dopo molte traversie con il proprietario della vecchia casetta in affitto, Elizabeth, una giovane casalinga di Innsbruck, spera di trovare un modo per andare finalmente via da lì. Un sabato pomeriggio di ottobre trova una strana lettera: a scriverle dalla Sicilia è una sconosciuta zia, che si firma con il nome di Katherine Allen. A quanto pare, la lettera sembra essere capitata proprio nel momento giusto.
Un po’ incredula e piena di dubbi, Lizzy decide così di trasferirsi con il marito Eric e i suoi tre piccoli bambini, John, Caroline e Lucile, in Sicilia, nei pressi di Casteldaccia. Ben presto, però, la giovane donna inizia a percepire una misteriosa presenza che si insedia radicalmente nelle loro deboli menti, portando alla luce un passato incredibile e sconvolgente a lei del tutto oscuro. Elizabeth deve fare in fretta a ricomporre i tasselli mancanti del mosaico, prima che sia troppo tardi per lei e la sua amata famiglia...

Giuseppe Cinisi, nato a Palermo il 25 gennaio 1991, vive a Ficarazzi. Nel 2011 ha conseguito la maturità in ragioneria. Per alcuni anni ha lavorato come Maschera al Teatro Biondo e Bellini di Palermo. Nel tempo libero ama ascoltare musica, di ogni genere, e coltivare la sua passione per la scrittura.

mercoledì 20 aprile 2016

Arriva in libreria: Irene Contorno, “Il reclutamento dei lavoratori alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni”, Edizioni La Zisa, pp. 128, euro 12,00




Lo studio di Irene Contorno esamina uno degli aspetti più importanti della complessa disciplina del lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni: le modalità di reclutamento e la carriera del personale, con un particolare riguardo alla zona sismica della dirigenza. Prendendo le mosse dalle letture attualizzate dell’art. 97 Cost., l’autrice procede a un’analisi attenta e sistematica della disciplina di diritto positivo sul reclutamento del personale non dirigenziale e poi sul percorso di accesso alla qualifica dirigenziale: vengono così indagati i tratti più salienti del delicato assetto tra politica e amministrazione, senza trascurare gli sviluppi più recenti in tema di spoils system. Non solo: Irene Contorno affronta, con uno sguardo costante alle novità legislative più recenti, la tematica dei concorsi interni, offrendo al lettore uno strumento utile per lo studio delle modalità di accesso al pubblico impiego. (Alessandro Garilli e Maria Cristina Cavallaro)

Irene Contorno è nata a Palermo il 24 maggio del 1991, ma risiede a Bisacquino, una cittadina della Valle del Triona. Laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Palermo, ha ottenuto la summa cum laude e la menzione alla carriera e alla tesi. Il reclutamento dei lavoratori alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni è la sua prima pubblicazione.

In arrivo in libreria l’avvincente giallo di Giuseppe Cinisi, “La villa dei misteri”, Edizioni La Zisa, pp. 392, euro 18,00





Dopo molte traversie con il proprietario della vecchia casetta in affitto, Elizabeth, una giovane casalinga di Innsbruck, spera di trovare un modo per andare finalmente via da lì. Un sabato pomeriggio di ottobre trova una strana lettera: a scriverle dalla Sicilia è una sconosciuta zia, che si firma con il nome di Katherine Allen. A quanto pare, la lettera sembra essere capitata proprio nel momento giusto.
Un po’ incredula e piena di dubbi, Lizzy decide così di trasferirsi con il marito Eric e i suoi tre piccoli bambini, John, Caroline e Lucile, in Sicilia, nei pressi di Casteldaccia. Ben presto, però, la giovane donna inizia a percepire una misteriosa presenza che si insedia radicalmente nelle loro deboli menti, portando alla luce un passato incredibile e sconvolgente a lei del tutto oscuro. Elizabeth deve fare in fretta a ricomporre i tasselli mancanti del mosaico, prima che sia troppo tardi per lei e la sua amata famiglia...

Giuseppe Cinisi, nato a Palermo il 25 gennaio 1991, vive a Ficarazzi. Nel 2011 ha conseguito la maturità in ragioneria. Per alcuni anni ha lavorato come Maschera al Teatro Biondo e Bellini di Palermo. Nel tempo libero ama ascoltare musica, di ogni genere, e coltivare la sua passione per la scrittura.

In libreria: Rita Pace, “Il parco urbano ‘Ninni Cassarà’ di Palermo”, Edizioni La Zisa, pp. 224, euro 16,00




Il verde urbano rappresenta una tipologia di verde estremamente importante, che condiziona in modo sostanziale il paesaggio e l’ambiente urbano. Le aree verdi, oltre a umanizzare la città e a renderla più vivibile, hanno anche una funzione equilibratrice fra il cittadino e la severità degli edifici circostanti, donando al paesaggio armonia e proporzione. Queste pagine sono il risultato di una ricerca mirata a delineare, attraverso indagini storiche e rilievi effettuati in campo dall’autrice, il quadro conoscitivo del patrimonio arboreo e arbustivo del parco urbano “Ninni Cassarà” della città di Palermo.
Dallo studio emerge un’area naturale molto ricca che penetra all’interno dello spazio urbano, diventando una fonte di ricchezza ecologica e ambientale dal valore inestimabile per la città e i suoi abitanti, ai quali non spetta far altro che valorizzarla e salvaguardarla, ricordando – come suggerisce Mauro Corona – che «Noi siamo come gli alberi, e gli Alberi sono come noi».

Rita Pace è nata a Palermo nel 1982. Laureata in “Scienze Forestali ed Ambientali”, ha poi conseguito la Laurea Magistrale in “Progettazione e Gestione di Parchi e Giardini” presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Palermo. La collana “Accademia” ha già ospitato il suo testo “ Le alberature stradali nella città di Palermo” (2015).

In libreria il saggio di Vasiliki Eleni Dimitriou, “I rapporti culturali tra le Cicladi e la Grecia continentale durante l’antica Età del Bronzo”, Edizioni la Zisa, pp. 160, euro 12,00






Sono molti, ancora oggi, i punti oscuri della storia delle Cicladi durante l’antica Età del Bronzo, in particolare sui suoi rapporti culturali e sugli scambi commerciali con la Grecia continentale, con l’isola di Creta e con la città anatolica di Troia. Gli scavi – non sempre condotti con criteri ottimali – che si sono susseguiti a partire dalla seconda metà del XIX secolo e le stesse moderne scoperte scientifiche, come il C 14, più che colmare le tante lacune hanno sollevato nuovi interrogativi, che attendono di essere definitivamente chiariti. Vasiliki Eleni Dimitriou, oltre a offrire una ragionata ed esauriente rassegna delle principali teorie fin qui avanzate dagli studiosi, propone alcune inedite chiavi di lettura su un periodo storico e una realtà geografica che hanno avuto un ruolo fondamentale per il sorgere e l’affermarsi della civiltà occidentale.

Vasiliki Eleni Dimitriou è nata ad Atene. Si è laureata in Lettere presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Ha partecipato a numerosi scavi archeologici in Italia, Spagna e Grecia. In Grecia, ha lavorato nel Museo dell’Arte Cicladica di Atene. Oggi è a capo di una ricerca presso la Sovrintendenza archeologica di Atene che consiste nello studio dei materiali preistorici provenienti dallo Scavo di D. Levi nel pendio sud dell’Acropoli di Atene.