mercoledì 20 aprile 2016

In libreria il saggio di Vasiliki Eleni Dimitriou, “I rapporti culturali tra le Cicladi e la Grecia continentale durante l’antica Età del Bronzo”, Edizioni la Zisa, pp. 160, euro 12,00






Sono molti, ancora oggi, i punti oscuri della storia delle Cicladi durante l’antica Età del Bronzo, in particolare sui suoi rapporti culturali e sugli scambi commerciali con la Grecia continentale, con l’isola di Creta e con la città anatolica di Troia. Gli scavi – non sempre condotti con criteri ottimali – che si sono susseguiti a partire dalla seconda metà del XIX secolo e le stesse moderne scoperte scientifiche, come il C 14, più che colmare le tante lacune hanno sollevato nuovi interrogativi, che attendono di essere definitivamente chiariti. Vasiliki Eleni Dimitriou, oltre a offrire una ragionata ed esauriente rassegna delle principali teorie fin qui avanzate dagli studiosi, propone alcune inedite chiavi di lettura su un periodo storico e una realtà geografica che hanno avuto un ruolo fondamentale per il sorgere e l’affermarsi della civiltà occidentale.

Vasiliki Eleni Dimitriou è nata ad Atene. Si è laureata in Lettere presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Ha partecipato a numerosi scavi archeologici in Italia, Spagna e Grecia. In Grecia, ha lavorato nel Museo dell’Arte Cicladica di Atene. Oggi è a capo di una ricerca presso la Sovrintendenza archeologica di Atene che consiste nello studio dei materiali preistorici provenienti dallo Scavo di D. Levi nel pendio sud dell’Acropoli di Atene.


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