Questo saggio prende in esame i
meccanismi comunicativi che stanno alla base del romanzo
“collettivo” 54, così come quelli che coincidono con la sperimentazione
comunicativa che sta alla base della nascita della Wu Ming Foundation. Con
accuratezza l’autrice indaga la questione partendo proprio dalla nascita della
Wu Ming Foundation, tornando indietro a ciò che era il Luther Blissett Project,
dal quale è nato il romanzo Q. Si parla delle sperimentazioni sociali nate a
Bologna in seno al Luther Blissett Project, quando ancora non esisteva alcun
progetto letterario. Dopo aver illustrato con rigore tutto ciò che sta alla
base di questa idea, l’autrice descrive nello specifico il romanzo 54. Esso è un’opera
assolutamente originale per numerosi motivi, gli si può accostare il termine
“neostorico” nel panorama letterario italiano e non solo. Ne emerge tuttavia la
difficoltà di “chiudere” all’interno di una definizione specifica questo tipo
di narrazione, che allo stesso tempo, per sua natura, non vuole essere
“catturata”.
Zuela Maniscalco è nata a
Palermo nel 1989. Fin da piccola ha vissuto divisa tra lo studio dei differenti
mondi letterari possibili ed una realtà al limite del romanzesco. Compie gli
studi classici nella città natale. A diciotto anni si trasferisce a Bologna,
dove consegue la laurea triennale in “Sociologia della letteratura”. Nella
città emiliana vive in prima persona alcune delle reti sociali figlie dei tempi
del Luther Blissett Project. Più tardi,
dopo un master in “Progettazione di sistemi multimediali”, ottiene la Laurea
Magistrale in “Filologia della letteratura italiana”, presentando questo testo
come tesi di laurea.
Parte del ricavato della vendita
del presente volume sarà destinata dalla casa editrice ai progetti dell’Associazione
INSHUTI Italia-Rwanda onlus.
www.inshuti.it
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