mercoledì 15 marzo 2017

Palermo 6 aprile, Al via il corso base di lingua e cultura neogreca “Kalimera!”




Sono aperte le iscrizioni al corso base di lingua e cultura neogreca “Kalimera!” organizzato dall’associazione culturale La Tenda di Abramo, dal gruppo Gli amici di Zorba il greco e dalle Edizioni La Zisa. Il corso, tenuto da un’insegnante madrelingua qualificata, inizierà giovedì 6 aprile. Strutturato in 4 incontri (uno a settimana), avrà un costo complessivo di euro 70. Le lezioni si terranno ogni giovedì, alle ore 18, presso i locali dell’associazione in via Lungarini 60, a Palermo. Alla fine del corso, a richiesta, verrà rilasciato un attestato di frequenza. (Calendario delle lezioni: 6, 13, 20 e 27 aprile 2017).

Per iscrizioni e informazioni: tel. +39 091 5509295; cell. 327 9053186; o scrivere a: ass.latendadiabramo@gmail.com

La segreteria è aperta dal lunedì al venerdì: dalle ore 9,00 alle ore 13,00


Perché studiare il greco moderno

Il corso introduttivo alla cultura e alla lingua greca, suddiviso in 8 ore, si pone molteplici obiettivi che hanno lo scopo di fornire allo studente le nozioni di base della lingua greca moderna e dare delle curiosità su quelle che sono le caratteristiche della cultura ellenica negli anni 2000; una cultura che affonda le radici nel 3000 a.C. e poi nell’ epoca classica antica, passando per la cultura ellenistica, bizantina e la dominazione turca, fino alla Grecia dei nostri giorni, nazione orgogliosa del proprio passato e delle proprie tradizioni che guarda sempre con interesse agli input che arrivano tanto dall’ Europa tradizionale quanto dai Balcani e dal Vicino Oriente. Proprio per questo la Grecia di adesso se da un lato può essere considerata la colonna portante dei valori europei, dall’altro si pone nel 2017 sempre più come porta e crocevia tra le diverse culture.

Il corso è rivolto a tutti colori che vogliono approcciarsi alla lingua e alla cultura greca. Sicuramente interessante per gli studenti di lettere classiche e moderne che ritroveranno nel passaggio dal greco antico  quello moderno, degli importanti input per una ricerca filologica e linguistica. È rivolto a tutti quegli amanti di filosofia, letteratura, filologia, medicina, artisti che possono trovare nel greco moderno l’origine di un linguaggio settoriale che quotidianamente utilizzano. È altresì rivolto a tutte quelle persone che semplicemente amano la Grecia e il suo popolo, che amano andare in vacanza nel paese ellenico e che spesso si sono chiesti o si chiederanno come ordinare un piatto locale, a che ora passa un bus, o come si dice buongiorno, buonasera e che ora è.

Il corso si suddivide in due moduli:

1- Un modulo dedicato alla lingua dove, con un approccio semplice e alla portata di tutti, impareremo a parlare greco moderno, vedendo come  presentarsi, come chiedere informazioni, ordinare al bar e sopravvivere anche se nessuno parlerà inglese. Per quelli più interessati sono previsti anche degli approfondimenti grammaticali.
2- Un modulo di cultura e tradizioni della Grecia di oggi che prevedono approfondimenti sulla cucina tipica, con ricette e degustazioni, balli, itinerari turistici e tutto ciò che può interessare un amante della Grecia o un turista curioso che non si accontenta di leggere le solite cose in una guida turistica.

Programma del corso

Lezione 1.      6/4/2017
Alfabeto e fonetica
Informazioni personali. La famiglia. le professioni.
I verbi essere/avere e i pronomi personali in greco.

Lezione 2.     13/4/2017
Al ristorante greco! Come ordinare al ristorante. Come mangiano i greci?  Somiglianze e differenze tra la cucina italiana e greca. Piatti tipici.
Grammatica: Verbi della prima coniugazione. Il nominativo dei sostantivi; singolare e plurale.

Lezione 3.     20/4/2017
Tradizioni e feste. Balliamo? I passi basici del ballo greco ‘kalamatianos’.
Grammatica: Verbi della seconda coniugazione. L’ accusativo dei sostantivi: il singolare e plurale. I numeri da 0 a 20.

Lezione 4.     27/4/2017
Hobby, vita quotidiana. Mezzi di trasporto. Chiedo informazioni su orari etc. Cosa vedere in Grecia. I luoghi da visitare e come arrivare.
Revisione.


La Tenda di Abramo - Culture e religioni in dialogo”, via Lungarini 60 - 90133 Palermo (It) - Tel./Fax 091 5509295 - Cell. 327 9053186 - E-mail: ass.latendadiabramo@gmail.com – blog: http://latendadiabramo.blogspot.it




lunedì 13 marzo 2017

Palermo 23 marzo, "Un pomeriggio con Zorba"




Si terrà giovedì 23 marzo 2017, dalle ore 16 alle ore 19, a Palermo presso i locali dell’Associazione culturale La Tenda di Abramo, in via Lungarini 60, con la collaborazione di Edizioni La Zisa, “Un pomeriggio con Zorba”.

L’incontro sarà l’occasione per trascorrere, con un “ellenikò kafè” e pasticcini tipici pasquali (koulouria), un pomeriggio all’insegna della cultura, delle tradizioni e della lingua greca, per filelleni e per persone curiose di conoscere qualcosa in più sulla Grecia.

Sarà anche l’occasione per presentare, con una lezione di prova gratuita, il nuovo corso intensivo di lingua neogreca, “Kalimèra”, che prenderà il via il 6 aprile 2017 e che sarà tenuto da un’insegnante madrelingua qualificata. La partecipazione è aperta a tutti.



Info: tel. 091 5509295 - cell. 327 9053186 o scrivere a: ass.latendadiabramo@gmail.com

http://latendadiabramo.blogspot.it/2017/03/palermo-23-marzo-un-pomeriggio-con-zorba.html


http://gliamicidizorbailgreco.blogspot.it/2017/03/palermo-23-marzo-un-pomeriggio-con-zorba.html

Palermo 5 aprile 2017, Al via il corso base di lingua polacca “Dobre”





Inizierà mercoledì 5 aprile 2017, alle ore 18, presso i locali dell’Associazione culturale La Tenda di Abramo, in via Lungarini 60, a Palermo, il corso base intensivo di lingua polacca “Dobre” organizzato dall’associazione La Tenda di Abramo e dalla casa editrice La Zisa. Il corso, che sarà tenuto da un'insegnante madrelingua qualificata, ha un costo complessivo di soli 70 euro (materiale incluso) per 4 incontri di 2 ore ciascuno. Di seguito il calendario delle lezioni: 5 aprile, 11 aprile, 18 aprile, 26 aprile. 
Al termine del corso verrà rilasciato un attestato. Info: tel. 091 5509295 - cell. 327 9053186 o scrivere a:ass.latendadiabramo@gmail.com


mercoledì 8 marzo 2017

Dopo cent'anni torna in libreria “Vita di Gesù e altri scritti” di Tolstoj




Dopo cent'anni torna in libreria “Vita di Gesù e altri scritti” di Tolstoj. Arriva una nuova edizione dell'opera del grande genio russo edita da Ex Libris (3 marzo 2017, Russia Beyond The Headlines)




A più di cent’anni di distanza dalla prima edizione in lingua italiana, torna in libreria la raccolta di saggi di Lev Tolstoj, “Vita di Gesù e altri scritti”, prefazione e cura di Davide Romano (Edizioni Ex Libris, pp. 56, 12 euro).


“L’esigenza di superare la frammentarietà delle interpretazioni teologiche fu dunque all’origine dell’intenso lavoro di rilettura-riscrittura dei quattro Vangeli che Tolstoj iniziava e portava a termine nell’arco di due anni, fra il 1880 e il 1881, proprio allo scadere del decennio cruciale degli anni Settanta – si legge nella prefazione del libro -. Ne veniva fuori l’Unificazione e traduzione dei quattro Vangeli, cui seguiva alcuni anni dopo la pubblicazione di un compendio divulgativo, la Breve esposizione dell’Evangelo”.


“L’idea centrale dell’insegnamento evangelico è rappresentata, nella concezione tolstojana, dal Discorso della montagna, in cui Gesù pronuncia il grandioso messaggio delle beatitudini. (…) Avviene così la genesi della Vita di Gesù proposta in questa pubblicazione. La natura umana del Cristo tolstojano balza in primo piano; ma l’accento è posto sulla parola di Gesù, sulla semplicità del suo messaggio, sulla naturalezza con cui egli indica la via verso il bene, con cui cerca di orientare l’umanità, smarrita nella ricerca di un significato. Le parole di Cristo costituiscono la base anche del secondo scritto, La felicità, ma in una forma che è più quella di una piccola prosa filosofica, in cui la valenza etica dell’insegnamento cristiano viene esplicitata fino a diventare un modello comportamentale: in tal senso, forse, può apparire evidente la straordinaria attualità, o meglio, l’immortalità del messaggio religioso, così come ci viene consegnato dall’impareggiabile scrittore russo”.


Lev Tolstoj nacque nel 1828 a Yasnaya Polyana, nella tenuta di proprietà della nobile famiglia materna, nei pressi della città di Tula. Dopo la perdita di entrambi i genitori, trascorse gli anni dell’adolescenza tra Mosca e Kazan, dove iniziò gli studi universitari. Nel 1851 ebbe inizio la sua avventura al fronte, nel Caucaso; sono questi gli anni in cui Tolstoj inizia a scrivere, e da lì a poco vedrà la luce il suo primo romanzo, Infanzia, pubblicato nel 1852, cui seguirà nel 1856 I racconti di Sebastopoli, ispirato proprio all’avventura nell’esercito. Intorno ai trent’anni, Tolstoj decise di far ritorno a Yasnaya Polyana dove rimase per gran parte della sua vita. Nel 1862 sposò Sonia Andreevna Bers, e negli stessi anni pubblicò le opere che lo hanno reso immortale: Guerra e pace è del 1869, Anna Karenina del 1877. Tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta, Tolstoj attraversò un periodo di profonda crisi spirituale, dalla quale uscì grazie alla religione. Da questo momento, tutta la sua produzione letteraria, narrativa e saggistica risentì di una rinnovata prospettiva filosofica ed etico-religiosa. L’opera completa di Tolstoj è raccolta in 90 volumi, non ancora integralmente tradotti in italiano.






venerdì 24 febbraio 2017

Arriva in libreria: Lev Tolstoj, “Riflessioni di un vegetariano”, prefazione e cura di Davide Romano, Edizioni Ex Libris, pp. 48, euro 9,90








“La riflessione sulle motivazioni etico-religiose e antropologiche di una scelta vegetariana è al centro di questo breve scritto del 1892, che fu a lungo noto con il titolo Il primo gradino, allusiva metafora dietro cui compare quell’ideale di ascetismo che Lev Tolstoj volle far proprio, a partire da un certo momento della sua vita. Il primo di un numero infinito di gradini di una colossale scalinata, la cui faticosa e travagliata ascesa costituisce l’unica via che conduce alla virtù. (…)

La straordinaria modernità del pensiero del grande filosofo russo si allaccia con forza alle più calde questioni che percorrono, a più di un secolo di distanza, la nostra società. L’attualità delle rivendicazioni del movimento animalista o il dilagante favore che incontra in questi nostri anni la scelta di un’alimentazione vegetariana rappresentano posizioni ideologiche estremamente affini alle istanze così appassionatamente caldeggiate dal vegliardo di Jàsnaja Poljàna, testimone lungimirante e intuitivo del suo secolo, un secolo di profondi rivolgimenti culturali, in cui il vecchio mondo dell’ancien régime, con tutti i suoi sentimenti e i suoi valori, tramontava, per lasciare spazio alla sensibilità nuova della società che nasceva”. (dalla Prefazione)



Lev Nikolàevi Tolstoj nacque nel 1828 a Jàsnaja Poljàna, nella tenuta di proprietà della nobile famiglia materna, nei pressi della città di Tula. Dopo la perdita di entrambi i genitori, trascorse gli anni dell’adolescenza tra Mosca e Kazan, dove iniziò gli studi universitari. Nel 1851 ebbe inizio la sua avventura al fronte, nel Caucaso; sono questi gli anni in cui Tolstoj inizia a scrivere, e da lì a poco vedrà la luce il suo primo romanzo, Infanzia, pubblicato nel 1852, cui seguirà nel 1856 I racconti di Sebastopoli, ispirato proprio all’avventura nell’esercito. Intorno ai trent’anni, Tolstoj decise di far ritorno a Jàsnaja Poljàna, dove rimase per gran parte della sua vita. Nel 1862 sposò Sonja Andrèevna Bers, e negli stessi anni pubblicò le opere che lo hanno reso immortale: Guerra e pace è del 1869, Anna Karenina del 1877. Tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta, Tolstoj attraversò un periodo di profonda crisi spirituale, dalla quale uscì grazie alla religione. Da questo momento, tutta la sua produzione letteraria, narrativa e saggistica risentì di una rinnovata prospettiva filosofica ed etico-religiosa. L’opera completa di Tolstoj è raccolta in 90 volumi, non ancora integralmente tradotti in italiano