lunedì 30 gennaio 2017

Pirateria e diritto internazionale. Il caso dei marò italiani finisce in un saggio universitario. Arriva in libreria il saggio Maddalena Dell’Aquila “Pirateria marittima. La disciplina giuridica internazionale e il caso dei marò della Enrica Lexie”, Edizioni La Zisa, pp. 80, euro 12,00





La pirateria marittima è un crimine internazionale e viola il principio della libertà dei mari e del commercio marittimo, una delle regole fondamentali della pacifica convivenza tra gli stati. La comunità mondiale è concorde sia sull’impellente necessità di affrontare questo problema sia sull’applicabilità del “principio di giurisdizione universale”, ma affronta tuttavia un’oggettiva difficoltà d’azione − data dagli interessi politici ed economici in gioco,
dalla variegata natura delle organizzazioni criminali coinvolte dalle difficoltà a stabilire leggi internazionali che rispettino gli ordinamenti interni e la sovranità di tutti gli stati. Questo lavoro di ricerca vuole fare chiarezza sul panorama normativo nazionale e internazionale in materia, per poi concentrarsi sulla “nuova pirateria” marittima del Corno d’Africa e sulla vicenda della Enrica Lexie e dei marò italiani, facendo luce sugli aspetti processuali del caso di pirateria internazionale più discusso degli ultimi anni.

Maddalena Dell’Aquila nasce a Bari il 2 settembre 1989. Nel 2014 si laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, con il massimo dei voti e con una tesi sperimentale in diritto internazionale da cui è tratto questo saggio. Il 17 marzo 2014, durante una cerimonia ufficiale, riceve da parte del Comandante della Brigata Marina San Marco Contrammiraglio Pasquale Guerra un ringraziamento per la ricerca giurisprudenziale effettuata. Nel 2016 consegue un master in European Law and Policies con una tesi intitolata The Schengen Agreement: a success or a failure? Nello stesso anno supera l’esame di abilitazione forense e viene proclamata avvocato.

In libreria il romanzo di Anna Maria La Rosa, “Lettera da Palermo”, Edizioni La Zisa, pp. 280, euro 16,00






In un difficile periodo di stasi creativa, lo scrittore uruguayano Gabriel Cardacio riceve una misteriosa lettera da Palermo. La sincerità con cui l’anonimo mittente esprime ammirazione e preoccupazione per lo scrittore lo convince a ritenere che soltanto un viaggio a Palermo possa dargli tutti gli stimoli necessari per tornare a scrivere. Incuriosito, Gabriel decide di lasciare la casa, l’amatissima moglie Soledad e la sua Salto per intraprendere un viaggio in cui scopre che la città ha da rivelargli molto più del previsto: Palermo gli si offre agli occhi bellissima, ricca d’arte, di storia e di storie, procace sulla tavola e sensualmente misteriosa, ma è anche un nodo spirituale che si scioglie nell’intimo di Gabriel come una folgorante rivelazione di se stesso e di legami inaspettati, fino a divenire chiave di volta della sua esistenza. Anna Maria La Rosa, in una formula che coniuga il tour di Palermo con una intima vicenda, restituisce al lettore un profilo inedito della sua città, tracciato sullo spazio dell’esperienza di Gabriel e attraverso le voci di Lia e Nora, personaggi che cambieranno la sua vita per sempre.

Anna Maria La Rosa è nata a Palermo dove ha compiuto gli studi commerciali. Grazie all’ambiente familiare in cui è vissuta, sin da bambina ha coltivato l’amore per la lettura (considera i suoi libri come il “tesoro di famiglia”). Ma ama tantissimo anche la musica, la natura e i viaggi. Un posto a parte nelle sue passioni occupano la città di Palermo e la sua squadra di calcio. Oggi, libera da impegni di lavoro, ha preso a dedicarsi alla scrittura. Con le Edizioni La Zisa ha pubblicato nel 2012 una raccolta di racconti intitolata Sotto l’egida di un fiume tranquillo.

In arrivo in libreria il saggio di Francesca Morando, “Il-lingwa Maltija. Origine, storia, comparazione linguistica e aspetti morfologici”, Prefazione di Joseph M. Brincat, Edizioni La Zisa, pagg. 208, euro 16,00




La lingua maltese, considerata da molti e per troppo tempo una lingua minoritaria, è venuta alla ribalta solo recentemente. L’autrice, esperta di lingue semitiche, in queste pagine svela gran parte dei segreti di questa lingua, spiegando le sue strutture interne, la sua morfologia e la sua sintassi. Un lavoro accurato e dettagliato, dunque, che va a colmare una grossa lacuna, offrendo per la prima volta al lettore italiano la possibilità di apprendere la nascita, l’evoluzione e la presentazione linguistica della lingua maltese. 

Francesca Morando, figlia dello studioso Gianni, si è laureata alla Sapienza con il massimo dei voti, in Dialettologia araba, con il Prof. O. Durand. Insegna arabo presso varie strutture sia pubbliche che private; è traduttrice giurata di lingua araba presso il Tribunale di Palermo ed è specializzata in intercultura e didattica dell’italiano L2/LS. Ha insegnato anche presso l’Università di Palermo e l’Università Gar Younis di Bengasi (Libia), oltre che presso la Società Dante Alighieri del Cairo (Egitto) e a Bat’umi, nella Georgia caucasica. La sua tesi di dottorato verte sull’intercultura, sulla lingua araba e sulla cultura arabo-islamica e infine sull’astronomia.

mercoledì 28 dicembre 2016

Palermo, Aperte le iscrizioni al corso base low cost di lingua russa “Kharasho!”




Sono aperte le iscrizioni al corso base intensivo low cost di lingua russa “Kharasho!” organizzato dall’associazione La Tenda di Abramo, dalla casa editrice La Zisa e dall’Istituto di lingua e cultura russa “Alexandr Pushkin”. Le lezioni  inizieranno martedì 10 gennaio 2017, alle ore 18, presso i locali dell’Associazione culturale La Tenda di Abramo, in via Lungarini 60, a Palermo. Il corso, che sarà tenuto da un'insegnante madrelingua qualificata, ha un costo complessivo di soli 70 euro (materiale incluso) per 4 incontri di 2 ore ciascuno, più 4 ore di attività interattiva e laboratorio. Al termine del corso sarà rilasciato un attestato. Info: tel. 091 5509295 - cell. 327 9053186 o scrivere a: ass.latendadiabramo@gmail.com

Programma del corso:
1.       Alfabeto, principali regole di pronuncia, avviamento alla lettura e alla scrittura in stampatello.
2.      Pronomi personali soggetto, nomi propri di persona maschili e femminili, diminuitivi, frasi affermative, negative e interrogative, pronomi interrogativi, pronome dimostrativo predicativo, coniugazioni di coordinazione e contrapposizione.
3.      Presente indicativo, pronomi interrogativi, avverbi di luogo e di modo.
4.      Genere di sostantivi, aggettivi e pronomi possessivi, la forma di cortesia in russo.


martedì 6 dicembre 2016

Arriva in libreria il saggio di Francesca Morando, “Il-lingwa Maltija. Origine, storia, comparazione linguistica e aspetti morfologici”, prefazione di Joseph M. Brincat, Edizioni La Zisa, pp. 208, euro 16,00 (Isbn 978-88-9911-339-1)



La lingua maltese, considerata da molti e per troppo tempo una lingua minoritaria, è venuta alla ribalta solo recentemente. L’autrice, esperta di lingue semitiche, in queste pagine svela gran parte dei segreti di questa lingua, spiegando le sue strutture interne, la sua morfologia e la sua sintassi. Un lavoro accurato e dettagliato, dunque, che va a colmare una grossa lacuna, offrendo per la prima volta al lettore italiano la possibilità di apprendere la nascita, l’evoluzione e la presentazione linguistica della lingua maltese.



Francesca Morando, figlia dello studioso Gianni, si è laureata alla Sapienza con il massimo dei voti, in Dialettologia araba, con il Prof. O. Durand. Insegna arabo presso varie strutture sia pubbliche che private; è traduttrice giurata di lingua araba presso il Tribunale di Palermo ed è specializzata in intercultura e didattica dell’italiano L2/LS. Ha insegnato anche presso l’Università di Palermo e l’Università Gar Younis di Bengasi (Libia), oltre che presso la Società Dante Alighieri del Cairo (Egitto) e a Bat’umi, nella Georgia caucasica. La sua tesi di dottorato verte sull’intercultura, sulla lingua araba e sulla cultura arabo-islamica e infine sull’astronomia.