martedì 17 febbraio 2015

Palermo 25/2/15, Nell’ambito dell’iniziativa “Parole sospese” si presenta il volume di Alexandra Galanù, “Visitatore d’un giorno. Poesie scelte”, a cura di Vincenzo Rotolo, Edizioni La Zisa





Nell’ambito dell’iniziativa “Parole sospese”, verrà presentato il volume della poetessa greco-cipriota Alexandra Galanù, “Visitatore d’un giorno”, a cura di Vincenzo Rotolo, pubblicato dalla casa editrice La Zisa. L’iniziativa, patrocina dall’Ambasciata e dal Consolato di Cipro in Italia, dall’Istituto siciliano di studi bizantini e neollenici “Bruno Lavagnini” e dalla Comunità ellenica siciliana “Trinacria”, avrà luogo mercoledì 25 febbraio, alle ore 16 e 30, presso la chiesa di Sant’Antonio Abate allo Steri, in piazza Marina 61, a Palermo. Oltre al curatore della raccolta, Vincenzo Rotolo, interverranno Eleonora Chiavetta e Aldo Gerbino. Modererà Maria Caracausi.


Alexandra Galanù, “Visitatore d’un giorno. Poesie scelte”, A cura di Vincenzo Rotolo, Edizioni La Zisa, pp. 64, euro 10,00

Vengono presentate in questo volume 19 poesie della poetessa greco-cipriota Alexandra Galanù nella versione italiana di Vincenzo Rotolo. L’itinerario umano della poetessa viene a configurarsi come un tragitto che, ripercorso a ritroso nella memoria, sembra smembrarsi in una serie di sentieri spezzati, caratterizzati dalla discontinuità e casualità. Umano, ma del tutto vano, risulta il tentativo di ricercare motivazioni antiche e validità attuale nei fatti del passato. Il tempo è giustiziere implacabile che corrode e dissolve, anche fisicamente, ogni segno di compattezza e durata. Alla fine resta valida la funzione del poeta nel suo ruolo insostituibile di «collezionista di stelle» e «pescatore di sogni».

La poetessa greco-cipriota Alexandra Galanù è nata nella città di Làrnaca e vive a Nicosia. Ha studiato psicologia a New York con specializzazione postlaurea in psicologia sociale.
Sue poesie sono state tradotte in inglese, francese, tedesco e italiano. Nel 2003 le è stato assegnato il premio letterario intitolato a Kostas Montis, il più importante poeta cipriota dell’età contemporanea.

Docente di Lingua e Letteratura neogreca, esperto del Greco in tutto il suo percorso diacronico, Vincenzo Rotolo, oggi professore emerito dell’Università di Palermo, ha al suo attivo più di duecento pubblicazioni, tra studi e traduzioni. Ha iniziato alla conoscenza del greco moderno e all’amore per la Grecia generazioni di neogrecisti che ravvisano in lui un Maestro.

La collana: “NOSTOS”

Collana di testi dalla Grecia moderna ideata e diretta da Maria Caracausi “Nostos” è parola antica che indica il ritorno al luogo natìo. Scegliendo questo nome per la collana di testi dalla Grecia moderna delle Edizioni La Zisa, si è voluto alludere ad un ritorno interiore alle origini, ad una dimensione ideale in cui si compenetrano passato e presente, l’Ellade dell’eredità classica e la moderna “Romiosini” nella sua realtà più autentica.

La collana Nostos si arricchisce ora di una sezione di poesia, una forma di espressione letteraria che, per sua stessa natura, si sottrae più facilmente della prosa agli schemi razionali della lingua normalizzata, valorizzando in modo creativo la fluidità linguistica.
La poesia neogreca si distingue per la rara commistione di elementi della tradizione antica presenti nel tessuto connettivo della lingua (un lessico estremamente ricco, che spazia dai poemi omerici a forme vernacolari), filtrati dall’esperienza quotidiana, ma anche arricchiti e rinnovati dal contatto con le correnti culturali europee contemporanee.
Ciascun volume di Nostos Poesia sarà dedicato ad un singolo autore, di cui saranno presentati i versi in traduzione italiana con originale a fronte, con l’ambizione di far conoscere al pubblico italiano alcune tra le personalità più rappresentative del nostro tempo.

1.       Titos PATRIKIOS, Per Rena e altre poesie, a cura di Vincenzo Rotolo
2.      Ghiorgos SARANDARIS, Giorni, a cura di Maria Caracausi
3.      Alexandra GALANÙ, Visitatore d’un giorno, a cura di Vincenzo Rotolo


lunedì 16 febbraio 2015

In libreria: Maria Pia Basso, “Noi due”, prefazione di Maria Cristina Torrisi, Edizioni La Zisa, pp. 112, euro 12,00





“Noi Due” è un inno alla vita che si presenta nell’affascinante sembianza di un “diario” in cui l’autrice esplora se stessa e la propria coscienza attraverso le esperienze di due donne allo specchio. [...] Il diario è un “vademecum di psicologia” che illustra come affrontare le proprie paure, come rivalutare se stessi, non fossilizzando l’attenzione solo al proprio Io individuale, ma esplorando anche i mezzi educativi essenziali per la formazione dei piccoli a cui Maria Pia dedica ampio spazio, così come loro si deve [...]. Il lavoro rappresenta anche il libro dell’“esplorazione”, un percorso fatto nel mondo interiore dell’autrice, dove vivono ricordi d’infanzia a lei cari, alimentati attraverso la sua personale esperienza di donna e di madre. (dalla Prefazione di Maria Cristina Torrisi)

Maria Pia Basso è nata a Catania. Ha frequentato il liceo classico “Gulli e Pennisi” di Acireale, città in cui vive, per poi iscriversi alla facoltà di Giurisprudenza presso l’università di Catania ove si è laureata nel 1995. Ha due figlie che le hanno consentito di esplorare da vicino e con vivo interesse il mondo dell’infanzia. Ad esse è dedicato questo suo primo libro che si è classificato al secondo posto nella sezione “Libro edito narrativa” al Premio “Poesia, prosa e arti figurative” Il Convivio 2014.

La Grecia delle belle lettere l'editrice Zisa le dedica una collana






IN QUESTI giorni è proprio la Grecia ad avere risvegliato una speranza in Europadi di uscire dai diktat Ue, ma fino a poco tempo fa non era così e la patria della civiltà occidentale era sinonimo di deficit. Non si faceva altro che sentire "Finiremo come la Grecia", "Siamo peggio della Grecia": ed è per reazione a questo pericoloso luogo comune che la casa editrice siciliana La Zisa ha deciso, proprio in piena crisi economica, di dedicare un'intera collana alla letteratura neo-ellenica. Dice l'editore Davide Romano: «Ci siamo trovati fra amanti della cultura greca, soprattutto insieme alla professoressa Maria Caracausi, docente di lingua e letteratura neo-greca all'università di Palermo e direttrice della collana, a dirci che bisognava fare qualcosa. Bisognava rendere onore a una cultura che per noi è una folgorazione e che per i siciliani è un ritorno alle origini». Ed è così che nel 2012 viene inaugurata la collana Nostos, che già dal titolo vuole rievocare il ritorno alla propria identità e cultura, a quel sentimento nostalgico che lega greci e siciliani. Il primo titolo uscito è l'unica opera di narrativa del poeta premio Nobel Ghiorgos Seferis, "Sei notti sull'Acropoli", oggi esiste anche Nostos poesia e l'unica traduzione italiana della Trilogia gattesca di Christos Boulotis, scrittore per l'infanzia molto noto in patria. (e. l., la Repubblica, 13 febbraio 2015)

giovedì 5 febbraio 2015

La denuncia dell’editore: «Le librerie boicottano il libro di Sante Sguotti»



ABANO TERME. Il libro dell’ex parroco di Monterosso Sante Sguotti “Preti pedofili si diventa. Pedofilia e celibato nella Chiesa di Papa Francesco”, rischia di non arrivare nelle librerie del Triveneto


ABANO TERME. Il libro dell’ex parroco di Monterosso Sante Sguotti “Preti pedofili si diventa. Pedofilia e celibato nella Chiesa di Papa Francesco”, rischia di non arrivare nelle librerie del Triveneto. Il perché lo spiega l’editore siciliano Davide Romano responsabile della casa editrice Zisa di Palermo che ha accettato di stampare il volume scritto dell’ex sacerdote che parla della pedofilia nella Chiesa. «Temiamo che sia in atto nel Triveneto e a Padova in particolare un’azione di boicottaggio nei confronti di quest’opera con la quale l’ex sacerdote mette a nudo una realtà piuttosto scabrosa presente negli ambienti del clero», rivela Romano senza troppi giri di parole. «Lo fanno pensare i segnali che ci arrivano da alcuni operatori del Triveneto che si rifiuterebbero di distribuire il volume. È un fatto grave, per certi versi incomprensibile, anche se sappiamo che la Chiesa veneta ha un enorme potere».

La casa editrice Zisa di Palermo si contraddistingue per pubblicazioni su problematiche scomode, come appunto la pedofilia nella Chiesa e le tematiche legate alla mafia. Il libro di Sante Sguotti, il secondo dell’ex prete dopo “Il mio amore non è peccato”, ha trovato subito il consenso dell’editore”. «Con Sante Sguotti ci siamo conosciuti all’epoca della sua diatriba con la Curia padovana», aggiunge Romano. «Lo ritengo una persona seria e intelligente che combatte con grande impegno per tentare di risolvere, lui che li ha vissuti da dentro, i problemi che affliggono il clero. Come casa editrice siamo una piccola realtà e non abbiamo la forza di andare contro i cosiddetti poteri forti. Una cosa è certa: in Sicilia e nella maggior parte delle regioni italiane finora non abbiamo avuto quei segnali di rifiuto nei confronti di una pubblicazione che può sembrare scomoda ma che rivela la realtà raccontata da un ex prete».(g.b., “il mattino di Padova, 4 febbraio 2015)

http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2015/02/04/news/le-librerie-boicottano-il-libro-di-sante-sguotti-1.10799750?ref=search