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lunedì 22 gennaio 2018

Palermo 16 febbraio, “Letture vegetariane per palati vegetariani”. Aperitivo e presentazione del libro “Riflessioni di un vegetariano” di Lev Tolstoj




Freschette-Caffè Riso propone un aperitivo interamente vegetariano e anche vegan a buffet nell’ambito della presentazione del volume di Lev Tolstoj “Riflessioni di un vegetariano”, curato da Davide Romano che ne curerà anche la presentazione. L’appuntamento è per venerdì 16 febbraio, alle ore 18 e 30, presso Freschette-Caffè Riso di corso Vittorio Emanuele 365, Palazzo Riso, a Palermo. Il costo complessivo (aperitivo+libro) è di soli 10 euro.

Freschette Caffè Riso
C.so Vittorio Emanuele, 365 - Palazzo Riso Palermo
Cell 388 649 5614 info@freschette.com

Responsabile comunicazione ed eventi Francesca Leone

mercoledì 17 gennaio 2018

Palermo 27 gennaio, Alla Libreria del Mare presentazione del volume di Angelo Sferrazza “L’angelo di fuoco. Poesie” (Ed. la Zisa)




L’angelo di fuoco. Poesie” (Ed. la Zisa) è il titolo della raccolta di Angelo Sferrazza che sarà presentata sabato 27 gennaio, alle ore 17 e 30, presso la Libreria del Mare di via Cala 50, a Palermo. Con l’autore discuteranno Alfredo Sant’Angelo e Davide Romano.

Il libro: Angelo Sferrazza, “L’angelo di fuoco. Poesie”, Edizioni la zisa, pp. 64, euro 9,90 (Isbn 978-88-9911-378-0)

La nascita, la vita e la morte sono le tre tappe di un essere umano; ma cosa lega in maniera indissolubile questi tre elementi? La risposta è qualcosa di indefinito che sta tra la realtà e l’immaginazione, qualcosa che non ha uno scopo e non può essere classificato o spiegato scientificamente. Mette in stretta relazione i nostri cuori e la nostra mente sino alle profondità dell’anima. Il passo tra la realtà e l’immaginazione è più sottile di un filo di cotone, facile da toccare più di quanto si pensi, se la società non mettesse nella nostra testa tutte quelle cose di poca utilità che ci circondano e ci allontanano da questo filo, e non solo: ci distolgono dalle cose importanti che potrebbero dare un senso alla nostra esistenza. Senza di esse risulterebbe monotona e frivola. Ecco che l’uomo si rifugia nelle passioni che lo avvicinano a questo confine, affrontando la vita un po’ più sereno, e le passioni non sono altro che l’amore per qualcosa o per qualcuno.

Angelo Sferrazza è nato a Palermo nel 1988 dove vive ancora oggi. Dopo aver conseguito il diploma di maturità a indirizzo tecnico, inizia a coltivare la passione per la musica e per la letteratura, in particolare per la poesia, fino a coronare il sogno di pubblicare la sua prima raccolta di liriche.


mercoledì 3 gennaio 2018

Le Edizioni La Zisa siglano accordo di distribuzione con catena internazionale di librerie Clc


Nuovo accordo di distribuzione con la catena internazionale di librerie Clc. A siglarlo le Edizioni La Zisa di Palermo, presenti sul mercato dal 1988 e con più di trecento titoli in catalogo.
“Siamo sicuri – commenta il direttore editoriale della casa editrice La Zisa, Davide Romano – che questo nuovo accordo ci darà l’opportunità di essere ancora più capillarmente presenti coi nostri titoli su mercato nazionale, in particolar modo nel settore dell’editoria religiosa, e di aprirci ancora di più a quello estero. La Clc (Centro del libro cristiano) è, infatti, un’azienda che opera a livello mondiale. Fondata in Inghilterra nel 1941, oggi è presente in più di 50 Paesi e ogni anno raggiunge nuove nazioni”.

venerdì 29 settembre 2017

Palermo 5 ottobre, Per la rassegna “Libri in cantina” degustazione dei vini Franciacorta di Le Marchesine con presentazione del saggio di Lev Tolstoj “Riflessioni di un vegetariano”.





Nell’ambito della rassegna “Libri in cantina”, appuntamento giovedì 5 ottobre, alle ore 18,00, presso l’Enoteca Cavour di via Cavour n. 7, a Palermo, per la degustazione gratuita dei vini Franciacorta di Le Marchesine e per la presentazione del saggio, curato e prefato da Davide Romano, “Riflessioni di un vegetariano” dello scrittore russo Lev Tolstoj. Sarà presente il curatore. 


Il libro: “La riflessione sulle motivazioni etico-religiose e antropologiche di una scelta vegetariana è al centro di questo breve scritto del 1892, che fu a lungo noto con il titolo Il primo gradino, allusiva metafora dietro cui compare quell’ideale di ascetismo che Lev Tolstoj volle far proprio, a partire da un certo momento della sua vita. Il primo di un numero infinito di gradini di una colossale scalinata, la cui faticosa e travagliata ascesa costituisce l’unica via che conduce alla virtù. (…) La straordinaria modernità del pensiero del grande filosofo russo si allaccia con forza alle più calde questioni che percorrono, a più di un secolo di distanza, la nostra società. L’attualità delle rivendicazioni del movimento animalista o il dilagante favore che incontra in questi nostri anni la scelta di un’alimentazione vegetariana rappresentano posizioni ideologiche estremamente affini alle istanze così appassionatamente caldeggiate dal vegliardo di Jàsnaja Poljàna, testimone lungimirante e intuitivo del suo secolo, un secolo di profondi rivolgimenti culturali, in cui il vecchio mondo dell’ancien régime, con tutti i suoi sentimenti e i suoi valori, tramontava, per lasciare spazio alla sensibilità nuova della società che nasceva”. (dalla Prefazione di Davide Romano)


L’autore: Lev Nikolàevic Tolstoj nacque nel 1828 a Jàsnaja Poljàna, nella tenuta di proprietà della nobile famiglia materna, nei pressi della città di Tula. Dopo la perdita di entrambi i genitori, trascorse gli anni dell’adolescenza tra Mosca e Kazan, dove iniziò gli studi universitari. Nel 1851 ebbe inizio la sua avventura al fronte, nel Caucaso; sono questi gli anni in cui Tolstoj inizia a scrivere, e da lì a poco vedrà la luce il suo primo romanzo, Infanzia, pubblicato nel 1852, cui seguirà nel 1856 I racconti di Sebastopoli, ispirato proprio all’avventura nell’esercito. Intorno ai trent’anni, Tolstoj decise di far ritorno a Jàsnaja Poljàna, dove rimase per gran parte della sua vita. Nel 1862 sposò Sonja Andrèevna Bers, e negli stessi anni pubblicò le opere che lo hanno reso immortale: Guerra e pace è del 1869, Anna Karenina del 1877. Tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta, Tolstoj attraversò un periodo di profonda crisi spirituale, dalla quale uscì grazie alla religione. Da questo momento, tutta la sua produzione letteraria, narrativa e saggistica risentì di una rinnovata prospettiva filosofica ed etico-religiosa. L’opera completa di Tolstoj è raccolta in 90 volumi, non ancora integralmente tradotti in italiano.

giovedì 31 agosto 2017

Lettera del Vaticano a casa editrice palermitana: «Ringraziamento per un libro ricevuto in dono»




Cronaca – Gradita sorpresa per la casa editrice La Zisa di Davide Romano, che ha ricevuto una missiva dal Segreteria dello Stato Pontificio. Il volume inviato a Bergoglio è “L’unione creatrice. Amore e creazione secondo Teilhard de Chardin”, scritto da Giovanni Ivano Sapienza e dedicato al pensiero del teologo, paleontologo e gesuita francese

Un messaggio dal Vaticano per ringraziare la casa editrice palermitana La Zisa per aver ricevuto in dono il libro “L’unione creatrice. Amore e creazione secondo Teilhard de Chardin”, scritto da Giovanni Ivano Sapienza e dedicato al pensiero del teologo, paleontologo e gesuita francese. 
Il volume è stato inviato Oltretevere come presente a Papa Francesco. Oggi dalla casa editrice di Davide Romano è stata inviata alle redazioni una nota con cui si parla della missiva: «Alcune sorprese sono davvero inaspettate - si legge nella nota - e danno alle giornate una luce e una gioia molto particolari. Può così capitare che dalla cassetta delle lettere sbuchi all’improvviso una busta coloro crema con un singolare mittente - Segreteria di Stato, Città del Vaticano - e che i destinatari siano proprio la tua casa editrice e un tuo autore. Nella busta un'immaginetta di Papa Francesco sorridente e poche, ma preziose, righe impresse su un foglio di carta pregiata col simbolo della tiara e delle chiavi di Pietro ben in vista».
Traspare netta la soddisfazione per la ricezione della lettera: «Il messaggio, per ovvi motivi, non lo riprodurremo in queste sede - prosegue la nota - ma fa piacere sapere che il Papa ha ricevuto il nostro dono, che lo ha apprezzato, che ci ringrazia e che ci incoraggia a continuare nel nostro lavoro forti del suo sostegno e della sua benedizione».

lunedì 8 maggio 2017

Palermo 13 maggio, Presentazione del romanzo di Anna Maria La Rosa, “Lettera da Palermo”, Edizioni La Zisa

 

“Lettera da Palermo” è il titolo del romanzo di Anna La Rosa, mandato in questi giorni in libreria dalla Edizioni La Zisa, che verrà sabato 13 maggio, alle ore 17 e 30, presentato nella suggestiva cornice della Sala delle Carrozze di Villa Niscemi, sita nell’omonima piazza, a Palermo. Oltre all’autrice, interverranno Francesca Picone, Valentina Richichi e Davide Romano.  

 

Il libro: Anna Maria La Rosa, “Lettera da Palermo”, Edizioni La Zisa, pp. 280, euro 16,00 

 

In un difficile periodo di stasi creativa, lo scrittore uruguayano Gabriel Cardacio riceve una misteriosa lettera da Palermo. La sincerità con cui l’anonimo mittente esprime ammirazione e preoccupazione per lo scrittore lo convince a ritenere che soltanto un viaggio a Palermo possa dargli tutti gli stimoli necessari per tornare a scrivere. Incuriosito, Gabriel decide di lasciare la casa, l’amatissima moglie Soledad e la sua Salto per intraprendere un viaggio in cui scopre che la città ha da rivelargli molto più del previsto: Palermo gli si offre agli occhi bellissima, ricca d’arte, di storia e di storie, procace sulla tavola e sensualmente misteriosa, ma è anche un nodo spirituale che si scioglie nell’intimo di Gabriel come una folgorante rivelazione di se stesso e di legami inaspettati, fino a divenire chiave di volta della sua esistenza. Anna Maria La Rosa, in una formula che coniuga il tour di Palermo con una intima vicenda, restituisce al lettore un profilo inedito della sua città, tracciato sullo spazio dell’esperienza di Gabriel e attraverso le voci di Lia e Nora, personaggi che cambieranno la sua vita per sempre.




Anna Maria La Rosa è nata a Palermo dove ha compiuto gli studi commerciali. Grazie all’ambiente familiare in cui è vissuta, sin da bambina ha coltivato l’amore per la lettura (considera i suoi libri come il “tesoro di famiglia”). Ma ama tantissimo anche la musica, la natura e i viaggi. Un posto a parte nelle sue passioni occupano la città di Palermo e la sua squadra di calcio. Oggi, libera da impegni di lavoro, ha preso a dedicarsi alla scrittura. Con le Edizioni La Zisa ha pubblicato nel 2012 una raccolta di racconti intitolata Sotto l’egida di un fiume tranquillo.

mercoledì 3 maggio 2017

Palermo 26 maggio, Si presenta “Francesco di Paola, un Santo dei nostri tempi. Vita in versi e in rima”





“Francesco di Paola, un Santo dei nostri tempi. Vita in versi e in rima” di Grazia Giordano Alaimo, Edizioni La Zisa, è il titolo del volume che verrà presentato venerdì 26 maggio, alle ore 17 e 30, presso la Libreria Sciuti di via Sciuti 91/F, a Palermo. Insieme all’autrice, interverrà il giornalista Davide Romano.

Il libro: Grazia Giordano Alaimo, “Francesco di Paola, un Santo dei nostri tempi. Vita in versi e in rima”, Edizioni La Zisa, pp. 144, euro 12,00 (Isbn 978-88-9911-364-3) 

La storia di San Francesco di Paola – grazie all’autrice che in versi la ricostruisce basandosi su documenti certi, sulle fonti della vita dell’Anonimo e dei Processi per la canonizzazione – si fa poesia e ci viene svelata, raccontandoci di un uomo vissuto in un’epoca non priva di disagi, ma sempre pronto, facendo penitenza, a operare per la pace. L’ascesi, l’amore verso Dio e verso il prossimo, il silenzio orante, l’umiltà, la carità, la penitenza evangelica furono in Francesco esigenza vissuta fin dalla più tenera età e oggi costituiscono quella eredità che Egli ci ha lasciato. A distanza di sei secoli Francesco si erge da anti a noi come un gigante di santità desideroso di guidarci verso Cristo, proponendoci ancora oggi l’attualità del suo carisma, strada sicura per giungere alla salvezza.

Grazia Giordano Alaimo è laureata in Giurisprudenza, nata a Canicattì (Ag), risiede a Palermo. Ha pubblicato la raccolta Il dono e Il Vangelo di Luca in endecasillabi. Ha composto in versi Le sette parole di Gesù sulla croce, dodici liriche dedicate alla Madonna, la vita del Servo di Dio Padre Gioacchino da Canicattì e quella di San Francesco di Paola. Vincitrice di numerosi concorsi poetici, collabora con periodici di cultura.