La vicenda di
padre Pino Puglisi, nel tempo, è stata fonte di studi, inchieste, romanzi,
film; tutte produzioni necessarie per mantenerne vivido il ricordo, per
trasmettere un prezioso modello di vita alle nuove generazioni. Questo saggio
si va a inserire nell’insieme di tale produzione creandosi uno spazio
particolare. La vicenda di don Pino viene ripercorsa in modo dettagliato grazie
a vari contributi originali, testimonianze e interviste. Il leitmotiv teorico è
la riflessione linguistico-pedagogica su padre Puglisi, il quale ha tentato di
dialogare con la mafia utilizzando un codice a essa sconosciuto: la parola.
Codice intraducibile per individui che hanno scelto di abitare un mondo in cui
le sole cornici interpretative sono intimidazione, violenza e morte. Secondo
Lev Semënovič Vygotskij, la parola nasce prima del pensiero, il bambino impara
a nominare le cose prima di conoscerle, ed è proprio il linguaggio a
determinare la sua conoscenza e coscienza del mondo. Padre Puglisi ha dato la
vita per la fede in questo principio, per le parole prima di tutto.
Federica Raccuglia è nata nel 1990 a Palermo.
Giornalista pubblicista, scrive per “Si24.it” e “Il Giornale di
Sicilia”. Cura diversi uffici stampa e conduce un programma di attualità e
intrattenimento sulla web tv “Feel Rouge tv”. Nel 2012 ha conseguito la laurea
triennale in “Giornalismo per uffici stampa” all’Università degli Studi di
Palermo e nel 2014 la laurea magistrale in “Scienze dell’Informazione, della
Comunicazione e dell’Editoria” presso l’Università degli Studi di Tor Vergata.
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