L’intersezione fra diversi ambiti del pensiero, fra cui
psichiatria e neuroscienza, filosofia linguistica e antropologia, ha portato
alla nascita del cognitivismo e gettato le basi dell’ipotesi che i rapporti
interattivi fra individui siano determinati essenzialmente dal tipo di
comunicazione che essi instaurano l’uno con l’altro.
In questa ottica, ogni comportamento sintomatico umano può
essere inteso come il risultato di errori di trasmissione e frutto dei disturbi
di comunicazione fra gli individui, attenzionati nel loro darsi al mondo e
inquadrati dal punto di vista del linguaggio. L’amore e il linguaggio
terapeutico possono far saltare tale dis-equilibrio, e ristabilire, attraverso una
catartica ristrutturazione, una sana comunicazione.
Elena Beninat i (27 febbraio 1982), “made in Palermo”,
imprenditrice e mediatore civile, è giornalista dal 2005. Ha collaborato con
«Panorama», «la Repubblica», «Il Giornale» e le case editrici Mursia e Rizzoli.
Laureata in filosofia all’Università di Palermo, ha conseguito nel 2016 il
Dottorato di ricerca in Scienze filosofiche con indirizzo Filosofia del
linguaggio, della mente e dei processi cognitivi. Studiosa e appassionata di
relazioni interpersonali a cavallo fra psicologia e filosofia, con Di-saggio è
al suo debutto
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