La lingua italiana non è solo nostra, e la letteratura che
di essa si nutre si declina al plurale esplorando i propri confini. In questa
pluralità di voci provenienti da tutto il mondo trova terreno fertile la
letteratura italiana della migrazione. L’autrice, esaminando le diverse fasi di
tale produzione letteraria in Italia, si sofferma in particolare sul caso di
Igiaba Scego, esponente della seconda generazione di scrittrici italiane di
origine straniera.
La Scego, nell’essere metà italiana e metà somala,
costruisce i suoi romanzi mettendo in scena le tematiche e le problematiche culturali
legate alle identità femminili: le sue protagoniste sono sempre alla ricerca di
un equilibrio identitario sospeso tra due diverse culture di appartenenza. In
queste pagine si scoprono nuove forme di linguaggio, nuovi modi di pensare, di
scrivere e di raccontare che avvicinano il lettore italiano alla nuova realtà
interculturale di oggi.
Valentina Catalano è nata a Enna nel 1988 e vive a Catenanuova. Si è laureata
nella facoltà degli studi classici, linguistici e della formazione presso l’Università
Kore diEnna. Attualmente lavora come educatrice e rivolge la sua attenzione
verso la formazione e l’educazione nella realtà dell’infanzia. Interessata alle
diverse culture presenti nel mondo, pone un accento su tutto ciò che evidenzia
una “differenza” e un “confronto”. Questa è la sua prima pubblicazione.
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