Sei piccoli spaccati di vita quotidiana che sembrano
riecheggiare l’ironia narrativa di Heinrich Böll e Stefano Benni o il caustico
disincanto di Luis-Ferdinand Celine. Come, ad esempio, la vicenda del quadro,
regalo di nozze ad una coppia di sposini da spot pubblicitario che decidono,
non comprendendone il valore artistico, di regalare ad un conoscente
antipatico. Un quadro che passera' poi di mano in mano sino a fare una fine
indecorosa. Quasi una parabola laica dell’amore per il brutto e dell’insipienza
dei nostri tempi. O quella, oltremodo attuale, della cartomante che, dietro
un’improbabile coreografia, un eloquio altisonante e uno scoop imbonito ad uno
sprovveduto giornalista, nasconde la sua vera arte di borseggiatrice. Ma
c’anche la parodia del Potere sempre pronto a correre i cento metri delle
dichiarazioni a raffica anche su fatti insignificanti che meriterebbero solo
l’onore di poche righe. O la contraddizione dell’insegnante ligia al dovere e
sinceramente compenetrata del suo ruolo sociale che respinge con sdegno la
richiesta di una raccomandazione, non sapendo di essere anche lei debitrice per
la sua carriera all’ “interessamento” di un onorevole.
C’e' soprattutto, in queste pagine (in particolare nel
racconto Il viaggio), l’insoddisfazione quasi brancatiana di vivere in una
realta' provinciale e chiusa come quella siciliana. E, unitamente a questa, la
voglia di fuggire lontano verso altre dimensioni culturali ed esistenziali, in
terre che si presuppongono migliori. Ma i sogni, purtroppo, non sempre si
avverano e comunque non per tutti. Rimane, ed ancora peggio, l’idealizzazione
di una possibile alternativa. Una meravigliosa isola di Utopia relegata chissa'
dove nel tempo e nello spazio. Ma quando ci si rende conto – ed e' questa amara
consapevolezza, che in fondo attraversa tutto il libro, a colpire – che tra
realta' immaginazione vi e' un muro invalicabile, altro non resta che lanciare
uno sberleffo liberatorio al mondo intero (e anche a se stessi).
Davide Romano
La buriana e altri racconti
pp. 96
euro 5,oo
Edizioni La Zisa
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