Si è tenuto a Palermo, nei giorni scorsi,
la premiazione del I Concorso Internazionale di poesia e narrativa “Jorgos
Seferis” col convegno, ad esso annesso, “Dalle sponde d’Asia ai lidi di
Sicilia. Viaggio nella grecità moderna”. Il concorso è stato organizzato da noi, le
Edizioni La Zisa, dalla professoressa di lingua e letteratura neogreca
dell’Università di Palermo Ines Di Salvo, da Haralabados Tsolakis, presidente
della Comunità Ellenica Siciliana “Trinacria”.
Questa tre giorni di studi è stata
un’opportunità per arricchirci culturalmente e umanamente, nonché una grande
occasione per assistere ai preziosi interventi di noti e importanti accademici,
greci e non, che hanno presenziato al convegno.
Hanno partecipato, tra gli altri,
illustri personaggi del mondo della cultura greca come Kiriakos Charalambidis,
uno dei più premiati e importanti poeti greci, Pandelis Voutouris, docente di
letteratura greca dell’Università di Cipro, lo scrittore Jorgos Kendrotis, il
presidente del Centro per la Lingua Greca Ioannis Kazazis e lo scrittore Kostas
Hatziantoniou, membro del comitato del Premio Nazionale di Letteratura dal 2009
nonché vincitore del Premio per la Letteratura della Comunità Europea 2011 per
il romanzo Agrigento, presentato, nella traduzione in lingua italiana,
durante l’incontro con l’autore svoltosi domenica 21 maggio.
Il convegno si è articolato in tre ricche
ed emozionanti giornate.
Sabato 20 maggio, giornata di apertura
del Convegno, gli interventi in programma sono stati numerosi e davvero
interessanti. Di mattina un excursus sull’evoluzione della lingua e
della lessicografia greca moderna ad opera di I. Kazazis, un approfondimento
dello scrittore Kendrotis sull’attività di traduttore di Dionisos Solomòs che
potrebbe essere considerato il poeta vate della Grecia. Molti spunti di
riflessione ci sono stati forniti dall’intervento della professoressa Ines Di
Salvo sul neogreco all’Università degli Studi di Palermo, dalla sua istituzione
nel 1931 ad opera di Bruno Lavagnini sino ai giorni nostri, e sulla passione
che da sempre dimostrano gli studenti di neogreco dell’Università di Palermo
per quella meravigliosa lingua che il poeta Nikiforos Vrettakos definiva
musica, la musica parlata dagli angeli.
A seguire un bellissimo recital di poesie
per cura degli studenti dei corsi di lingua e letteratura neogreca del
Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Palermo e dei Licei
classici “G. Garibaldi”, “G. Meli”, “Umberto I”, “Vittorio Emanuele II” con la
partecipazione degli allievi della Scuola di Neogreco della Comunità Ellenica
Siciliana “Trinacria”. Poesie di Solomòs, Charalambidis, Seferis, Ritsos e
Kostas Montis che testimoniavano, attraverso riferimenti ai sanguinosi episodi
di Cipro, i sentimenti di grecità e di unione che accomunano i greci tutti.
Particolarmente emozionante è stata,
inoltre, la premiazione a sorpresa ad opera del Centro per la Lingua Greca di
Salonicco, per la carriera e per l’impegno profuso nella diffusione della
conoscenza della lingua greca, al professore Vincenzo Rotolo, alla
professoressa Renata Lavagnini e alla professoressa Ines Di Salvo.
Nel pomeriggio si è invece tenuta la
premiazione vera e propria del concorso. Quattro dei sei vincitori greci erano
presenti al Palazzo Steri di Palermo, sede della prima giornata del convegno, e
hanno ritirato le targhe di premiazione.
L’incontro di domenica 21 maggio con lo
scrittore Hazantoniou e con la scrittrice e presidente dell'Associazione dei
Ciprioti in Italia “Nima” Alexandra Zambà, si è svolto presso la sede della
Comunità Ellenica di Sicilia “Trinacria” ai Cantieri Culturali della Zisa. Il
famoso scrittore ha presentato il romanzo Agrigento, spiegando ai
numerosi presenti la genesi del libro e dialogando dell’opera con Debora
Cacciafeda, giovane dottoranda dell’Università di Cipro. Si è poi dato il via a
profonde riflessioni tra i presenti e l’autore, sulla storia della nostra
bellissima Sicilia e sui collegamenti storico-culturali che essa ha con la
Grecia. A seguire, la scrittrice Alexandra Zambà ci ha illustrato la sua
esperienza circa la poesia come vera e propria terapia.
Lunedì 22 maggio con la proiezione di
“Ammochostos la regnate”, intenso docu-film basato sui testi poetici del volume
omonimo di Charalambidis musicati da Marios Tokas, si è aperta la terza ed
ultima giornata di studi, incentrata sul dramma vissuto dai ciprioti e dai
turco ciprioti con l’invasione di Cipro nord ad opera dei Turchi nel 1974.
Particolarmente emozionante è stato il sentire raccontare le esperienze di vita
personali dai relatori Charalambidis e Voutourìs, entrambi originari della
Cipro nord e che hanno dunque vissuto, in prima persona, questi tragici
avvenimenti purtroppo tutt’oggi spesso ancora ignorati o considerati fatti di
scarsa rilevanza dal resto d’Europa.
Con questa
emozionante giornata si è concluso un convegno assai ricco. Per le Edizioni La
Zisa è stato, senza alcun dubbio, un grande onore contribuire alla
organizzazione di questo evento dal respiro internazionale che ha coinvolto,
oltre gli organizzatori, l’Ambasciata Greca di Roma, il Console Onorario di
Cipro a Palermo Sebastiano Provenzano, l’Università di Cipro e il Comune di
Palermo, enti ai quali vanno i più sentiti ringraziamenti.
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