mercoledì 26 aprile 2017

Arriva in libreria il romanzo storico di Silvano Messina, “Accadde all’alba. Nella Sicilia feudale del Seicento primi cenni di modernità”, Edizioni La Zisa, pp. 336, euro 16,00




Le vicende narrate in questo romanzo, frutto della fantasia dell’autore, si riferiscono a un fatto realmente accaduto, uno dei tanti della saga dei Del Carretto, Signori di Racalmuto, antico centro della Val di Mazara, oggi in provincia di Agrigento. Lo spunto – come ben spiega lo stesso autore – trae origine dalla scarna storia di Girolamo II Del Carretto, ucciso in giovane età nel 1622 sul balcone della facciata principale del suo castello. Di questo conte la storia, la storia vera, altro non dice. Da qui si dipana dunque una intricata trama incentrata sull’indagine affidata al giudice Pedro Enriquez de Guzman per portare alla luce il responsabile della misteriosa morte del conte. La matassa, pagina dopo pagina, si mostrerà sempre più ingarbugliata agli occhi del lettore, poiché chiunque a Rahalmuto può essere colpevole di quello e di altri misfatti. Altri morti, altri segreti… tutti collegati a ciò che quel lontano dì accadde all’alba… all’alba di una nuova era.



Silvano Messina (Racalmuto, 1949), medico ospedaliero specialista in Cardiologia e in Pneumologia ormai in quiescenza. Da tempo impegnato nel sociale, scrive articoli su testate giornalistiche e su giornali telematici e organizza convegni su discipline umanistiche e scientifiche. Per motivi di lavoro si è dedicato alla scrittura dal 2012, anno di pubblicazione del suo primo romanzo, L’Ultima Matriarca, a cui segue, nel 2015, la serie di racconti Cronache della Deriva per la quale è stato insignito del premio nazionale “Libro dell’anno” – sezione Narrativa, nella 15esima mostra del libro di tradizioni popolari e di cultura d’arte della Sicilia dal ’700 al ’900 con aggiornamenti al 2000. Nel marzo 2016 per i nostri tipi ha pubblicato L’urlo e il vagito; di recente è uscito anche il suo saggio Dica trentatré.

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