Dopo
cent'anni torna in libreria “Vita di Gesù e altri scritti” di Tolstoj. Arriva una
nuova edizione dell'opera del grande genio russo edita da Ex Libris (3 marzo 2017, Russia Beyond
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A più di cent’anni di distanza dalla prima
edizione in lingua italiana, torna in libreria la raccolta di saggi di Lev
Tolstoj, “Vita di Gesù e altri scritti”, prefazione e cura di Davide Romano
(Edizioni Ex Libris, pp. 56, 12 euro).
“L’esigenza di superare la frammentarietà delle
interpretazioni teologiche fu dunque all’origine dell’intenso lavoro di
rilettura-riscrittura dei quattro Vangeli che Tolstoj iniziava e portava a
termine nell’arco di due anni, fra il 1880 e il 1881, proprio allo scadere del
decennio cruciale degli anni Settanta – si legge nella prefazione del libro -.
Ne veniva fuori l’Unificazione e traduzione dei quattro Vangeli, cui seguiva
alcuni anni dopo la pubblicazione di un compendio divulgativo, la Breve
esposizione dell’Evangelo”.
“L’idea centrale dell’insegnamento evangelico è
rappresentata, nella concezione tolstojana, dal Discorso della montagna, in cui
Gesù pronuncia il grandioso messaggio delle beatitudini. (…) Avviene così la
genesi della Vita di Gesù proposta in questa pubblicazione. La natura
umana del Cristo tolstojano balza in primo piano; ma l’accento è posto sulla
parola di Gesù, sulla semplicità del suo messaggio, sulla naturalezza con cui
egli indica la via verso il bene, con cui cerca di orientare l’umanità,
smarrita nella ricerca di un significato. Le parole di Cristo costituiscono la
base anche del secondo scritto, La felicità, ma in una forma che è più
quella di una piccola prosa filosofica, in cui la valenza etica
dell’insegnamento cristiano viene esplicitata fino a diventare un modello
comportamentale: in tal senso, forse, può apparire evidente la straordinaria
attualità, o meglio, l’immortalità del messaggio religioso, così come ci viene
consegnato dall’impareggiabile scrittore russo”.
Lev Tolstoj nacque nel 1828 a Yasnaya
Polyana, nella tenuta di proprietà della nobile famiglia materna, nei pressi
della città di Tula. Dopo la perdita di entrambi i genitori, trascorse gli anni
dell’adolescenza tra Mosca e Kazan, dove iniziò gli studi universitari. Nel
1851 ebbe inizio la sua avventura al fronte, nel Caucaso; sono questi gli anni
in cui Tolstoj inizia a scrivere, e da lì a poco vedrà la luce il suo primo
romanzo, Infanzia, pubblicato nel 1852, cui seguirà nel 1856 I
racconti di Sebastopoli, ispirato proprio all’avventura nell’esercito. Intorno
ai trent’anni, Tolstoj decise di far ritorno a Yasnaya Polyana dove rimase per
gran parte della sua vita. Nel 1862 sposò Sonia Andreevna Bers, e negli stessi
anni pubblicò le opere che lo hanno reso immortale: Guerra e pace è
del 1869, Anna Karenina del 1877. Tra gli anni Settanta e gli anni
Ottanta, Tolstoj attraversò un periodo di profonda crisi spirituale, dalla
quale uscì grazie alla religione. Da questo momento, tutta la sua produzione
letteraria, narrativa e saggistica risentì di una rinnovata prospettiva
filosofica ed etico-religiosa. L’opera completa di Tolstoj è raccolta in 90
volumi, non ancora integralmente tradotti in italiano.
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