In
libreria: Christos Boulotis, “Trilogia gattesca”, Edizioni La Zisa, Traduzione
di Maria Caracausi, Illustrazioni di Fotinì Stefanidi e Vasilis Papatsarouchas,
Pagg. 80, Euro 14,90
I gatti di Christos Boulotis
partecipano della duplice natura felina e umana. Mentre dalle estremità delle
vibrisse fino alla punta della coda sono assolutamente – e irresistibilmente –
mici, nutrono al contempo delicati sentimenti umani. Sono gattoni spiritosi e
intraprendenti, ma si comportano da veri eroi positivi, le cui azioni sono
dettate da un senso di equità e caratterizzate da una profonda esigenza di
solidarietà con tutti i viventi. Se Micio-Gatto mette al servizio della società
il suo fiuto investigativo per smascherare un pericoloso malvivente, il
grassottello Arsenio si rivela un eroico filantropo, e infine – in una toccante
celebrazione dell’amicizia – il gatto John si adopra col cane Whisky per donare
il sorriso all’intero vicinato. Le loro vicende gattesche fanno sorridere,
sognare e forse, chissà, inducono anche a riflettere e a non perdere la
speranza... in un mondo possibilmente migliore. (Dalla Premessa di Maria Caracausi)
Christos Boulotis è nato a Mirina di Limnos (Egeo
settentrionale) nel 1952. È archeologo dell’Accademia di Atene (ha effettuato
scavi a Creta, Santorini, Limnos). Già professore dell’Università dello Ionio
di Corfù, attualmente insegna ai corsi post laurea dell’Università di Atene e
alla Scuola Superiore di Belle Arti, nonché scrittura creativa al Centro
Nazionale del Libro (Ekevi). Oltre alle numerose pubblicazioni scientifiche legate
alla sua specializzazione di archeologo e storico dell’arte, ha al suo attivo
diverse opere di poesia e libri per l’infanzia, per i quali ha ottenuto
riconoscimenti greci ed europei. Già insignito del premio internazionale Pier
Paolo Vergerio nel 1989, è candidato al premio Andersen 2012 per la letteratura
per l’infanzia
Nessun commento:
Posta un commento