martedì 15 dicembre 2009

Palermo 17, Presentazione del volume "Stracchiolitudine" di Anna Mauro, Edizioni la Zisa, pp. 128, euro 12


Giovedì 17 dicembre 2009 ore 18.00 - Kursaal Kalhesa
Foro Umberto I, n°21 - Palermo

La Casa Editrice La Zisa e l'Associazione Radici di Sole
sono liete di presentare il libro

‘Stracchiolitudine’
di Anna Mauro


Interverranno:
On. Pino Apprendi - Deputato ARS Respons. Biblioteca Regionale
Simonetta Genova - Docente
Enza Garipoli - Dir. Resp. Siciliamillennium
Dora Piraino - Docente

Quadri animati a cura dell'Associazione Radici di Sole
con Rosalia Barravecchia nel ruolo di Franca

Sarà presente l'Autrice



«Accanto al mondo dei potenti e dei conformisti ne esiste un altro parallelo. È il mondo degli invisibili, di tutti coloro che non hanno voce in capitolo, eppure eccedono nei gesti, nella voce, nell’uso delle parole, come a volersi imporre su una società che tende ad ignorarli e che per loro nutre un profondo disprezzo.
Eppure basterebbe ascoltarli, lasciandosi avvolgere dalle atmosfere dei luoghi in cui vivono, storditi dai suoni e inebriati dagli odori, per comprendere quale profonda saggezza possa annidarsi in questi animi.
La consapevolezza dell’essere pedina troppo piccola per influenzare un sistema che sembra non tenere conto della loro esistenza e la saggezza esistenziale che pure riesce ad elevarsi al di sopra della politica e delle convenzioni sociali.
Franca, la “stracchiola”, è una delle invisibili: è la libertà dell’essere, è la voglia di andare oltre, è la voglia di essere altro. È voglia di riscatto.
La stracchiola è babbaluci che vuole fuggire dalla pentola per non fare la tragica fine dei suoi simili: agonizzare e morire lentamente in un soffritto con le corna di fuori.
Bene! Detto così “Stracchiolitudine” sembrerebbe uno di quei libri che se lo leggi e hai la depressione, vai di filato a ricoverarti in una clinica per malattie psichiatriche, oppure uno di quei polpettoni “inchiummusi” che ti spappola i neuroni cerebrali e che ti fa fare due… grandi quanto una casa.
Invece no! La protagonista, Franca è una donna spassosa, esilarante, che ai margini della società non ci vuole stare “manco scannata morta” e che per questo decide, alla pari di politici, assassini e presentatori televisivi, di scrivere il suo libro per averlo pubblicato. Un solo, piccolo neo: è semianalfabeta.
La mattina che la mia fantasia l’ha visualizzata, ho cominciato a sghignazzare sommessamente (erano le prime ore dell’alba e temevo un ricovero coatto), l’ho guardata fissa negli occhi e le ho intimato: Vai Franca, provaci!
Acchiana i muri lisci e niesci! Urla la tua verità. In fondo dici cose che molti vorrebbero dire e non troveranno mai il coraggio di dire.
E ricordati… “È meglio morire con una risata che essere ricacciata nella pentola per finire …sucata!”». (dall'Introduzione di Anna Mauro)
Nata e radicata a Palermo dal lontano 1957, dove vive ed insegna (per la precisione vive a casa sua ed insegna in un liceo cittadino) sostiene di essere l’unica eccezione che conferma la regola “L’ironia è delle persone intelligenti”. Si definisce scriborroica e femminopatica.

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